La strumentazione, le tecniche e i metodi utilizzati in un intervento formativo, costituiscono una parte determinante dell'attività
Se i contenuti rispondono al "cosa" della formazione, la risposta al "come" è data dalle tecniche e dai metodi. La risposta al "con che cosa" è data dai mezzi utilizzati.
Il come ed il con che cosa, cioè le tecniche, i metodi e i mezzi, sono variabili imprescindibili.
Esistono strumentazioni che prediligono la loro utilizzabilità sul piano del conoscere ed altri su quello dell'agire.
Privilegiare la prima a scapito della seconda vuol dire venire meno all'obbiettivo di fare acquisire competenze.
La tradizione della didattica formale è più orientata verso le tecniche del conoscere piuttosto che dell'agire.
Alcuni aspetti, invece dell'educazione non formale si rifanno principalmente alle tecniche dell'agire, quindi, all'acquisizione delle competenze.
Le tecniche educative
Tecnica, deriva dal greco "arte", "mestiere", "capacità" pratica, ovvero un modo di azione concreta per ottenere un risultato pratico.
Le tecniche educative esprimono un modo di organizzare le conoscenze maturato attraverso l'esperienza.
Possono essere considerate tecniche educative:
![]() | Il Lavoro di gruppo. |
![]() | La simulazione. |
![]() | Il gioco dei ruoli. |
![]() | Lo studio dei casi. |
Per tecnologia dell'educazione, si intende invece un mentalità diversa nell'affrontare i problemi legati al mondo educativo. In tal senso oggi si parla molto di progetto educativo e progettazione didattica.
Gli strumenti, possono essere di tipo Hard (come il computer, videocamera,
etc.) oppure di tipo Soft (materiale cartaceo come questionari, compiti
etc.)