Frequenze impiegate
Pirati se ne possono
trovare in ogni parte delle bande delle onde medie e
corte, ma la maggior parte delle stazioni opera su
frequenze ai margini delle bande broadcasting regolari,
in qualche caso utilizza la frequenza assegnata a qualche
stazione ufficiale nei periodi in cui quest'ultima non e'
in aria.
L'utilizzo di
frequenze lontane dalle bande broadcasting se da un lato
può offrire il vantaggio di non essere disturbati dagli
"Splatter" delle stazioni adiacenti, comporta
pero' il rischio di interferire con qualche servizio
utility con conseguenti proteste di chi di tale servizio
fruisce, proteste che possono determinare la decisione di
utilizzare un radiogoniometro per individuare il
disturbatore...e poi il resto lo lascio immaginare a voi.
Insomma e' valido anche qui il principio di non svegliare
il can che dorme.
Proviamo a vedere
in dettaglio quali sono le porzioni di banda più
impiegate:
1602-1700 kHz ,
zona in cui ci si può imbattere in i
ascolti interessant ,intanto stazioni legali: la Radio
Vaticana su 1611 kHz, se la propagazione lo consente su
1610 kHz si pu ricevere la Carribean Beacon,
stazione religiosa dall'isola di Anguilla, inoltre negli
USA vi e' stata recentemente un'espansione della banda
delle onde medie sino a 1700 kHz e vi sono gia' una
settantina di stazioni locali (regolarmente autorizzate)
che trasmettono nella porzione di banda tra 1610 e 1700
kHz. Ci sono poi i pirati: pirati greci che trasmettono
interminabili canzoni in greco che su molti hanno un
forte effetto soporifero, tra l'altro queste stazioni
greche sono piuttosto misteriose, un po' per la lingua e
molto perche' non danno mai recapito (nella maggior parte
dei casi nemmeno un'identificazione). I trasmettitori
impiegati debbono avere una discreta potenza dato che i
segnali spesso arrivano nel Nord-Italia decisamente
forti, altrettanto non pu dirsi della
stabilit
di frequenza visto che molto spesso si
spostano di 10-15 kHz nel giro di mezz'ora o anche meno.
Tra l'altro stazioni greche si ascoltano anche oltre i
1700 kHz sino a 1750-1770. Resta ancora tutto da scoprire
il "target" di queste trasmissioni. Nella
stessa zona operano anche stazioni russe, molto raramente
segnalate in Italia, e stazioni dalla ex Jugoslavia per
le quali vale quanto gi
detto sui pirati greci.I
filibustieri più interessanti in questa zona sono senza
dubbio gli olandesi: intanto le stazioni batave operanti
sopra il limite superiore delle onde medie (qualcuna
anche nella banda) sono numerosissime: una lista
incompleta ne riporta oltre 250, naturalmente non sono
tutte in aria contemporaneamente! Alcune poi operano con
potenze molto basse e quindi non giungono sino a noi,
nonostante questo le possibilit
sono numerose. I
programmi consistono soprattutto di musica olandese e di
parlato ed identificazioni in dutch o se preferite
fiammingo. Un'abitudine irritante per l'ascoltatore e'
quella di interrompere le trasmissioni dopo 10-15 minuti,
durante i quali non viene data l'identificazione, e poi
riprendere a trasmettere dopo una decina di minuti di
silenzio; questo perche' l'operatore si pone in ascolto
per sentire se vi sono in aria altre emittenti; si
tratta, per il poveraccio che sta lì con la cuffia in
testa aspettando di capire cosa sta ascoltando, di
un'esperienza frustrante che può ripetersi piu' volte in
una serata e che fa venir voglia di spegnere tutto ed
andarsene a dormire.A proposito di serata: e' chiaro che
gli ascolti su questa banda si effettuano dopo il
tramonto del sole dato che la propagazione a lunga
distanza, come del resto quella delle onde medie e'
possibile solo con l'oscurita'. Per consolare
l'ascoltatore diremo che, a parte poche pecore nere, le
stazioni fiamminghe sono delle ottime confermatrici,
qualora non si conoscano gli indirizzi si possono inviare
i rapporti alla DPRS, un'organizzazione inglese che cura
appunto il servizio conferme per le emittenti pirata
olandesi in onde medie (di rapporti e conferme
riparleremo più in dettaglio in seguito). Da ricordare
che per alcuni anni sulla frequenza di 1620 kHz ha
operato l'emittente Radio International da Verona,
attualmente inattiva in questa banda.
Banda dei 76 metri
Tra 3850 e 3950 kHz circa. Banda il cui
utilizzo, da parte delle stazioni filibustiere, e'
iniziato da poco più di cinque anni. Grazie
all'eccellente ricezione possibile nelle ore notturne,
l'utilizzo di queste frequenze e' in costante aumento,
tanto che molte emittenti gia' attive su altre bande
hanno iniziato ad operare anche su questa, a volte
abbandonando le frequenze precedenti.E' in pratica
impossibile stilare una lista completa delle stazioni
che, più o meno regolarmente, si fanno sentire in questa
zona, possiamo ricordare tra esse: la Svizzera
International Music Radio, le olandesi Radio
Bordenhunter, Radio Meteor e Red King, numerose tedesche
ed inglesi.Un cenno anche sulla IRRS, stazione italiana,
legale, che opera da Milano, tra le altre frequenze
trasmette anche su 3985 e 3955 kHz ed ha un attivo
servizio relay piratesco che permette, grazie alla
notevole potenza impiegata, di compiere senza difficolta'
ascolti interessanti anche senza bisogno di ricevitori di
gran qualit
.Naturalmente, fatta eccezione per IRRS
che con i suoi 10 kW arriva anche nelle ore di luce, le
ore adatte per l'ascolto su questa banda vanno dal
tramonto a poco dopo il sorgere del sole.
Banda dei 50 metri
Tra 5800 e 5850 kHz, in uso da pochi mesi,
tra le altre e' possibile ascoltare, la domenica mattina,
l'inglese Radio Free London su 5805 kHz e la tedesca
Radio Benelux attorno a 5808 kHz.
Banda dei 48 metri
La banda piratesca classica, quella sulla
quale sono attive il maggior numero di stazioni. Va da
6200 a 6300 kHz, ma con qualche puntatina anche oltre
questi limiti, non sono rare stazioni che operano attorno
a 6400 kHz, o appena sopra i 6300 kHz.Mettendosi
all'ascolto una domenica mattina e' davvero impossibile
(naturalmente avendo un buon ricevitore e di un'antenna
adatta), non ascoltare almeno uno o due pirati, anche le
nottate tra sabato e domenica offrono a volte buone
occasioni.Su questa banda ha operato, per un periodo di
alcuni mesi, sino a che un arrembaggio della polizia non
l'ha costretta a cessare l'attivit
in onde corte,
la mitica stazione off shore Radio Caroline, anzi di
tanto in tanto i programmi di quest'emittente tornano a
farsi ascoltare con trasmissioni via relay.Tra le
stazioni ascoltate spesso nel 1997-98 possiamo ricordare:
le olandesi Farmers from Holland (praticamente tutte le
domeniche, attorno a 6300 kHz, spesso anche il sabato
sera), Radio Torenvalk, Radio Tonair, le tedesche City
FM, Radio Nortsee International ed un'infinita' di altre
Salendo possiamo trovare qualche stazione che opera nella
banda dei 45 metri, peraltro affollatissima, almeno in
Italia, di pirati di altro genere che ne hanno fatto una
specie di CB bis. Mentre al limite superiore dei 6 MHz la
frequenza di 6955 kHz risulta essere molto impiegata da
pirati statunitensi, naturalmente ascoltarli non e' un
fatto frequente, pero', in favorevoli condizioni di
propagazione, qualche segnalazione c'e' stata. Da notare
che le condizioni d'ascolto il mattino sono migliorate da
quando la Radio Vaticana ha abbandonato la frequenza di
6250 kHz, rimangono ancora i disturbi causati dalla TWR
da Montecarlo che, quando e' in aria su 6230 kHz, crea
una fascia d'interferenze che si estende per quasi 10 kHz
sopra e sotto la frequenza nominale.
Banda dei 40 metri
Tra 7350 e 7500 KHz, si tratta di una
porzione di frequenze che anni fa erano molto più usate
di quanto siano oggi, questo è dovuto al fatto che sono
aumentate le broadcasting internazionali che operano in
questa zona, con conseguente aumento di disturbi
vari.Sino al 1995 era frequentissimo l'ascolto di Radio
Benelux, su 7480 kHz, praticamente il segnale arrivava,
con buona qualita', quasi tutte le domeniche, da allora
le cose sono cambiate e la stazione si fa sentire solo
sporadicamente su questa frequenza. Emittenti che, di
tanto in tanto, si fanno ascoltare sono la francese Onda
Caliente e la svizzera International Music Radio (che
svolge anche un servizio relay per altre stazioni
svizzere). Scendendo troviamo su, 7306 kHz in USB,
un'altra stazione legale italiana: Radio Europe che opera
da Milano e fornisce un servizio relay per varie
emittenti.
Banda dei 31 metri
All'inizio della porzione di frequenze
assegnata alle broadcasting si stanno facendo sentire
alcune emittenti filibustiere, segnalata tra le altre
l'olandese Radio Tonair (attiva anche in 48 metri) su
9241 kHz. Su 9420 kHz dovrebbe essere attiva una stazione
Italiana: Radio Europa Internazionale da Brescia, il
condizionale d'obbligo giacch le
segnalazioni di ascolti, peraltro sempre sporadiche,
sembrano del tutto cessate negli ultimi tempi.
Banda dei 26 metri
Sino all'aprile 1994 questa banda, che va
all'incirca da 11380 a 11500 kHz, e' stata dominio
pressoche' incontrastato di Radio Waves International,
emittente francese presente, praticamente tutte le
domeniche e altri giorni festivi, su 11401 kHz. La
stazione era molto interessante perche', oltre a
trasmettere i propri programmi, ha svolto la funzione di
relay per numerose altre emittenti, oltre 50 stando ad
una lista fornita dai responsabili. Con una trasmissione
speciale per la pasqua 1994 sono cessate le trasmissioni,
ma evidentemente i nostri filibustieri hanno deciso che
rimanendo all'ancora si annoiavano troppo, cos al
momento in cui scrivo queste pagine RWI è tornata a
farsi sentire sulla consueta frequenza sia pure in modo
irregolare.Altre stazioni sono apparse sporadicamente su
questa banda: ricordiamo tra tutte l'italiana Marconi
Radio International (inattiva da alcuni anni), la
scozzese Radio Stella International e anche la tedesca
Radio Benelux. Andando oltre il limite superiore dei 25
metri, su 12265 kHz è possibile ascoltare con
regolarità, interferenze utility permettendo, la
stazione inglese Wrekin Radio International.
Banda dei 19 metri
Tra 15000 e 15060 kHz. Banda che non è mai
stata molto utilizzata dai pirati e che negli ultimi
anni, sembra essere stata totalmente abbandonata, in
passato è stato possibile compiere qualche ascolto
interessante come Quality Radio.
Altre bande
L'elenco appena concluso è ben lontano
dall'essere completo, rimane fattibile che il Dxer
incallito e in cerca di novità possa imbattersi in nuove
emittenti pirata su frequenze del tutto inusuali , del
resto i pirati effettuano le loro scorribande un po'
dappertutto, e quelle riportate sono solo quelle su cui
ci sono maggiori possibilità di pescare qualcosa.
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