...E PENSARE CHE UNA VOLTA C'ERA IL MARE


la nostra montagna non esisteva affatto"

L'origine geologica delta Montagna di Frosolone si accomuna a quella di un sistema ben piu' vasto rappresentato dal "bacino molisano".
Circa 100 - 150 milioni di anni fa la nostra montagna non esisteva affatto; la sua attuale conformazione puo' essere considerata il prodotto di una serie continua di fenomeni geodinamici, sia profondi che di superficie, i quali, modificando profondamente la primitiva morfologia del luogo, hanno dato origine nel corso di milioni di anni a cio' che noi oggi possiamo apprezzare nella sua bellezza.

Originariamente tutta la zona, come tutto I'attuale territorio molisano, era sede di un bacino marino: in pratica le attuali montagne costituivano il fondo di un antico mare in cui si e' verificato cio' che ancora oggi avviene sul fondo dei mari e cioe':
la sedimentazione, processo fondamentale della "litogenesi", cioe' delta formazione delle rocce;
sedimentazione di materiale terrigeno, proveniente dall'erosione delle terre emerse;
sedimentazione dovuta a processi chimici, in particolare alla "precipitazione", ovvero formazione, del carbonato di calcio che ha dato origine agli enormi blocchi calcarei costituenti originariamente le cosiddette "piattaforme carbonatiche". Essi erano strati uniformi ed estesi di roccia andati successivamente distrutti da forze tettoniche e di cui la "Morgia Quadra", per esempio, si puo' considerare uno dei tanti frammenti.

Anche la deposizione, post mortem, di organismi viventi a guscio calcareo ha contribuito ampiamente al processo di formazione delle attuali rocce. Siamo nel periodo geologico del "cretaceo", ossia piu' di 100 milioni di anni fa, il clima e' caldo - arido e nel primitivo "mare mo- lisano" proliferano organismi bivalvi di scogliera, tipo "rudiste".

Risalenti, invece, al periodo del "paleogene", 60 milioni di anni fa, sono le "nummuliti", organismi fossili che vivevano a pelo d'acqua e che presentano dimensioni variabili dai 5 - 10 mm. ai 10 cm., con forme diverse, ovoidali, discoidi, spiralate, ellittiche. Fossili di questo tipo sono particolarmente diffusi nella zona tra il monte "Gonfalone" e "Colle dell'Orso".

La montagna oggi restituisce all'attento ricercatore tutte le testimonianze di questo suo inaspettato passato.
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