Protagonista della vicenda, è un bancario privo di sentimenti nel suo lavoro ma, stranamente, onesto. E’ perfettamente integrato nel mondo borghese e civile della città più borghese e commerciale d’Italia. Testimone di un omicidio fugge a Puerto Escondido dove deve imparare a vivere in una realtà completamente diversa. Cambierà anche il suo modo di intendere l’amicizia che da mezzo diventerà fine, un fine per il quale si può rischiare tutto, anche la propria vita e anche il dio denaro.
Il commissario di polizia Viola è l’assassino da cui Mario fugge. Egli è completamente dominato ed intossicato dalla "civiltà'". Questo avvelenamento lo porta ad uccidere ben due colleghi fra cui il suo aiutante. In questo momento avrà il primo ripensamento sulla sua vita("Ho ucciso un mio amico"). Approda a Puerto Escondido alla ricerca di Mario, Troverà invece l’amore che cambierà completamente la sua vita.
Unica donna del film , è decisamente intelligente e priva di scrupoli sia negli affari che nella vita privata. Convive con Alex senza avergli mai detto di essere stata sposata.Guiderà i due uomini in diverse avventure senza mai creare gelosie negli altri, cosa che invece succedeva con Teresa in "Marrakech Express.
Altro italiano fuggito a Puerto Escondido , lasciando un ottimo impiego, solo perché stufo della civiltà. Professa l’ideologia del ridurre i bisogni per essere felici, ma la rinnegherà quando rimarrà completamente senza soldi. Per Mario è un po’ ladro e un po’ amico.
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