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Ognuno ha i suoi vizi, piu' o meno confessabili. Io vado al cinema e scrivo. Scrivo un po' di tutto, un po' sempre. Lettere, articoli, fumetti, messaggi, cartelli, canzoncine. Per fortuna vostra, (quasi) niente fiction. Finora, almeno. Un po' della roba che si e' accumulata la metto qui, sul sito. Per ora e' soprattutto roba di cinema, inclusa la mia Tesi di laurea in legge (1993) che si occupa del diritto morale dell'autore cinematografico e dei troppi delitti commessi dalle emittenti televisive. Se non avete di meglio da fare, non fate complimenti, dateci pure un'occhiata. Se avete di meglio da fare, amici come prima. Magari un'altra volta, eh? Qui sotto, per non sbagliare, vi segnalo qualche libro di cinema che ho scritto o a cui ho in qualche modo collaborato. Il mio editore ne sara' contento, e altrettanto spero di voi. Se decidete che vi garbano potete acquistarli subito tramite InternetBookShop. cliccando sui titoli. JOHN LANDIS (Il Castoro, Milano 1995 - pagg. 153, L. 16.000). John Landis -vergogna a chi non lo sa- e' il regista di film come "The Blues Brothers", "Un lupo mannaro americano a Londra" e "Una poltrona per due". Per darmi un po' di arie potrei dire che il libro e' un saggio critico sui suoi film, con filmografie accurate e un sacco di curiosita'. Per tirarmela ancora di piu' arrivero' a segnalare che un paio d'anni fa e' stato indicato fra i libri di testo consigliati agli studenti del corso di Storia e Critica del Cinema all'Universita' "La Sapienza" di Roma. Se vi interessa Landis non avete comunque molta scelta, perche' al momento su di lui non troverete nient'altro. Mentre aspettate che InternetBookShop vi recapiti a casa la vostra agognata copia personale, potete trovare qui un po' di roba sull'argomento. SPARATE SUL REGISTA! - Personaggi e storie del cinema di exploitation (Il Castoro, Milano 1997 - pagg. 174, 63 ill. b/n, L. 32.000 - in questi giorni in offerta su Ibs al 50% di sconto!>) Allora, mettiamola cosi': se i vostri registi preferiti sono James Ivory e Mike Nichols; se siete convinti che il premio Oscar serva a individuare i film migliori di ogni anno; se andate al cinema per ammirare l'ultima magistrale interpretazione di Meryl Streep, allora questo libro non fa per voi. Qui si parla dei film che le storie ufficiali del cinema - per disprezzo o ipocrisia - preferiscono ignorare: vendicatori tossici, pomodori assassini, astro-zombies, cartoni animati sporcaccioni, Rat Pfink a Boo-Boo, Santo. Roba cosi', raccontando di registi cult come Ed Wood e Joe D'Amato, Russ Meyer, Jesus Franco e Fred Olen Ray. Una prefazione di John Landis, e una del grandissimo produttore Samuel L. Bronkowitz. E oltre settanta foto, con rare prelibatezze come Romina Power adolescente, nuda e incatenata in una grotta! Come resistere? (Non siete convinti? Leggete la recensione di Stradanove)

Ho anche (co-)tradotto un po' di roba: e' appena uscita la splendida biografia di Sergio Leone scritta dall'inglese Christopher Frayling. E poi: la piu' completa biografia di Stanley Kubrick , i volumi primo e secondo della Storia del Cinema e dei Film di Bordwell&Thompson, e "Come Hitchcock ha girato Psycho" di Stephen Rebello.

Infine, accattatevi il Morandini, prezioso dizionario dei film edito da Zanichelli disponibile anche in una versione con CD allegato (solo per PC, pero') e revisionato amorevolmente -nei dati, non nello stile- dal sottoscritto (a cui, evidentemente, siete invitati a rivolgervi per lamentare le rarissime omissioni e inesattezze: il dizionario viene infatti aggiornato e corretto ogni anno).