Prima di tutto vorrei spiegarvi com'è nata questa ff...l'idea mi è venuta un giorno mentre per caso mi è capitato tra le mani un libro un po' particolare...ovvero diviso a capitoli in cui ogni capitolo era una stanza della casa! Io ho cercato di ricreare al stessa cosa! Spero che il comportamento che la protagonista terrà in questa storia non vi scandalizzi più di tanto, ma cercherò di rendere la cosa il più soft possibile! ^__^
Buona lettura!

 

Prologo

 

 

Sentiva le mani calde di lui sulla sua pelle. L’accarezzava dolcemente. Il respiro le si mozzava in gola. Era felice! Finalmente lei e Marzio si erano sposati e quella notte…la loro prima notte…si prospettava eccitante e memorabile!
Bunny era completamente persa in quel mondo magico fatto di brucianti sensazioni quando all’improvviso Marzio si bloccò.
- Marzio? – chiese stupita lei.
Il ragazzo senza risponderle si staccò da lei e si rivestì in fretta.
- Che succede Marzio? – chiese nuovamente la ragazza preoccupata stavolta.
- Non ci posso credere Bunny! Ma non riesci a fare meglio di così?
La ragazza si portò il lenzuolo sul seno per coprirsi e lo guardò con sguardo tra l’incredulo e il terrorizzato.
- Ma cosa vuoi dire? – balbettò.
Lui sbuffò.
- Semplicemente che le ragazzine impacciate ed inesperte non mi eccitano granchè!

Bunny si svegliò di scatto, sudata e affannata. Che incubo terribile! Era già la terza notte consecutiva che lo faceva. La sua paura inconscia di non riuscire a “soddisfare” Marzio stava prendendo proporzioni enormi!
Non faceva che pensare a quello…specialmente da quando la data del loro matrimonio si avvicinava  così velocemente. Mancavano solo 2 settimane!

Quel venerdì mattina si recò al tempio di Rea per incontrare le amiche. Era ancora agitata per via dell’incubo e le ragazze si accorsero quasi subito che qualcosa non andava.
- Bunny? Che cosa ti succede?
- Eh? Nulla! Nulla Amy!
Rea la fissò con il suo sguardo penetrante.
- Non dire bugie! Si vedo lontano un miglio che c’è qualcosa che non va!
Bunny sospirò. Forse era il caso di confidarsi con loro…per quanto imbarazzante potesse essere.

- Ah ah ah ah! – Rea rideva talmente che aveva le lacrime agli occhi.
- Guada che non c’è niente da ridere! E’ una cosa seria! – ribattè Bunny offesa.
- Non te la prendere Bunny – rispose Marta con uno strano sguardo.
- Abbiamo noi la soluzione al tuo problema! – disse Morea.
Le quattro guerriere sailor si guardarono ammiccando tra di loro, poi Rea andò in casa e prese un indirizzo.
- Tieni! Vai in questo albergo! Passaci questo fine settimana e vedrai che quando tornerai non avrai più di queste paure!
- Cosa vuoi dire Rea? Che posto è?
Amy non riuscì a trattenere un risolino, mentre Marta e Morea si fissavano con uno sguardo complice. Rea invece le mise in mano il foglietto e disse:
- Mi piacerebbe non dirti nulla e lasciarti la sorpresa…ma forse è meglio che ti dica la verità…non vorrei che restassi troppo scioccata!
- Cosa intendi dire? Insomma…cos’è questo mistero?

 

 

 

 

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