"Pan & Bra: Erotic Saga"
Capitolo 6 - I piani di Vegeta
* Le vicende iniziali di questo capitolo avvengono in contemporanea con quelle del capitolo 5!
La prima notte sull'isola continuava lenta e silenziosa...anche se per nulla monotona!
Oltre a Bra e Trunks e a Goku e Pan...c'era qualcun'altro che voleva mettere in atto i piani a cui pensava già da un po'.
I maschi saiyan...inesauribili...nei rapporti d'amore...e passionali oltre ogni dire...
Ma non c'era solo Goku...lui non era l'unico saiyan "puro" esistente...
Anche Vegeta...
Il principe dei saiyan...aveva deciso di far finta di niente...di non sapere cosa stava succedendo tra il suo amico/nemico Goku e le due bambine...però...lui non poteva essere da meno.
Amava Bulma...ma sua moglie non era sufficiente. Per quello aveva deciso di aumentare il numero delle sue amanti...(in fondo...sul pianeta Vegeta...era normale che i reali avessero l'harem...)
Era stato facile con Chi Chi e Videl...ma ora ne voleva ancora...e su quell'isola c'era una sola donna che ancora non aveva avvicinato...
Sorrise...
Il saiyan era appoggiato al tronco di un'albero sulla riva mentre pensava e non si accorse subito di una presenza dietro di lui.
Poi quando lei fu a pochi passo di distanza...
L'uomo la percepì...ma non si voltò.
- Cosa ci fai qui fuori a quest'ora? - chiese lui.
- E' forse proibito? - scattò Videl punta sul vivo.
Vegeta sorrise ironico.
- Stavo solo facendo una passeggiata! - continuò la donna arrossendo leggermente.
- Certo! - continuò lui sempre più divertito... - Allora io non ti servo! Scusami...ma torno a dormire!
Il saiyan iniziò ad incamminarsi verso la casa...ma pochi secondi dopo come previsto...
- Aspetta!
Lui si fermò ma non si voltò.
- Si?
- Ecco...io...
Vegeta sorrise e si voltò in modo che il suo viso fosse illuminato dai raggi della luna.
- Sei venuta a cercarmi vero?
Videl non rispose.
Abbassò la testa.
Vegeta si divertiva un mondo a farla sentire in imbarazzo.
All'improvviso però decise di mettere fine al gioco.
La prese con forza per un braccio e se l'attirò vicina.
Le loro labbra erano vicinissime...
- Vegeta... - Videl si decise a guardarlo negli occhi.
I due si avvinghiarono.
Pochi attimi e si ritrovarono sulla sabbia completamente nudi. Questa volta il loro amplesso non durò pochi attimi rubati...
La passione esplose senza barriere. Vegeta faceva scorrere le sue mani lungo tutto il corpo caldo ed eccitato di Videl. Lei sospirava mentre lui entrava in lei con decisione.
Iniziarono a muoversi ad un ritmo sfrenato mentre i loro respiri si fondevano e la loro pelle prendeva fuoco al tocco dell'altro.
L'acqua della battigia bagnava i loro corpi sudati.
I loro gemiti eccheggiavano per la spiaggia silenziosa e immobile.
- Ohhhhh....Vegeta.... - sussurrò Videl mentre l'orgasmo la sommergeva.
Lui iniziò a muoversi ancora più velocemente finchè con un urlo arrochito si lasciò cadere sopra di lei.
Restarono immobili per alcuni minuti cercando di riprendere fiato.
Un paio di minuti dopo i due amanti ancora sdraiati avvertirono dei passi felpati.
Si voltarono proprio nel momento in cui Chi Chi comparve dalle ombre della sera.
L'atmosfera divenne gelida.
Videl impallidì visibilmente.
- Chi Chi... - sussurrò disperatamente
La donna li fissava incredula. Aprì la bocca per parlare ma non ne uscì nessun suono.
I due amanti...ancora sdraiati, ansanti e completamente nudi, non si erano mossi.
Chi Chi fece un paio di passi indietro.
Vegeta si alzò e la fissò.
La donna però evitò lo sguardo dell'uomo e si concentrò su Videl che ancora a terra era sommersa dall'imbarazzo.
- VIDEL! - esclamò alla fine Chi Chi - MA COME PUOI? Come osi fare questo al mio Gohan?
Videl non aveva nessuna risposta, nessuna giustificazione o spiegazione...
Quello che provava per Vegeta era pura passione. Era una cosa troppo forte per cercare di resisterle e non sapeva come fare a liberarsene.
Chi Chi ancora con occhi fiammeggianti guardava sua nuora.
Vegeta sghignazzò e avvicinandosi alla donna disse:
- Non fare la santarellina tu!
Con movimenti decisi la prese tra le braccia e mentre la baciava appassionatamente iniziava a spogliarla. Quando Vegeta si staccò un attimo da lei, Chi Chi realizzò di avere il seno scoperto e le mani di Vegeta la stavano accarezzando senza pudore o timore. Sembravano conoscere ogni sua fattezza.
- Fermati Vegeta! - esclamò Chi Chi, ma l'uomo non le diede ascolto.
- L'altra volta non ti è piaciuto? Eppure gemevi senza controllo l'ultima volta che abbiamo fatto sesso!
Chi Chi stava per cedere. La sua mente era confusa, la passione stava per travolgerla.
Vegeta se ne rese conto e la fece capitolare inserendo due dita dentro di lei per accarezzarla intimamente.
- Oh dio...
Videl guardava la scena come paralizzata.
Vegeta e Chi Chi caddero a terra l'uno sopra l'altra. Il saiyan la prese in modo aggressivo senza curarsi di nulla. La donna urlava sconvolta mentre con le dita gli graffiava la schiena. Calde lacrime scendevano dalle sue guance...eppure...il suo corpo...stava godendo! Sentiva ondate di calore sempre più intenso salirle dal basso verso l'alto...sempre più forti...sempre di più.
Vegeta la strinse più forte a sé mentre si riversava con un urlò selvaggio dentro la donna. I loro corpi rimasero per molto tempo scossi da brividi.
Quando il saiyan si rialzò guardò con aria di sfida le due donne ancora troppo sconvolte per parlare.
Poi un'idea gli balenò nella mente. Forse quelle due potevano aiutarlo a realizzare il suo piano!
- Chi Chi..Videl...avrei una proposta da farvi...
Il giorno successivo tutto sembrava essere tornato normale.
La giornata passò tranquilla, ma Chi Chi e Videl spesso si scambiavano sguardi strani.
Mentre i ragazzi erano impegnati a giocare con le bambine sulla riva del mare, Videl, Chi Chi, Bulma e C18 si stavano dando da fare per preparare la cena.
- Bene! Anche questo è pronto! - esclamò Bulma - Lo vado a portare di là, così comincio anche a preparare la tavola! - continuò la donna prendendo il piatto da portata.
Le altre annuirono.
Appena la donna uscì dalla stanza Videl e Chi Chi smisero di fare quello in cui erano impegnate e si girarono verso C18.
L'androide se ne accorse e le guardò a sua volta con sguardo indagatore.
- Cosa succede?
Chi Chi le sorrise maliziosa.
- Nulla! Stavo solo pensando...
La donna però venne interrotta da Bulma la quale rientrò allegramente nella cucina senza rendersi conto della strana atmosfera che vi regnava.
Dopo cena, C18 e Videl si ritrovarono per un momento completamente sole.
La più giovane le sussurrò:
- Questa notte verso le tre vieni sulla spiaggia...Chi Chi vuole finire di dirti quello che aveva iniziato nel pomeriggio!
- Ma cosa vuole?
- E' importante! Devi venire!
Il tono sembrava serio e C18 si stava incuriosendo. Cosa significava quel mistero?
La notte arrivò presto e C18 puntuale si avviò verso la spiaggia.
Dopo qualche minuto di cammino arrivò sulla riva. Ma non vide nessuno.
Di scatto si voltò. Aveva avvertito un'aura potentissima.
Vegeta era a pochi metri da lei.
- Vegeta? - domandò stupita - Cosa ci fai qui?
- Ti aspettavo! - rispose candidamente lui.
- Cosa? - C18 lo fissava con i suoi occhi glaciali.
- Hai capito perfettamente! - il suo tono era sarcastico.
In quel momento C18 vide Videl e Chi Chi a pochi metri da loro.
- Perché mi avete fatto venire qui voi due?
- Perché glielo ho detto io!
Vegeta schioccò le dita e le due donne si avvicinarono a lui.
- Sono disposte a fare qualunque cosa pur di fare l'amore con me!
- Non dire idiozie! - scattò C18.
- Tu credi? - le rispose sorridendo ironicamente il saiyan - Allora stà a vedere!
Così dicendo Vegeta di spogliò velocemente dei suoi abiti e si voltò in modo che C18 potesse vederlo bene.
La donna arrossì leggermente ma non si mosse, né scostò lo sguardo.
Videl e Chi Chi s'inginocchiarono davanti a lui e iniziarono a tormentarlo ovunque con baci leggeri.
C18 aprì la bocca completamente spiazzata. Cosa stavano combinando quelle due?
Vegeta chiuse gli occhi quando Chi Chi iniziò a giocare con il suo membro sia con le mani che con la lingua.
C18 per quanto odiasse ammetterlo iniziava ad eccitarsi.
L'ansimare di quei tre le rimbombava nelle orecchie.
- Allora... - sussurrò roco Vegeta - ...cosa ne dici?
C18 non rispose, continuava a fissare le due amiche che sembravano aver perso completamente il loro autocontrollo.
Il saiyan iniziò ad accarezzare le due ragazze sempre più appassionatamente, mentre loro si lasciavano andare a quelle meravigliose sensazioni.
Lo sguardo di Vegeta però era fisso su C18.
- Non ti piacerebbe farti accarezzare così? Sentire la tua pelle bruciare di passione esplosiva? Provare sensazioni così forti e primordiali da non riuscire a controllarti? Scommetto di si! Ma guardati...stai tremando! Non vedi l'ora di prendere il loro posto vero? Non vedi l'ora di provare cosa significhi urlare senza controllo a causa di ondate di piacere! - la voce sensuale di Vegeta si faceva sempre più arrogante, ma allo stesso tempo così ipnotica da togliere l'ultimo barlume di buonsenso a C18.
La donna si avvicinò a Vegeta e con uno spintone fece cadere sia chi Chi che Videl.
Alzò le braccia per iniziare ad accarezzare i muscoli del suo petto possente, ma Vegeta le bloccò i polsi con una presa d'acciaio.
- Nono... - sorrise maligno - ...non permetto a nessuna donna di toccarmi la prima volta che la possiedo. La prima volta è solo per il mio piacere!
Così dicendo le bloccò le braccia dietro alla schiena e la fece cadere sulla sabbia.
Con la mano libera le slacciò lentamente i jeans e con le dita iniziò a sfiorare la sua intimità.
C18 ansimò. Quel tocco le bruciava la pelle come un ferro rovente.
Poco dopo le strappò la camicia lasciando scoperto il seno che sotto i raggi della luna sembrava quasi catturare e riflettere quella romantica luminosità.
Vegeta si chinò e iniziò a succhiarle i capezzoli uno dopo l'altro, mentre questi si facevano duri come piccole pietre.
Il saiyan finì di spogliarla velocemente e mentre la donna ansimava ormai completamente in su balia iniziò a sfiorare la sua intimità con il suo membro.
C18 lo guardava arrossata e con il fiatone. Lo voleva dannazione! Lo voleva dentro di se!
- Cosa aspetti maledetto!?
- Hai fretta per caso? - la prese in giro lui.
Vegeta spinse un po' più forte, ma si ritirò subito dopo.
- Ah...ora basta! Cosa stai aspettando? Sbrigati!
Vegeta le rise in faccia.
- Ti piace vero? Chissà perché prima sembravi scettica? Anche tu presto diventerai una mia schiava come quelle due!
- Non contarci!
- Sei molto testarda a quanto vedo...
Il saiyan iniziò a torturarla ancora più forte, la faceva arrivare a vette incredibili di piacere senza però penetrarla fino in fondo. La donna ormai era arrivata al limite.
- Ora smettila! - sussurrò ormai senza più fiato né energie.
- Io posso anche darti sollievo, ma tu diventerai la mia schiava...dimmelo... giuramelo!
C18 chiuse gli occhi e mentre si contorceva disperatamente sotto di lui disse:
- Si...si...si...va bene! Farò quello che vuoi! Diventerò la tua schiava! Ma adesso vieni dentro ti prego! Non resisto...
Vegeta l'accontentò subito. Spinse fino al limite. Si riversò in lei con passione e bramosia. C18 spalancò gli occhi quando avvertì il saiyan godere e la consapevolezza di quello che aveva fatto le cadde addosso come un macigno. Tentò di muoversi, ma Vegeta la tenne saldamente stretta sé e finì di scaricarsi nel profondo di lei. Non appena sentì lo sperma dell'uomo invaderla C18 richiuse gli occhi maledicendo la propria debolezza.
Vegeta ancora ansante si lasciò cadere al suo fianco. Finalmente aveva posseduto anche lei. Per il momento aveva raggiunto il suo obiettivo.
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Stanze buie e spiagge illuminate