Pan & Bra: Erotic Saga
Capitolo 7 - Stanze buie e spiagge illuminate
Il giorno dopo, il sole splendeva alto nel cielo.
Gohan si alzò stiracchiandosi pigramente. Guardò sua moglie dormire e sorrise. Per una volta voleva farle una sorpresa...le avrebbe preparato la colazione e gliela avrebbe portata direttamente in camera!
Era ancora prestissimo...non erano neppure le sei e mezza e tutti dormivano ancora...o meglio...quasi tutti.
Il saiyan si avviò silenziosamente verso la cucina. Era arrivato alla porta quando avvertì strani gemiti. Si bloccò all'improvviso...
Si nascose dietro l'angolo per non farsi scorgere e si mise a fissare quello che stava succedendo.
Erano Bulma e Vegeta.
Goahn spalancò gli occhi.
Bulma e Vegeta stavano facendo l'amore...proprio lì...sul tavolo della cucina!
Distolse lo sguardo...era meglio andarsene subito.
Poi però...i gemiti di Bulma lo trattennero. Sembrava che la donna stesse godendo molto. Tornò a sbirciare.
Vedeva Vegeta tenere il bacino della donna bloccato con entrambe le mani, mentre si spingeva sempre più velocemente e profondamente dentro di lei.
Anche Vegeta iniziò a gemere e Gohan senza volere si eccitò. I gemiti dei suoi amici lo accesero di desiderio. Cercò di trattenersi, ma non ci riuscì. Potevano vederlo in qualsiasi momento, ma il bisogno che stava nascendo in lui era troppo forte.
Si slacciò i pantaloni e vi infilò la mano destra iniziando a massaggiarsi dolcemente. Le sensazioni crebbero in fretta...troppo in fretta. Il ritmo di Bulma e Vegeta aumentava velocemente mentre i loro singhiozzi si fondevano. Gohan dovette iniziare a utilizzare entrambe le mani...ormai era arrivato al limite.
Sentì Vegeta cercare di trattenere un urlo arrochito, mentre Bulma non riuscì a farcela. Gohan a quei suoni venne nelle sue mani.
Sconvolto uscì velocemente da casa.
Videl si era alzata ancora sconvolta per gli avvenimenti degli ultimi due giorni. Si era gettata tra le braccia di Vegeta senza ritegno, aveva visto Chi Chi fare la stessa cosa. Entrambe volevano solo sperimentare l'incredibile passione che Vegeta sapeva far sviluppare così bene! Sentirlo godere dentro i loro corpi era una sensazione esaltante. In serata era riuscito a fare la stessa cosa anche a C18. L'aveva presa senza curarsi di nulla, e ora loro erano praticamente schiave di quel saiyan maledetto.
Gohan si era già alzato. Forse era un bene. Non riusciva quasi più a guardarlo negli occhi.
C18 si svegliò prima di Crilin e subito l'immagine di lei nuda tra le braccia di Vegeta le si affacciò alla mente. Non poteva negare che il saiyan fosse davvero un mago nel riuscire a sedurre una donna, ma nonostante questo lei si sentiva un po' in colpa e anche ancora ed estremamente eccitata. Quel pensierò la colpì. Si voltò a guardare suo marito. Poi si sollevò e levò le coperte. Crili indossava solo un paio di boxer che lei tolse con facilità.
Quei movimenti svegliarono Crili che non appena aprì gli occhi avvertì la bocca della moglie circondarlo completamente e regalargli incredibili sensazioni.
Gemette. Prese la testa della donna tra le mani e la spinse di più verso il suo membro.
L'androide aumentò la velocità mentre l'uomo si eccitava sempre più.
Vegeta era ancora dentro di lei. Si stava riposando contro il suo petto. Bulma sospirava affannata. Le piaceva fare l'amore al mattino...la giornata prendeva sempre una buona piega.
Quando il saiyan si rialzò e si rivestì Bulma dovette cercare di nascondere la delusione.
Che strano! L'avevano fatto solo 2 volte quella mattina!
Con Vegeta si era abituata ad un livello molto più alto e ora un po' le mancava.
Purtroppo però non aveva alternative. A sua volta si rivestì e tornò in camera sua dove si fece una doccia tiepida.
Gohan non si presentò per colazione. Gli avvenimenti della mattinata ancora lo turbavano.
Si era lasciato andare come non mai....come aveva potuto? A cosa stava pensando?
Poi si rese conto che purtroppo lui e Videl in quel periodo si erano un pochino allontanati. Era da un po' che non stavano insieme. Inoltre in quei giorni Videl era un po' strana...
Che fosse confusa a causa di quello? Pensava forse che lui non l'amava più? No! Non poteva pensarlo davvero!
Il saiyan quindi decise che entro la giornata avrebbe fatto vedere a Videl di cosa era capace...le avrebbe dimostrato quanto teneva a lei.
Appena dopo pranzo il caldo si fece intensissimo. L'aria era estremamente afosa e tutti si sentivano un po' deboli e stanchi.
Le ragazze erano sdraiate in costume da bagno sotto gli ombrelloni, mentre gli uomini erano o in acqua a nuotare o a dondolarsi tranquillamente su delle amache.
Tutti erano in spiaggia tranne Gohan e C18.
Videl e Bulma erano una di fianco all'altra. Videl era veramene a pezzi. Si sentiva ancora incredibilmente eccitata, ma non poteva darlo a vedere. Lo stesso valeva per Bulma, che reduce dal suo incontro mattutino con il marito era rimasta con una certa voglia...
- Videl! - esclamò C18 arrivando dalla casa.
- Si? - chiese lei
- Gohan mi ha detto se per favore puoi andare un attimo da lui...dice che ha bisogno...
Videl sbuffò contrariata.
- Ma che pizza! Mi ero appena sdraita! Sono sicura che vorrà qualche stupidaggine...
Bulma ridacchiò.
- Ma dai! Povero Gohan! Vado io a vedere cosa vuole!
Videl sorrise grata all'amica.
- Grazie mille Bulma!
- Figurati!
Intanto il giovane saiyan aveva preparato per bene la sua camera.
Aveva chiuso le persiane in modo che nessuno potesse spiare. Il caldo era quasi insopportabile, ma lui aveva aggiunto un piccolo condizionatore portatile che aveva rinfrescato gradevolmente l'ambiente. Tutto era buio però, ma sapeva che così sarebbe stato ancora più eccitante.
Lui era già completamente nudo ed estremamente eccitato al solo pensiero di quello che stava per accadere.
Si appoggiò dietro la porta.
Qualcuno bussò leggermente. Eccola, era arrivata!
Sorridendo Gohan aprì la porta e la donna entrò. Lui chiuse subito la porta e girò la chiave.
La sagoma della donna era ancora immobile.
Gohan la prese tra le braccia e la baciò appassionatamente stringendosi più che poteva a lei per farle sentire la sua erezione contro le cosce.
La donna gemette...gli mise le mani sulle spalle...sembrava volerlo scostare. Ma lui era deciso a possederla. Avrebbe dimostrato a Videl che l'amava ancora come il primo giorno.
Non diede retta ai suoi miseri tentativi di liberarsi di lui e iniziò a penetrarla con due dita.
Gemette...stava già cominciando a bagnarsi.
Finalmente lei smise di tentare di liberarsi e gli circondò il collo con le braccia. Soddisfatto Gohan iniziò anche a baciarle il collo facendo scivolare la sua lingua ovunque sulla sua pelle. Giocò con i suoi capezzoli e mentre li sentiva inturgidirsi avvertì anche la mano di lei afferrarlo tra le gambe. Con delicatezza, ma con precisione iniziò a far scivolare la sua mano su e giù facendolo impazzire di desiderio. Continuò a giocare con il suo seno, leccandolo, assaggiandolo, succhiandolo, sempre con la massina concentrazione. Prima uno, poi l'altro. Poi di nuovo.
Gohan la coprì completamente con il suo corpo facendole allargare le gambe con un ginocchio. Lei ubbidì subito aprendosi senza esitazioni alle sue voglie.
Lui sorrise nel buio. Ancora non si erano scambiati una sola parola. Erano troppo eccitati. Gohan non l'aveva mai desiderata così tanto! Ardeva di un primitivo bisogno...farla sua in quello stesso momento, per una volta voleva lasciarsi andare alla passione. Tornò a baciarla profondamente mentre si posizionava alla sua entrata. Lei gemette vogliosa mentre si inarcava di più contro di lui. Gohan spinse leggermente. Il suo membro iniziò a scivolare lentamente tra le sue pareti così calde e umide. Dio che meraviglia! Non era mai stata così pronta per lui...
Lei lo strinse più a se sospirando in estasi e lui perse il controllo. Con una spinta rapida terminò l'affondo e singhiozzò di piacere.
- mio dio... - sussurrò senza più controllo.
Iniziò a muoversi velocemente. Avanti e indietro. Con spinte sempre più potenti. Con le mani prese le natiche di lei e le spinse ancora più vicine a lui per avere un contatto totale ed estremamente profondo. Gohan sentì che lei era arrivata al limite, lo graffiò sulla schiena mentre veniva sommersa dall'orgasmo. E quando Gohan avvertì il liquido di lei perse la ragione e con alcune spinte potentissime si scaricò prepotentemente dentro di lei.
Caddero entrambi sfiniti tra le lenzuola.
Pochi minuti dopo però lei si rialzò e tornò a prendere il suo membro in bocca. Ci giocò per alcuni istanti ma Gohan era già pronto per possederla di nuovo.
Questa volta però voleva giocare un pochino di più con lei...
La fece sdraiare e iniziò a baciarla ovunque. I suoi baci erano teneri e leggeri, ma dati in punti estremamente sensibili ed erotici.
La donna si eccitò all'istante. Con mani decise le aprì le gambe e tenendola ben salda vicino a se inserì lentamente la sua lingua nelle sue parti più intime. I sospiri si fecero sempre più forti e veloci. Gohan adorava farle provare piacere in quel modo. Continuò il suo lavoro andando sempre più in profondità mentre con le mani era tornato a torturarle i seni ormai gonfi.
Sentì il suo miele iniziare a scendere nella sua bocca e senza controllo tornò ad inserirci le dita per farla impazzire.
Poi però...a lei sfuggì una parola...
- Oh...Gohan... - e lui si bloccò di scatto.
Quella...non era affatto la voce di Videl!
Era la voce di Bulma! Spalancò gli occhi nel buio della stanza.
- Ohhh...no! Non fermarti ora! Ti prego! Fammi godere, fammi godere! Non resisto!
Gohan ancora scioccato si rialzò un attimo e la fissò senza quasi sentirla.
Aveva...aveva fatto l'amore...con...BULMA?
Non riusciva a capacitarsene! E gli era piaciuta da impazzire!
La donna sembrava stufa di aspettare una sua reazione e senza attendere oltre si alzò e lo spinse senza troppi complimenti sul letto. Nel giro di pochi secondi lei era su di lui.
Gohan sentiva le pareti della vagina di Bulma scendere a ricoprire il suo membro e quel pensiero distrusse la sua razionalità e liberò la sua natura di saiyan. Cominciarono a muoversi ad un ritmo veramente frenetico, nessuno dei due riusciva a trattenre i forti gemiti e il sudore li ricopriva come un manto su tutto il corpo.
- Bulma...ohhh...mio dio così...Bulma...si...
Si baciarono sprofondando la loro lingua nella bocca dell'altro per assaporarlo mentre dai loro ventri partivano ondate di beatitudine sempre più grosse.
Quando stavano per raggiungere l'estasi Gohan balbettò:
- Stò...per venire...devo uscire...
Bulma lo strinse più forte a sè.
- No! Non farlo! Vienimi dentro! Voglio sentire il tuo calore fino in fondo!
A quelle parole Gohan la strinse a se spingendo sempre più a fondo. Quando l'orgasmo li raggiunse non si accontentò di riversarsi in lei, ma continuò con le sue potenti spinte per scaricarsi completamente nel suo fondo.
Infine caddero addormentati.
Si svegliarono dopo un'oretta. Erano ancora l'uno dentro l'altro.
- Gohan...
- Bulma..io... - il saiyan non sapeva che fare.
Si sentiva imbarazzato, ma stranamente...non pentito.
La donna si alzò...ancora completamente nuda e scostò leggermente le persiane in modo che un raggio di Sole potesse entrare ad illuminare la stanza buia. Si guardarono in faccia. Bulma lo fissò attentamente. Il suo corpo perfetto, i suoi muscoli scolpiti, il suo membro pulsante, le sue mani delicate...
- Gohan... - sussurrò roca...
Il saiyan si alzò e si avvicinò a lei.
Lei iniziò ad accarezzargli il petto poi gli sussurrò all'orecchio:
- Ti voglio di nuovo!
Gohan la strinse a sè, ma Bulma s'inginocchiò e gli mostrò le sue parti posteriori.
- Che ne dici di provare così ora? - il suo sguardo era di sfida.
Lui sogghignò mentre si inginocchiava dietro di lei e la penetrava di scatto anche da dietro.
All'iniziò fu doloroso per lei, ma Gohan le fece passare quella sensazione giocando con le dita nella sua vagina e scivolando lentamente nel suo orifizio così stretto.
Per entrambi fu un'esperienza eccitantissima. Vennero varie volte prima di crollare senza più un briciolo di energia sul pavimento della stanza.
Ormai Bulma era via da un bel po'...e Videl iniziava a preoccuparsi.
Cosa stava succedendo?
Era rimasta completamente sola sulla spiaggia...tutti gli altri avevano preso i due canotti ed erano andati al largo a fare una gita. Poteva vederli, ma erano solo un puntino all'orizzonte.
Si stiracchiò...
- Ma che diavolo stà facendo Gohan?
Una voce le rispose facendola sobbalzare.
- Che t'importa!? Ora avrai altro a cui pensare!
Era Vegeta.
Si sedette sul bordo del suo sdraio e senza dire una parola le inserì una mano nel costume e iniziò a eccitarla. Lei si contorse sotto il suo tocco.
Era incredibile l'effetto che le faceva!
Inserirì due dita più a fondo che potè e cominciò a farle scivolare sulle pareti interne...
Videl sobbalzò trattenendo il respiro.
Il saiyan le tolse le mutandine e da quel momento non la guardò più in faccia.
Si sedette a cavalcioni su di lei e inserì il suo membro gonfio e già pronto a godere con delicatezza.
Si mosse piano e senza nemmeno toccarla avvertì il suo liquido. Videl arrossata tentava di muoversi ma il peso di lui la bloccava. Quel movimento dei fianchi e del bacino la stava portando completamente fuori dalla realtà.
Il saiyan diede un paio di spinte più potenti e si bloccò in lei.
Videl cercò di trattenere il suo grido mentre si fondeva di nuovo con lui e la sua mente si sbriciolava in mille pezzi dal profondo piacere.
Il saiyan ruggì eccitato. La prese e la fece stendere sulla sabbia dove poteva farla sua ancora più profondamente. Erano sotto il sole, sotto agli occhi di tutti, ma non ci fecero quasi caso...
Vegeta la sbatteva senza troppi riguardi, proprio come aveva fatto con Chi Chi un paio di sere prima e Videl avvertiva la sua aggressività. Poi...
- Sto per...venire...
Videl sospirò pronta a riceverlo...poi però...spalancò gli occhi...all'improvviso si era ricordata di una cosa...quei giorni erano...i suoi giorni fertili! o__O
Disperata cercò di fermare il saiyan.
- Vegeta..no ti prego! Non farlo! Esci subito! Potrei restare incinta!
Ma lui sogghignando non le diede ascolto, anzi sembrò farlo apposta...
Con un colpo potentissimo ritornò nelle profondità della donna e con un grido roco lasciò andare il suo seme che la inondò completamente.
Bulma si era faccia una doccia e ora si stava rimettendo il reggiseno del costume quando Gohan le chiese:
- Cosa dirai a Vegeta?
- Assolutamente nulla! - rispose tranquillamente lei.
Il saiyan la fissava.
- Potresti essere rimasta incinta?
Bulma fu sorpresa dalla domanda. Ci pensò su...poi sospirando disse...
- Può essere...
Si avvicinò alla porta e si abbassò per prendere anche le mutandine.
Gohan non ci credeva...ma era ancora eccitato.
Si alzò e la raggiunse. La spinse contro la porta.
Si fissarono negli occhi.
Poi la donna sorrise e prendendo tra le sue la mano del ragazzo la condusse in mezzo alle sue coscie dove Gohan poteva già avvertire il suo umido calore.
- Bulma! Non possiamo...
Lei sorrise brevemente.
- Ormai è troppo tardi per fare marcia indietro non ti pare? Un ultima volta ti prego! - sussurrò - Vieni dentro un'ultima volta.
Gohan accecato dalla frenesia la bloccò meglio e la penetrò senza nessun preliminare. Lei sentì il suo membro perforarla e sbatterla più volte contro la porta mentre pian piano arrivava sempre più a fondo dentro di lei. Bulma gli circondò i fianchi con le gambe e si lasciò andare a quella sensazione di completezza suprema.
Infine i due amanti si accasciarono alla parete senza più dirsi nulla.