Per gli amici del Forum di Borsanalisi

 

In Giappone sono molto pazienti, la loro percezione della relazione tra tempo e azione sfugge alla nostra sensibilità occidentale, ma quando la sensibilità è affinata e le due dimensioni collidono tutto acquista un'accelerazione imprevista e duratura. Se non è lecito banalizzare troppo, d'altro canto è certo che la pazienza è l'atteggiamento necessario e accorto per guardare agli investimenti in quell'area.

Parto dal presupposto che è alquanto difficile pensare all'economia di quel paese come a quella argentina, non solo per via del modo di alimentarsi raffinato e quasi etereo dei giapponesi (avete notato che hanno aperto numerosi ristoranti anche in Italia ?). Per me è cioè assai difficile pensare che le relazioni economiche per quanto viziate da un certo grado di corruzione della classe politica e di inerzia possano condurre ad un default simile a quello sudamericano. In fondo qualcosa di analogo al Giappone avvenne giusto a partire dal '90 anche in Italia; certo durò molto di meno. Anche perché la nostra cucina è indubbiamente superiore per raffinatezza, varietà e qualità: se non subissimo una certa grossolanità nei piatti romani le cose sarebbero andate ancor meglio. La coda alla vaccinara e la pagliata per quanto appetitosi sono piatti con un aspetto orribile !

 

Dal 2000 ad oggi l'indice azionario identificato con il Nikkey ha perso il 50% del suo valore (fatto comune a molti indici occidentali) e lo yen si è svalutato del 30 % . La combinazione di queste due svalutazioni rende assai interessante il mercato mobiliare e, sebbene la crisi economica internazionale abbia compresso i consumi e altri attori competitivi si affaccino con prepotenza in quell'area, la svalutazione dello yen mi sembra un motore potenzialmente sufficiente per avviare una ripresa economica.

Già negli Usa guardano con preoccupazione a questa dinamica che per certi versi li danneggia, come danneggia noi europei sebbene in misura inferiore.

Dal punto di vista grafico la valuta giapponese , dopo una chiara e netta rottura di un cuneo e un quadruplo minimo crescente (USD/YEN), sta perdendo terreno contro tutte le valute principali a partire dalla fine del 2000, mantenendosi tutt'ora in questa direzione.

 

 

 

Il cross Euro/YEN manifesta un andamento analogo sebbene più inclinato.

 

 

 

 

 

 

Se osserviamo il cross EURO/USD sembra manifestarsi graficamente una situazione analoga a quella USD/YEN del 2000: si evidenzia un potenziale cuneo con minimi crescenti la cuicross EURO/USD rottura verso l'alto che significherebbe nel caso della nostra moneta di un potenziale di rivalutazione interessante che sicuramente avverrebbe con discreta accelerazione: ciò non dice nulla nei confronti del cambio contro Yen, ma una rottura contemporanea dello yen di 115/113 al ribasso potrebbe segnare una significativa inversione a nostro sfavore contro quella valuta oltre che in generale un indebolimento del dollaro. È possibile, non certo, e segnerebbe un punto di svolta.

Ricordo per chiarezza che il cross esprime la quantità di valuta necessaria del secondo termine per ottenere un'unità del primo termine (es: Euro/USD = quantità di dollari per avere in cambio un euro ; Euro/Yen = quantità di yen per avere un euro; USD/Yen = quantità di yen per avere un dollaro, etc)

 

 

Il maggiore indice azionario giapponese sta sviluppando dal 2000 una accentuata fase ribassista che dopo una tregua ed una trappola nei primi mesi del 2001 ha ripreso vigore. Attualmente si sta manifestando la possibilità di doppio minimo assai interessante con divergenze sugli oscillatori ; nell'eventualità di un superamento di 11.200 punti i corsi sul Nikkey fornirebbero i primi segnali di inversione e un potenziale estensivo delle quotazioni fino a 13.000/13.500 almeno; ma solo il superamento dell'area 14.000/14500 fornirebbe segnali di una decisa ripresa dei corsi nel tempo.

 

D'altro canto l'indice del Sol Levante è calante dal 1990, con una perdita ad oggi del 75 % interrotta negli anni da un ampio sviluppo laterale che ha offerto profittevoli fasi di trend toro. Questa fase depressiva nell'analisi di lungo periodo non può graficamente dirsi ancora conclusa: i canali di regressione (in nero) appaiano troppo ampi per apparire una guida sicura (4000 punti di spread attualmente rappresentano un potenziale del 40 % di crescita pur mantenendo il trend maggiore in una configurazione ribassista) ma qualche valore segnaletico di massima possiamo affidarglielo. Siamo a ridosso , al più possiamo aspettarci ancora un ribasso fino a 8.000 punti dai 10.000 attuali; non è poco, ma considerando il passato non è nemmeno molto. Direi vale la pena di aguzzare la vista.

L'interesse per questo mercato risiede in ultima analisi nella immagine di incredulità per la lunga fase depressiva che lo attanaglia e che si accompagna ad una interessante combinazione di svalutazione e della diminuzione dei corsi azionari. Ciò rende appetibile l'investimento nell'area verso cui credo si debba esercitare una attenta vigilanza : il rischio sta progressivamente diminuendo e appare qualche segnale premonitore di una possibile inversione di tendenza che potrebbe interessare congiuntamente tanto i corsi azionari che quelli valutari.

La strategia più semplice prevede, in presenza di segnali più chiari, l'acquisto di un fondo comune denominato in Yen; poi è un problema dei gestori , mentre resta un nostro problema quando entrare e quando uscire come sempre. Anche il "quanto" non è privo di importanza, direi di non esagerare e nel dubbio, all'entrata, suggerirei di mettere nel calcolo un buon vaccino (un derivato di segno contrario che copra almeno un 30/50 % del capitale contro il rischio di una entrata troppo tempestiva; questa zavorra gestionale va poi eliminata in caso di esito positivo. Sempre in questo secondo caso si può poi accumulare.

Quale fondo inoltre? Forse Cody ha già qualche idea da sottoporre, senza impegno e senza contravvenire alla deontologia professionale; mi semplificherebbe il compito e gliene sarei grato.

Una nota (e bruttina) pubblicità approfitta delle defaillance dell'amante per liberare la strada al concorrente : "Cogli l'attimo !" recita la voce fuori campo dello speaker mentre il furbacchione ammicca un sorriso complice, quasi un ghigno… ma con judicio, perché il partner principale deve essere già fuori gioco.

Che strani i sorrisi di certi traders !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nikkey

 

 

 

 

 

 

PS: al momento non dispongo di strumenti e devo avvalermi pertanto di grafici "rubati" a cui in nero ho aggiunto le mie rette. Ciò può procurare un doppio fastidio e qualche sovrapposizione blasfema all'originale. Mi scuso con chi guarda chè si trova con una rappresentazione ridondante e un po' pasticciata ; ma anche con chi ha prodotto quei grafici che può sentirsi derubato. Entrambi spero che comprendano , ma ringrazio soprattutto chi ha subito il "furto" , tributandogli la mia riconoscenza.

Ricordo che Alice aspetta sempre una visita, vostra o di vostro figlio.

Questa nota non costituisce incentivo ad investire, può essere una topica fanfaronata, ha solo l'apparente pregio di essere gratuita e di incentivare l'uso del cervello. Non è detto che chi l'ha stesa possieda tale organo, ma comunque la pensiate non vi troverete costretti mai a mangiare controvoglia sushi con l'estensore , in presenza del suo avvocato.

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