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Adriana Sklenarikova

«Non so cucinare. E allora?»

Queste prime due foto hanno un soggetto identico, ma con qualche particolare differente, come la specularità del soggetto e la diversa luminosità, oltre che alle diversa grandezza della foto.
Le ho messe tutte e due in quanto non sono riuscito a "capire" quale fosse la migliore.
La prima mi piace molto, perché in questa foto si possono apprezzare tutte le migliori qualità di Adriana: innanzitutto è messa leggermente di tre quarti, posizione che secondo me esalta al meglio il suo corpo, molto magro (come si vedrà meglio in alte foto), ma dalle forme fantastiche, che la luce aiuta a definire. Incredibile è come questa non crei delle spigolosità, che potrebbero essere facilmente rintracciabili in un corpo molto esile. Altro particolare è la forma arcuata del busto e della testa, in contrasto con le linee quasi diritte delle gambe, che conferisce alla figura plasticità, ma allo stesso modo saldezza.
Tutti questi elementi fanno di lei una bomba sexy e accattivante, ma non provocante nei confronti di chi la guarda, a differenza di altre foto che specificherò.
È sicuramente una delle mie preferite, vorrei avere un poster di questa foto.
Questa foto è caratterizzata da un chiaroscuro più forte e più dominante rispetto agli elementi sopra citati.
I colori di queste due foto sono decisamente azzeccati: bianco e nero mischiato ad una tonalità rosso violaceo.
Ditemi voi se riuscite a determinare la migliore.
Qua è stata ripresa frontalmente e mette in luce l'esilità della sua persona, caratterizzata da due fianchi decisamente più grossi della circonferenza toracica, messa in risalto peraltro da due seni perfettamente simmetrici (perché esistono pure i seni strabici, ndr) sostenuti da un push-up che conferisce più rotondità e morbidità (morbidità piuttosto che morbidezza, questa è magistrale, ndr) all'interno del busto, ma che si scontrano decisamente con le due spalle squadrate.
Altro elemento di rilievo è il viso con le due grosse labbra, che sembrano emanare calore (!!!, ndr).
Anche questa è un ottimo bianco e nero, non accattivante quanto quelli precedenti, ma votato più a mostrare obiettivamente la "mercanzia", che un uomo abitualmente cerca in una donna: quasi si trattasse di una scelta tra lei e altre donne per determinare la migliore. (Istinto di sopravvivenza? Sarà, ma quando la guardo non penso certo di avere dei figli con lei..., ndr)
Questa è quella che io definisco una foto provocante. 
E' stata su tutti cartelloni pubblicitari di Torino e penso in tutta Italia.
Pubblicizzava i reggiseni Wonderbra.
Una foto semplicemente fantastica accompagnata dalla celeberrima frase «Io non so cucinare. E allora?».
Lei è di una bellezza solare ed è procace senza essere allo stesso tempo volgare, come spesso accade per queste foto. (A me invece piace proprio perché la trovo volgare, ndr)
C'è una sola parola per commentare: divino.
Questa foto è di una genialità incredibile.
Il famoso vedo-non vedo è creato da un sapiente posizionamento del corpo che lascia intravedere qualcosa senza però mostrarlo; poi il vero tocco di genio: una sedia trasparente che aumenta ancora di più questo effetto. E poi il solo pensiero che lei sia nuda...
Una foto molto provocante, un piano americano che mostra principalmente due cose: il seno e il volto, incorniciati dagli splendidi capelli biondissimi; il corpo sembra unto, stratagemma per valorizzare il contrasto con le poche ombre, che però danno spessore. 
Comunque è il seno a richiamare maggiormente l'attenzione e tuttora non riesco a capire perché ;-)
Purtroppo è fin troppo evidente che questa foto sia stata scannerizzata da una rivista, tuttavia cerchiamo di non farci troppo caso e atteniamoci a lei.
Finalmente vediamo bene il sedere, e che sedere!
Vengono valorizzati il sedere ed il volto, splendido di profilo.
In questa foto non vengono utilizzati particolari stratagemmi stilistici e non c'è una chiara ricercatezza della luce sul suo corpo. L'unica vera protagonista è lei: ancora una volta di tre quarti, posizione che le rende onore, mentre il viso è sublime da qualsiasi parte lo si guardi; infatti lo vedremo di profilo, di tre quarti, frontale, ma è sempre bello.
Bah... rifacciamoci gli occhi.
La foto più provocante di tutte.
E' incredibile come venga bene nelle foto sia con l'intimo bianco, sia con quello nero.
Molto, molto attraente.
Il pizzo bianco è sempre una gran cosa; cade l'occhio verso le parti basse, si intravede qualcosa?!?
Si commenta da sola. (Porca puttana, che bella foto: quelle tumide labbra richiamano a gran voce: ORGASMO, ndr)
Ad Adriana piacciono le cose traforate, anche a me!
La qualità dei colori è incredibile (121 kb) e si può apprezzare la sua pelle abbronzata e liscissima.
Il volto non è particolarmente grazioso come in altre occasioni, ma in compenso c'ha due tette…!
Anche qua si intravede qualcosa, per quel famoso vedo non vedo.
Qualcuno si è chiesto perché il bikini sia blu? Provate a guardare gli occhi di che colore sono.
Ha proprio un gran fisico.
Avevo scaricato anche un'altra foto molto simile a questa nella quale si vedeva anche qualcosa di più, ma la qualità era pessima, tutta pixellata.
Che dire, un buon bianco e nero senza troppi accorgimenti, che lascia però, un po' di amaro in bocca.
Uno dei pochissimi topless che ho trovato.
L'ho scelta praticamente per questo, perché è una grandissima gnocca!

Nella sequenza che segue la maggior parte delle foto è in bianco e nero.
A me piace molto il bianco e nero, perché ritengo esalti al massimo il chiaroscuro, elemento a mio parere fondamentale per fare una foto di classe, dove il soggetto sia un corpo femminile.
Il colore invece, sono rivolte a stupire, con un impatto visivo più "violento". Purtroppo però, le foto circolanti su Internet sono sovente scadenti, specie quelle con molti colori (e tra queste, quelle con colori contrastanti); questo porta a dovere scegliere foto "solo" in base alla bellezza del soggetto e non alla bellezza della foto come opera d'arte.

Simone Ruffa

Una foto a colori di buona qualità dove possiamo ammirare lo splendido contrasto tra lo strano bikini di colore nero, il colore della pelle e lo sfondo blu.
Apprezziamo inoltre l'abbronzatura che esalta i riflessi della luce, dando rotondità al corpo.
Ci sono in particolare due rotondità che attirano l'attenzione: il bikini è tale da lasciare scoperto la parte inferiore del seno; non male come idea.
Frontale e intera nel suo statuario splendore.
L'elemento che più salta all'occhio è la magrezza.
Una foto un po' ambigua: chissà perché una borsetta... (se la Sklenarikova legge 'sta cosa, potrebbe offendersi, ndr)
Appena l'ho vista mi è venuta in mente questa frase: «Eh beh, a una così...»
Sono due le caratteristiche che ipnotizzano lo sguardo: il primo è il sedere, il secondo sono gli occhi.
Il sedere perché è in primo piano (la foto è fatta dal basso verso l'alto) e perché il corpo è messo in una posizione tale da evidenziarlo.
Lo sguardo che lancia, lascia poco spazio a commenti e sembra volere dire: «Vieni un po' qui!».
Non dimentichiamo le labbra, che insieme alle due cose descritte rendono questa donna oltremodo sensuale e provocante.
Se fossi stato presente al momento della foto mi sarei sciolto o meglio, fuso, come un gelato al sole.
Da brivido.
Questa è una delle mie preferite.
La luce che entra dalla finestra risalta la vera regina della foto.
Il viso è in piena luce, girato di tre quarti e circondato da capelli biondi, quasi bianchi.
La veste che indossa è fantastica, un capolavoro di lingeria: bucata di fianco a scoprire il fianco del busto nella sua interezza e facendo intendere l'abbigliamento sotto di essa, cioè niente.
Le gambe sono in ombra in un digradare di luce piacevole. (Parla come mangi!, ndr)
Grande contrasto tra le linee diritte e squadrate con quelle rotondeggianti. Queste ultime sono dovute al corpo di lei che si estrania dal resto della foto, composto dalle linee spigolose (del divano, della finestra, di quella specie di borsetta sulla finestra) e dai netti campi d'ombra uniformi che queste creano, circondando la protagonista in modo da esaltarne le forme.
Le forme così create suscitano levigatezza e assenza di asperità, sensazione che fortifica l'emozione principale che provo guardando questa foto, cioè di rilassatezza assoluta.
Un insieme di linee confuse rendono qui, nonostante il suo atteggiamento rilassato, una certa tensione.
Assolutamente dominante è il volto veramente ammirevole, reso ancora più bello dalle ombre e dai capelli. 
Riscopriamo qui tutti gli elementi del viso ed in particolare le labbra, carnose e provocanti, vere protagoniste dell'espressione sensuale, che qua sembra quasi tramutarsi in un broncio.
Molto bella nell'insieme.
Il volto è l'unico soggetto della foto, evidenziato dalle linee del divano, convergenti verso di esso.
Tutto occhi e labbra; si fa veramente desiderare, con uno sguardo penetrante e sconvolgente.
Bella foto.
Lei è in piena luce, senza ricercatezza di ombre, si lascia fare alla sua naturale bellezza.
Bianco e nero dai forti contrasti, le labbra e il seno si richiamano in un gioco di carnosità e rotondità.
Il seno è esaltato dal nero che lo circonda, mentre nel volto sono gli occhiali scuri ad essere circondati dal "bianco" della faccia.
Cosa darei per avere un'agente segreto personale come questo!
Signori miei, ha veramente due gambe notevoli.
Il bikini è nella sua semplicità eccezionale.
Il corpo è asciutto, preciso e proporzionato nelle dimensioni, allungate, dalle gambe e dalla magrezza del corpo.
Una foto appunto notevole.
Un corpo nudo fa sempre piacere; peccato per la scritta in sovrimpressione che rovina parzialmente la foto.
Un'altra a seno scoperto.
La foto è apprezzabile per la ricercatezza.
L'acqua e gli spruzzi contornano il corpo arcuato e incredibile dove il seno fa da padrone e "salva" la foto, caratterizzata forse da una scelta dei colori poco felice.
Certo che forse la foto più grande sarebbe più bella.
Ecco un'altra foto dove notiamo le due gambe, lunghissime.
Una foto atipica, dove non ci sono elementi caratteristici che esaltino la sensualità, che è data dal pensiero che ella è nuda.
Corpo fantastico per una foto senza grandi ambizioni che però rende bene l'idea di che gnocca sia questa donna.