Lo hanno notato. Lo hanno voluto GQ, Playboy, Penthouse.
Ma lui ha preferito mettere tutto il suo talento da critico carnale a
disposizione di questa modesta periferia di Internet.
Bando ai preliminari. Stiamo parlando di lui, la
radice senza discussione, la divisione senza resto, il polinomio senza
zeri, onnipresente come la Nutella nei cannoli del bar della scuola.
Simone Ruffa.
(Eccolo mentre tenta con scarso successo di imitare
Sigourney Weaver in Alien.) Be', comunque la
pensiate sul tristo figuro, cliccate sulle miniature: potete sempre consolarvi con le gallerie
fotografiche. Alcune di esse sono commentate da Lui, alcuni commenti sono
a loro volta commentati da me.
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