Celio.

Sulla sommità del Celio trovano luogo, tra i resti delle antiche querce, la Fontana della Navicella e la chiesa di Santa Maria in Domnica, meglio conosciuta come Santa Maria della Navicella.

La chiesa (il cui nome derica dall'aggettivo dominicum, del Signore, con cui si indicavano nei primi secoli cristiani i luoghi di culto), ricostruita dal papa Pasquale I nel IX secolo e rinnovata nel 500, ha all'interno, trinave su colonne antiche, mosaici del IX secolo.
Sotto il soffitto è ornata da un pregevole fregio rinascimentale del 1556 ad opera di Perin del Vaga.


Facciata di Santa Maria in Domnica

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