PROTOCOL #63 - Prelude
Le pareti scure dell’anticamera schiacciavano gli sguardi già opprimenti delle sentinelle su di lei.
- Per quale motivo siete qui, Lucifero?- le domandò una di quelle.
- Domanda sciocca.- Lucyfer scosse il capo, con aria scocciata. L’uomo assunse un’aria accigliata, ma uno dei suoi compagni attirò la sua attenzione, trattenendolo con una mano e scuotendo lievemente il capo.
- Portatemi da lui, non vi è dato sapere altro.- concluse la bionda, gli occhi nascosti dietro le lenti scure.
Le guardie si scambiarono un cenno. Sapevano bene che opporsi a Lucyfer non avrebbe portato da nessuna parte. Lei ed i suoi compagni erano temuti e considerati come pericolose autorità da parte della maggior parte dei programmi senzienti.
Avere di fronte la sua persona, inoltre, alimentava in loro un’ansia di fondo che non riuscivano a spiegarsi ed erano sicuri che se quella donna avesse mostrato loro i suoi occhi, quella sensazione si sarebbe tramutata in panico.
- Seguitemi.- fece poi uno di loro, sistemandosi la bandana nera e facendo strada nei corridoi.
Lucy sentiva gli sguardi delle altre sentinelle del Merovingio su di sé, finché non sparì dietro l’angolo dell’ingresso niveo.
Camminando nella sala anteriore si trovarono a passare davanti ad una regale rampa di scale in marmo, i cui corrimani splendenti erano lavorati con finissime sculture ed al di sopra della quale stava, come se fosse in divina posa, una donna vestita di bianco dai lunghissimi capelli scuri.
I suoi occhi neri erano fissi su Lucyfer, che si voltò senza espressione verso di lei.
- Pur così ottenebrato l'Arcangelo splendeva sopra gli altri; e tuttavia sul viso profonde cicatrici gli avevano scavato i fulmini, e sulla guancia pallida posava grave la pena; ma sotto il ciglio l'indomito valore e il meditato orgoglio cercavano vendetta.- la voce di Persephone era grave, non più seducente com’era abituata ad udirla.
L’altra non parlò.
Si scambiarono uno sguardo silenzioso, mentre la guardia proseguiva come se non si fosse accorta di nulla, come se quelle parole e quell’apparizione fossero un’esclusiva di Lucyfer.
Le iridi d’ebano della donna la seguirono finché non varcò una seconda soglia e non fu fuori dalla sua portata.
E così Lucyfer era venuta. Se lo aspettava, lo sentiva come un avvento impossibile da impedire.
- Qui.- annunciò l’uomo, indicandole una porta. Bussò lievemente e le aprì l’uscio.