CRONOLOGIA DELLA RIVOLUZIONE CUBANA
Culpo di stato di Fulgenzio Batista, un ex sergente sostenuto dalla mafia italo-americana, Fidel Castro denuncia il dittatore alla Corte Suprema.
26 Luglio 1953
Castro, alla testa di un centinaio di giovani rivoluzionari organizzati da lui stesso, decide di assltare la caserma Moncada in Santiago di Cuba e la caserma Carlos Manuel de Cespedes in Bayamo. Il tentativo fallisce. Catturato e condannato a 22 anni di prigione, da scontare all'isola dei Pini.
1955
Il dittatore Batosta concede un'amnistia, e Castro grazie anche a una forte campagna popolare e posto inl iberta' il 51 Maggio. Fonda il "Movimento 26 Luglio", un' organizzazione clandestina destinata a proseguire la lotta rivoluzionaria.
1955 - 56
Castro organizza in Messico e negli USA l'insurrezione armata contro Batista. Sempre in Messico conosce il medico argentino Ernesto Guevare che si unisce al movimento di resistenza.
Novembre 1956
Castro riunisce un gruppo di patrioti cubani antibastistiani per tentare uno sbarco a Cuba. Il 25 Novembre lo Yacht "Granma" carico di 82 uomini armati salta da Tuxpan, in Messico, alla volta di Cuba. Il 5 Dicembre l'esercito regolare, che ha ricevuto un'informazione da un traditore, sorprende gli insorti e Alegria del Pio. 12 dei sopravvissuti si rifugiano sui monti dlla Sierra Maestra.
1957 - 58
Fidel Castro dirige la lotta delle forze popolari ribelli e il "Movimento 26 Luglio". IL 20 Luglio '57 Castro crea anche la "Seconda colonna ribelle" dandone il comando a Ernesto Guevara.
24 Dicembre 1958
Dopo aver attraversato e tagliato in due l'isola, la "Seconda colonna ribelle", al comando di Ernesto Guevare e Camillo Cienfuegos, è alle porte di Santa Clara. Il 31 Dicembre la guarnigione di Sanca Clara si arrende.
1 Gennaio 1959
Batista fugge a santo Domingo e la Rivoluzione va al potere. L'8 Gennaio Castro entra trionfalmente a L'Avana. Il 16 Febbraio assume la carica di primo ministro del governo rivoluzionario di Cuba e avvia una politica di trasformazione radicale della società cubana Il 16 Luglio Fidel da le dimissioni dalla sua carica, denunciando il presidente Urrutia. Iil 26 Luglio ritira le dimission. Il 1959 è l'anno in cui iniziano le ostilità degli USA verso Cuba.
6 Agosto 1960
Dopo la riforma agraria vengono nazionalizate molte industrie fra cui diverse a partecipazione Nordamericana. Il 14 Settembre Fidel Castro va a New York per partecipare ala XV sessione delle Nazioni Unite. Il 19 Ottobre gli USA dichiarano l'embargo sul commercio cubano.
17 Aprile 1961
Organizzato dalla C.I.A. e sostenuto anche dalla mafia, un corpo di sopedizione di esuli cubani batistiani antirivouzionari e anticastristi viene intercettato a Playa Giron, nella Baia dei Porci, sconfitto e catturatodall'esercito della Forza armata rivoluzionaria in 72 ore. Qualche ora prima di questo evento Fidel Castro aveva proclamato Cuba "repubblica socialista"
3 Luglio 1962
Castro costruisce la O.R.I., l'organismo unitario nel quale confluiranno il "Movimento 26 Luglio", il comunista "Partito socialista popolare" e il "Direttorio rivoluzionario".
21 - 28 Ottobre 1962
Scoppia quella che verrà definita la "crisi dei Caraibi" dovuta alle installazioni missilistiche scoperte a Cuba. Kennedy decreta il blocco navale. Il mondo rischia eriamente di entrare in guerra nucleare, ma la crisi si risolve per a decisione unilaterale di Kennedy di far tornare le navi da guerra sovietiche dirette all'isola nei porti di partenza. La sua scelta, fatta senza consultare Castro, produce un contrasto con la Revoluziòn, superato con non poca fatica negli anni successivi
1965
Castro viene designato pronmo segretario del Partito Comunista di Cuba, incarico che gli e' sempre stato confermato nei quattro congressi del Partito svoltisi in seguito. Il 15 Marzo Guevara rientra all'Avana da un viaggio diplomatico in Africa.
20 Aprile 1965
Castro annuncia che Guevara ha lasciato i suoi incarichi nel governo ed è partito dall'isola.
3 Ottobre 1965
Castro davanti al Comitato Centrale del Partito comunista à lettura della lettera di addio del "CHE" che come sisaprà solo vent'anni dopo, parte per il Congo con cento cubani per aiutare il movimento di liberazione di quel paese dopo l'assassinio di Lumumba.
1966
Castro critica aspramente la Cina di Mao per il rifiuto di aumentare la fornitura di riso a Cuba.Convinto da Castro, il comandante Guevara dopo il fallimento del'insurrezione in Congo rientra a Cuba per scegliere gli uomini che lo seguiranno in Bolivia dove preparerà l'insurrezione alla quale, secondo le sue speranze, dovrebbe seguire quella di tutto il continente latino-americano.
1967
Dalla Bolivia, dove è iniziata con successo la resistenza, Guevara indirizza all'O.S.P.A.A.A.L. (Organzazione di solidarieta' dei popli d'Africa, Asia e America Latina) un messaggio che invita le popolazione del Terzo Mondo a creare "due, cento, mille Vietnam".Abbandonato dal Partito Comunista boliviano, ubbidiente alla nuova linea di non attenzione verso i movimenti gueriglieri latino-americani decisa del'URSS, Guevara è catturato dai rangers boliviani a La Quebrata del Juro e poi assassinato su ordine della C.I.A. nella scuola del villaggio di Las Higueras.
1969
Verso la meta' dell'anno comincia la campagna per incrementare il raccolto della canna da zuchero. Il traguardo previsto per a produzione di 10 milioni di tonnellate entro il 1970.
1970
Il raccolto tocca 2 milioni di tonnellate ma a luglio termina con 8 milioni e mezzo di tonnellate. Castro fa autocritica e dichiara di essere propnto a ritirarsi.
1971
Ancora una volta il raccolto della canna da zucchero e' inferiore alle previsioni. Inizia una delle stagioni di austerity a Cuba.
1976
Castro, deputato all'Assemblea del potere popolare, viene eletto Presidente del Consiglio di Stato e Presidente del Consiglio dei Ministri, incarichi rinnovati da allora nelle successive sessioni dell'Assemblea. Un aereo civile della Cubana de Aviaciòn che vola da Caracas all'Avana , con a bordo anche la nazionale giovanile di scherma, esplode in volo dopo lo scalo alle barbados. Organizzatori dell'attentato sono Orlando Bosh e Luis Posada Carriles, due anticastristi che lavorano pr la C.I.A. e che alcuni anni dopo saranno coinvolti anche nella "guerra sporca" di sostegno ai "contras" del Nicaragua. Non sranno mai puniti da nessun tribunale internazionale. Alla cerimonia funebre per le vittime dell'atto terroristico assosteranna, a Plaza della Revoluciòn, un milione di persone
1980
Dopo la "crisi delle ambasciate" che in pochi giorni diventano il rifugio per migliaia di cittadini che vogliono emigrare nel Nordamerica per cercare una vita meno stentata, 125mila cubani sono autorizzati a lasciare l'isola dal porto di Mariel per gli Usa. Centinaia di imbarcazioni arrivano dalla Florida per raccogliere i nuovi emigranti. Si dice che circa duemila cubani, che a quell'epoca scontavano pene per reati comuni in varie prigioni, vengono associati all'esodo. L'emigrazione da Mariel è un episodia fra i piu' dilanianti del contrasto continuo tra USA e Cuba. Da anni i cubani erano le uniche persone al mondo ad avere diritto d'asilo incondizionato negli USA. I marielitos però rappresentano delle eccezioni a questo privilegio. Alcuni di loro sararnno arrestati, non appena entrati negli Usa, altri per essersi ribellati alle condiioni di vita dei campi di raccolta, la maggioranza per aver commesso reati minori. Ma una volta scontata la pena, saranno tenuti indefinitamente in carcere, malgrado non esistano altre pendenze a loro carico.
1984
Come parte di un accordo straordinario tra Washington e L'Avana, Cuba accetta di accogliere 2746 "indesiderabili" anche se ne rimangono ancora migliaia nelle carceri degli Usa.
1990
Con la scomparsa dell'URSS e il crollo del Socialismo nei paesi dell'Est europeo, Cuba subisce un terribile e inaspettato collasso nelle relazioni economiche internazionali. Molti prodotti di base che una volta venivano scambiati con altre merci o servizi (zucchero, nichel assistenza sanitaria, medicine e medicamenti frutto di traguardi raggiunti dalla biotecnologia cubana) da un giorno all'altro devono essere pagati in dollari. Il paese entra in un pariodo di forte austerità economica e si vede obbligato a prendere misure severe di austerità e a riorganizzare l'economia. La realtà è' aggravata adlla recrudescenza del blocco economico da parte degli USA. Incomincia ben presto il cosiddetto "periodo especial" che terminerà solo negli ultimi mesi del '95
1994
Provata dalla grave crisi economica aggravata dal blocco inizia un'altra ondata di emigrazione cubana verso la Florida, questa volta su zattere improvvisate e fragili imbarcazioni. L'impossibilità di dialogo tra USA e Cuba è causa ancora una volta di un costo umano molto alto, tanto che a un certo punto il governo Nordamericano, al contrario di quanto fatto durante l'emigrazione dal portio di Mariel, ordina ai suoi guardiacoste di intercettare i balzeros cubani e impedir loro di arrivare in Florida.
1996
Due piccoli aerei del gruppo anticastrista di Miami Fratelli del riscatto che da mesi svolgevano un'attività di propaganda e provocazione violando lo spazio aereo cubano, vengono abbattuti dall'aviazione militare della Forza armata rivoluzionaria. Cuba e' denunciata dall'ONU, che però non prende alcun provvedimento perchè da tempo il governo dell'Avana ha aperto, a sua volta, un contenzioso contro il governo di Washington che ospita nel suo territorio gruppi terroristici responsabili di azioni di sabotaggio a Cuba nelle quali sono stati uccisi tre militari e alcuni contadini.
ll governo degli USA promlga la legge "Helmer-Burton" che rafforza il blocco e contempla sansioni extraterritoriali contro i partener conomici di Cuba anche in altri paesi.
1999
Con la schiacciante maggioranza di 155 voti favorevoli, 2 contrari e 8 astenuti, l'Assemblea generale delle Nazioni unite chiede di porre fine all'isolamento di Cuba. Gli Stati Uniti e Israele hanno votato contro. "Per i prossimi mille anni, il governo degli Stati Uniti e quelli che promuovono la sua politica ostruzionistica contro Cuba - ha detto il ministro degli esteri cubano Felipe Perez Roque - , saranno perseguitati da questa risoluzione". Il voto delle Nazioni Unite si riferisce in particolare alla legge Helms-Burton del 1996, che autorizza gli attuali cittadini americani ed ex-cittadini cubani a fare causa presso un tribunale americano contro aziende o individui che "traffichino" con le proprietà a loro confiscate dal governo castrista.
2001
Il governo di Mosca decide di chiudere le basi di spionaggio a Cuba e in Vietnam. La presenza della base russa a Cuba è sempre stata un elemento di forte tensione nei rapporti fra Mosca e Washington. Il Congresso americano ha votato nel maggio 2000 a favore di una restrizione degli aiuti finanziari alla Russia a meno che la base di Lourdes non venisse chiusa.
2002
L'Uruguay sospende le relazioni diplomatiche con Cuba per via degli "insulti" rivolti contro il Paese dal presidente cubano Fidel Castro. La decisione, annunciata dal presidente Jorge Batlle, è stata presa alcuni giorni dopo la presentazione da parte dell'Uruguay di una risoluzione adottata venerdì a Ginevra dalla Commissione Onu sui diritti dell'uomo. Questa invitava Cuba a ''realizzare progressi nel campo dei diritti umani, civili e politici'' e ad autorizzare la visita di un rappresentante dell'Onu