Filtro White List

Il primo metodo di filtraggio incontrato da un messaggio di posta elettronica in ingresso è quello basato su confronto dell'indirizzo del mittente con un set di indirizzi manualmente settati dall'utente come white list. L'utente può infatti specificare nel proprio file di configurazione config.xml un insieme di indirizzi ``fidati'' dai quali, a prescindere dal contenuto dell'email, desidera che il messaggio giunga sempre a sua destinazione senza incorrere nella possibilità che venga classificato accidentalmente come spam. I falsi positivi sono la cosa peggiore che possa accadere nell'utilizzo di un sistema di filtraggio della posta elettronica e l' uso di una white list di utenti riconosciuti come legittimi ``a priori'' aiuta, anche se non di molto, la precisione del filtraggio.

C'è da aggiungere comunque che l' uso di tale white list nei filtri statistici come SpamGAME si rivela non tanto come una panacea contro i falsi positivi, quanto piuttosto uno strumento per risparmiare tempo e risorse computazionali. Infatti dai test (Sezione 5.1) è emerso che l' uso o no di tale lista di utenti non apporta grossi miglioramenti nei risultati ottenuti (se i messaggi inviati dai nostri mittenti fidati non sono brevi e contengono testo che ci ``aspettiamo'' di ricevere).

Si è scelto di non impiegare il metodo del challenge response per determinare la white list di mittenti fidati in quanto il rapporto (difficoltà di implementazione+costo computazionale in esecuzione) / (miglioramenti di prestazioni ottenute) non risulterebbe vantaggioso.

Alessio Pace 2004-03-26