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Ma questo non gli impedisce di segnare un gol contro l'Empoli che tutti i tifosi di calcio difficilmente dimenticheranno.
Da oltre centrocampo nota il portiere fuori dai pali e lascia partire un palonetto che è un concentrato di potenza e precisione. Gol da cineteca che si erano visti fare solo da un certo Maradona. L'anno successivo viene dato in prestito al Venezia a metà stagione. La squadra è ultima in classifica e tutti la considerano già retrocessa ma il Chino riesce miracolosamente a salvarla segnando 11 gol con la memorabile tripletta alla Fiorentina. Nella stagione 1999/2000 torna all'Inter. In panchina c'è Marcello Lippi, con il quale spesso nascono incomprensioni. Il Chino gioca comunque 28 partite, segnando 10 gol. La stagione successiva Lippi viene esonerato dopo una giornata e gli subentre Tardelli. E' una stagione disgraziata per la squadra. Recoba viene coinvolto nello scandalo passaporti, nonostante tutto segna 10 goal. A fine stagione viene squalificato per un anno dalle competizioni con i club. Durante il periodo di squalifica per i club Recoba guida la sua nazionale alla qualificazione mondiale dopo 12 anni. Ma l'Inter riesce a dimostrare la sua buona fede e la squalifica viene riditta a 6 mesi. Il Chino può così rientrare a giocare e nelle sue poche presenze quest'anno è già stato decisvo con il gol al Perugia. I tifosi nerazzurri sognano di riconquistare lo scudetto con il trio delle meraviglie Recoba, Vieri, Ronaldo.
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