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ALVARO RECOBA, detto "il Chino" per i suoi lineamenti orientali, nasce a Montevideo (Uruguay) il 17 Marzo 1976. La sua carriera nel calcio professionistico comincia a soli 17 anni nel Danubio, squadra della serie A Uruguayana. 7 presenze e 5 gol. L'anno successivo inizia una serie impressionante di gol a partita: 1994: 12 presenze e 13 gol 1995: 12 presenze e 14 gol Nel 1996 passa al Nacional, sempre nella serie A Uruguayana e mantiene una media incredibile di gol a partita: 1996: 16 presenze e 18 gol 1997: 11 presenze e 12 gol In 4 anni ha sempre segnato più di 1 gol a partita. Nella stagione 1997/98 arriva in Italia grazie a Massimo Moratti, che lo porta all'Inter. Si narra che il presidente si sia innamorato di lui guardando una videocassetta dove il Chino faceva gol strepitosi partendo da centrocampo e segnando dribblando tutta la difesa avversaria. E' l'anno in cui all'Inter arriva anche Ronaldo. Durante la prima partita davanti al suo pubblico l'Inter affronta il Brescia, e all'inizio del secondo temposi ritrova in svantaggio. A 20 minuti dalla fine il risultato è ancora sull 1 a 0 per il Brescia. L'allenatore Simoni manda in campo Recoba. Il Chino decide di presentarsi alla grande al pubblico di Milano, e inventa 2 gol che difficilmente chi era a vedere quella partita dimenticherà. Un sinistro da 3/4 campo potentissimo che si infila nell'angolino sotto la traversa, e una punizione-capolavoro ribaltano il risultato e l'Inter vince per 2-1. Recoba si è presentato al pubblico Italiano. Tutti intituiscono le straordinarie potenzialità dell'uruguaiano. Nostante questo debutto Recoba passa il resto della stagione quasi interamente in panchina.
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