In questa pagina viene offerto il benvenuto al visitatore
di questo sito-web, che magari di fretta, vuole vederne
il contenuto; È così stata organizzata una prima pagina di
cartoline con una caratteristica inconsueta per l'epoca che
rappresentano; Infatti la pagina vede una piccola serie a
colori di immagini molto suggestive con vedute da fiaba.
-Le miniature qui rappresentate portano alle varie sezioni-
1890-1900 1920-1945 1950-1970 1980-2000
tematiche alberghi prototipi link vari
Alcune,cartoline colorate.
La tecnica utilizzata ai primi del '900,
permetteva di modernizzare vecchie immagini.
-Bellissima composizione (dalla collezione di Maurizio Moro)-
-Borgo palazzo a nord della Torre (dalla collezione di Maurizio Moro)-
-storico ponte della campana-
Il Marzenego, ormai scorre sotto la strada, ma la vecchia
balaustra resta e resterà per molto tempo ancora.
-Il tram già elettrificato esce dalla piazza-
Il primo percorso, portava la linea ferrata verso la via Olivi prima e la
via Cappuccina poi, chiamata appunto, via della Ferrovia
-la torre dell'orologio-
L'edificio sulla sinistra lascerà posto, inseguito, ad una
imitazione di palazzotto Veneziano con tanto di bifore.
-la fontana provvisoria nel 1912-
In quell'anno viene completata la condotta d'acqua potabile che dal
paese di Scorzé, dopo oltre quindici chilometri, raggiunge Mestre
-Qualche anno dopo (a vedere dagli alberi sullo sfondo)-
-Via Alessandro Poerio allora si chiamava contrada delle muneghe-
-sono visibili due (a sx) dei quattro edifici realizzati dall'impresario Toniolo-
-La piazza in un momento di piacevole animazione-
-meravigliosi i venditori di gelati, sulla sinistra, con loro carretti a barchetta-
-L'entrata in piazza, attraverso ponte della campana-
Questa parte di Mestre, vive nei primi anni del '900 una certa attenzione
dai fotografi del tempo, essendo diventata una zona di valore storico
-La piazza, con il suo ciottolato-
Prima di assumere il nome di piazza Umberto I° il centro della città
si chiamava semplicemente, piazza Maggiore.
-La via d'acqua che collegava Mestre a Venezia-
Le rive ben realizzate, erano molto frequentate. Già il Canaletto ritrae il canal salso,
molto frequentato anche dai signori Veneziani. Poco lontano, infatti, c'era un teatro.
-Località ai Sabbioni-
-Il fiume Marzenego, in primo piano, costeggia villa Querini, divenuta
in un secondo tempo, ufficio d'Igiene, lungo l'odierna via Circonvallazione
-Questa splendida immagine di signore in via Olivi-
Sullo sfondo, la vecchia chiesa dei frati Cappuccini
-Il canal salso-
Sulla sinistra è visibile il tram che da Mestre raggiunge San Giuliano.
-Un carro in mezzo ai moderni tram-
-La stazione vista dall'interno-
-Un bel notturno della zona est della città-
Voglio ringraziare l'amico Maurizio Moro collezionista
ed estimatore della nostra cittadina della Terraferma.
-Cartolina di Maurizio Moro-