LA FESTA.
Periodo :
La festa di S.
Marina è il 17 luglio.
In questo
giorno la parrocchia tutta, partecipa alla messa solenne
in devozione alla sua Santa. Le campane intonano per
tutto il giorno musiche che ricordano gli inni cantati in
chiesa, l'organo a canne del 1694 con il suo armonioso
suono rende ancor più solenne l'evento, ed alla fine
della messa tutto viene coronato con lo scoppio degli
spari pirotecnici.
Attività
religiose :
Come detto in
precedenza, il giorno di S. Marina è il 17 luglio, ma
cause civili quali, la mietitura del grano prima, e
l'arrivo degli emigrati dopo, ha portato ad uno
spostamento della festa religiosa e di tutte le sue
attività alla prima domenica di agosto, giorno in cui si
svolge la processione.
Questo giorno è anticipato da una solenne preparazione,
infatti, nove giorni prima della domenica in chiesa
inizia il novenario in onore della santa, dove si leggono
gli inni e le preghiere, ma soprattutto si partecipa
carichi di emozione e fede al canto latino del
Responsorium, che da secoli, con la sua andatura solenne
e il suo testo celebrativo della figura della santa,
immette tutto il paese in un immenso clima di fede.
Attività
civili:
Parallelamente
alla novena , nel paese di Casole Bruzio si svolgono una
serie di attività civili improntate alla celebrazione
della festa della Santa. Così ogni sera davanti la
chiesa o nella piazza del paese avvengono i giochi
popolari quali :
- Il tiro della
fune
- la corsa coi
sacchi
- la gara del
melone
- il gioco
delle pignate
- l'abero della
cuccagna
Le altre sere
invece sono occupate :
- dalle recite
rappresentate dal gruppo teatrale parrocchiale
-da esibizioni
canore di bambini
- da serate di
pianobar
-dallo
svolgimento dell'estenuante caccia al tesoro e dalle
rispettive prove di abilità serali che concludono la
giornata.
E da tante
altre serate in piazza fino ad arrivare agli ultimi tre
giorni di festa che sono definiti le serata clou dei nove
giorni festivi.
Venerdì,
sabato e domenica (giorno della processione) le vie sono
adornate da archi luminosi e sul palco, nella piazza del
paese, si avvicendano cantanti e complessi italiani degli
anni passati e di quelli più recenti.
Spari
pirotecnici:
Ogni giorno del
novenario è caratterizzato dallo scoppio degli spari
pirotecnici, che richiamano il paese all'inizio della
Santa Messa. Queste esplosioni in cielo, sono come il
richiamo forte di qualcosa che non si può trascurare,
come la venuta di un amico lontano, che tutti aspettano.
Il paese, infatti, si muove unito, verso la chiesa, per
pregare e ringraziare la sua tanto amata Santa. Il
culmine degli scoppi pirotecnici avviene, però, alla
fine della processione quando, a poca distanza dalla
chiesa, la Santa viene indirizzata con il viso rivolto
verso il luogo dell'accensione ed, eratta sopra le teste
di tutti, ammira questo spettacolo di fuochi colorati, di
stelle, di fiori, che segnano gioiosamente il cielo
notturno.
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