Questa riforma, come tutti i provvedimenti di questo governo, non prevede alcuna copertura finanziaria.

Si colloca nettamente al di sotto dello standard europeo rispetto alle retribuzioni dei Ricercatori ( 11.000 € annui contro 20.000€-28.000€ di Gran Bretagna, Francia e Germania)
Non riesce (e forse non se ne cura) a scardinare il vecchio sistema baronale delle assunzioni del corpo docente.

Si inserisce nel quadro di una finanziaria che non prevede (come ormai da anni) alcun incremento dei fondi per le Università ed il diritto allo studio (alla faccia delle tre “i”).

Ha provocato mobilitazioni in tutta Italia di Università, ricercatori e studenti che vedono seriamente a rischio i propri diritti e hanno scelto di protestare sospendendo le lezioni, scendendo nelle piazze e manifestando il proprio dissenso.

La mobilitazione arriva in questi giorni anche a Bologna. Sinistra Universitaria sceglie di essere presente per difendere il futuro delle migliaia di studenti dell’Ateneo Bolognese.

NO ad una riforma che selezioni maggiormente gli studenti in base al reddito

NO all’accesso programmato alle lauree triennali e specialistiche

NO ai continui tagli agli investimenti per Università e ricerca

NO alla privatizzazione dei saperi

NO alla precarizzazione dei contratti pubblici

VOGLIAMO FINANZIAMENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
LIBERO ACCESSO AI SAPERIINVESTIMENTI
NELLA RICERCA E NELLA DIDATTICA

MERCOLEDI 27 OTTOBRE
MANIFESTAZIONE STUDENTESCA

Concentramento Piazza Nettuno
Ore 9.00