LA
GRANDE GUERRA
REGOLE
5000
PUNTI CAOS + GENERALE CON 200 PUNTI OGGETTI MAGICI
5000
PUNTI IMPERO + GENERALE CON 200 PUNTI OGGETTI MAGICI + ALMENO
UN CONTE ELETTORE SU GRIFONE
Dopo
lunghi tempi di pace l'impero si era abituato all'idea che non
avrebbe piu' visto guerre. All'interno dell'impero, tutto era
migliorato, non c'erano piu' furti, omicidi o guerriglie ma
pace. Da poco tempo, era salito al grado di generale, un certo
BRENNER, era giovane,forte e sapeva farsi amare dai suoi uomini.
In quel momento l'unico ufficiale ancora in servizio al confine
era appunto il generale BRENNER con i suoi numerosi uomini tutti
ben preparati, dal piu' umile picchiere al piu' grande cavagliere.
Il generale BRENNER prima di andare al confine e prima di diventare
generale era stato nella piu' grande compagnia di uomini mai
esistiti nell'impero, numerosissima e forte, lui a quei tempi
era capitano ma gli uomini ascoltavano piu' lui che il conte
elettore Otto al comando, cosi' un giorno il conte elettore
nel corso di una esercitazione vide che gli uomini disobbedirono
al suo ordine per dar retta a un ordine del capitano. Il conte
elettore otto, perdendo il suo carisma verso l'esercito, disse
al capitano che se fosse andato al confine sarebbe stato promosso
generale, il capitano accetto' e ando' al confine, ma i suoi
uomini restarono con un dispiacere immenso a vedere il loro
capo che infondeva coraggio nei loro cuori, andarsene cosi'.
Ritornando al presente, ora il generale BRENNER passeggiava
allegramente per la citta' quando ad un certo punto senti' l'allarme
suonare fortissimo, allora il generale corse alla torre di vedetta.
<Cosa succede> grido' il generale rivolto alla guardia
tutta impaurita <un grande polverone si é alzato a
nord signore> rispose la guardia ancora impaurita e agitata.
In quel momento davanti al polverone apparbe una gigantesca
ombra nera, il generale prese il binocolo e guardo' meglio <oh!
no! e' una enorme orda del caos> disse. Guardando accuratamente
vide che in testa a quell'orda c'era una specie di uomo alquanto
brutto con delle corna molto grandi, in quel uomo il generale
poteva distinguere il terribile devastatore RICCI armato con
tantissime armi magiche, il generale conosceva bene quel uomo
in quanto una volta lo vide distruggere un villaggio e stuprare
una donna che lui conosceva molto bene. <Voglio degli arceri
sulle mura> urlo' <e appena potete fate fuoco senza pieta'>.
Il generale corse in armeria a prendere le armi necessarie per
lo scontro, e mentre indossava l'armatura aiutato dal suo amico
LORD DRAGON gli venne una idea addocchiando le armi magiche
dell'altro generale che al momento era in vacanza chi sa dove,
finito di armarsi per bene prese in prestito le armi del suo
collega assente. Usci' dalla armeria e corse a prendere il suo
meraviglioso cavallo bardato, galoppo' fino alla torre di vedetta,scese
di cavallo e sali' sulla torre di vedetta, guardo' ancora l'esercito
che avanzava inferocito e disse <giochiamo al tiro al bersaglio>,
ma dando un'altra occhiata al suo binocolo capi' che non era
l'ora di scherzare e che forse quel esercito sarebbe passato
sulla cittadina schiacciandola e non se ne sarebbe neanche accorto.
Quando la disperazione dei soldati era troppa e mantenuta soltanto
dal coraggio del generale ci fu' una immensa sorpresa per tutti,
dal cancello SUD una guardia annuncio' l'arrivo di un esercito
dell'impero
numerosissimo e paragonabile a quello del caos. Quando l'esercito'
entro' il generale poteva riconoscere la sua vecchia compagnia
e subito dopo si vide un enorme figura alata giungere da sud,
era un grifone cavalcato dal CONTE ELETTORE OTTO < non mi
piaceva che i soldati ascoltassero piu' te che me, ma tu sei
un bravo uomo e meriti di essere difeso> disse Otto. <Grazie
signore> rispose il generale. Dal esercito si alzarono grida
di festa <evviva il generale BRENNER e il CONTE OTTO>,
<Grazie,ma ora pensiamo alla guerra poi festeggiamo>
Cosi'
sali' a cavallo e si uni' alla sua unita' di cavalleria, usci'
dal cancello e urlo' <CARICA>
by lord Carlo
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