Il Governo

Il governo federale cittadino fu inizialmente costituito, sembra, dai sindaci o delegati dei castelli fondatori, ciascuno dei quali rappresentava l'intero castello, cioè sia gli abitanti rimasti fuori L'Aquila, sia quelli trasferitisi nel "locale" della città. I singoli castelli conservarono infatti una particolare autonomia, sino a poter redigere particolari statuti interni, distinti da quelli della città.  Nel 1294 il re Carlo II istituisce la figura del <<Camerario>> o <<Camerlengo>> che era al di sopra dei sindaci, che ora divenivano semplici consiglieri.

Il Camerlengo dovette avere inizialmente la funzione prevalente di "fiduciario fiscale", come emerge dalla circostanza che, nell'atto di assumere la carica, doveva offrire cauzione e fideiussori.  Ben presto però il Camerlengo assunse più  ampie funzioni che lo posero al fianco, se non al di sopra, del "Capitano Regio" il quale amministrava la giustizia ed era nella città  il rappresentante dell'autorità e degli interessi del re.

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