La conca dove sorge la città si situa presso la parte occidentale dell'abruzzo sulla metà della catena appenninica rivolta verso il mare adriatico. Già prima del 293 a.C. i Sabini, antica popolazione sita in quelle zone ebbero contatti con la Roma repubblicana causando continui scontri di confine tra i latini e loro stessi. Nel 293 poi essi, con gli alleati Vestini, furono sconfitti definitivamente presso la piana vicino all'attuale Cermone dal console romano Spurio Carvilio causando all'esercito federato 2800 morti e circa 4000 prigionieri. Dopo quella battaglia i due popoli italici entrarono nell'orbita romana e venne costruita la città di AMITERNUM. Nel 290 la città diviene prefettura, e nel 268 acquista la piena cittadinanza romana. Nell' 86 a.C. vi nasce Gaio Sallustio Crispo, storico e politico dell'età di Cesare. Col passare dei secoli la città di Amiternum si lega sempre di più al destino di Roma, fino alle invasioni barbariche. Siamo nel VI sec. d.C. e la popolazione invadente dei longobardi fonda il Ducato di Benevento, con ramificazioni dello stesso che arrivano ben oltre la città di Amiternum, introducendo dopo la battaglia di Siponto nel 663 introdussero in queste zone il culto di San Michele Arcangelo, reputato protettore dei longobardi in quella battaglia, effigiandolo sugli stendardi e persino sulle monete. E' in questi giorni che, presso l'attuale San Vittorino Amiterno, si inizia la costruzione di un paese intorno al santuario dedicato all'Arcangelo, consacrato nel 1170 e restaurato nel1528, che mantenne dignità vescovile fino al 1256 anno di fondazione della citta de L'Aquila. Questo paese fu in seguito feudo dei Camponeschi che costruirono sul colle limitrofo un castello, di cui, purtroppo rimangono solo pochi ruderi. Questo paese, insieme con molti altri del circondario, contribuiranno alla fondazione della città de L'Aquila, e, più in particolare al Quarto di San Pietro.
LA NASCITA
I "99" CASTELLI IL
GOVERNO LE GUERRE AQUILANE
LA BATTAGLIA DI BAZZANO LA FINE
DEL '400 GLI SPAGNOLI