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Laboratorio di Pittura
Se amate più giocare che dipingere soldatini, allora la
pittura a brushing fa per voi. Il suo
obiettivo è quello di bilanciare velocità di esecuzione a risultato
estetico, insieme ad una robustezza della vernice. Dipingere a brushing è
relativamente semplice ed economico, i risultati non sono da
collezionismo, ma sono decisamente gradevoli per modelli da wargame. Per
prima cosa acquistate una vernice spray opaca ed economica dal vostro
ferramenta e in un ambiente arieggiato (procuratevi una mascherina per
proteggere le vie respiratorie dalla vernice al nitro) spruzzatela sui
vostri soldatini adagiati su un foglio di giornale. Utilizzate dei guanti
sottili in lattice (usa e getta) acquistati in un negozio di casalinghi,
voltate i soldatini e spruzzate sul lato che era rimasto nascosto. Questa
prima mano data con lo spray velocizza di molto il lavoro, purché non
lasciate zone d'ombra o eccedenza di vernice. A questo punto, una volta
asciutti iniziate a dipingere le parti di fondo del soldatino (le vesti, i
cappotti, mantelli, calzoni, giubbe, tuniche, ecc.), il pennello dovrà
essere asciutto e con poca vernice sulla punta e spazzolato.
Con
questo tipo di pittura utilizzate pennelli economici, perché si rovinano
in fretta. Se col pennello non raccogliete molta vernice non sarà
necessario tamponare con un panno la punta del pennello prima di dare la
mano. Dopo aver completato questa prima fase, passate alle parti color
carne, alle armi, elmi, scudi, buffetterie, ecc. lavorate come in una
catena di montaggio, senza essere molto precisi vi accorgerete che
l'effetto finale è comunque soddisfacente e veloce. Ricordatevi che colori
accesi, come il rosso o il giallo, fanno trasparire il nero, se l'effetto
non vi piace, dovrete dare più mani, anche se sono convinto che uniformi
brillanti non se ne vedevano molte sui campi di battaglia. Inchiostrate
volti e armature con inchiostri color seppia, e poi uno spray trasparente
opaco o lucido, renderà immortali i vostri soldatini.
Dipingere
un intero esercito, a lungo andare può stancare, specie se non si è
portati alla pittura, e per i neofiti è meglio farsi aiutare all'inizio,
onde evitare brutte figure. Si, perché i soldatini non potranno essere
dipinti in maniera fantasy o come ci pare, ma si dovrà fare, a seconda del
periodo storico scelto, un'accurata ricerca uniformologica, tentando di
ricreare le unità militari il meglio possibile. E qui si ferma, il vero
wargamista, poiché ha bene in mente, che i soldatini sono solo un mezzo
per simulare le battaglie, andrebbero bene anche altri tipi di modelli,
come blocchi di legno o bandierine, ma si usano i soldatini perché sono
più belli a vedersi e danno una maggiore visibilità all'intero scenario.
Il
discorso dovrebbe finire qui, ma c'è sempre chi esagera, andando a
picchiare la testa non sull'essenza del wargame, ma sulle sue forme. I
pignoli che storcono il naso, quando vedono su soldatini napoleonici delle
mostrine che non li convincono, non sono wargamer, ma modellisti, altra
categoria, altra passione, anche se con degli elementi in comune. |