Nei giorni 7 e 8 maggio gli obiettori della Caritas Diocesana di Fidenza sono stati impegnati nella raccolta, insieme ad altri volontari e alla protezione civile, di generi di prima necessità a favore dei profughi del Kosovo.
Raccolta di generi per far fronte alle esigenze primarie di persone cacciate da casa e senza più un posto dove andare.
I presìdi per la raccolta erano situati in Piazza Garibaldi e nei maggiori supermercati di Fidenza.
Alle persone che si recavano a fare la spesa, veniva chiesto di acquistare qualche prodotto alimentare e non; poche cose in confronto a ciò che normalmente acquistiamo per noi.
Per essere sincero, devo dire che da parte della gente non c'era molta informazione sull'iniziativa, dal momento che molti non sapevano nemmeno di cosa si trattasse; sarebbe stato meglio se ad esempio i giornali locali avessero diffuso la notizia qualche giorno prima.
Oltre alla scarsa informazione, c'era anche uno certo scetticismo nel cooperare, dal momento che giorni prima, sulle reti televisive, sono state trasmesse immagini di magazzini (nei luoghi "caldi") e grosse quantità di aiuti, ferme o lasciate abbandonate.
Comunque tutto sommato alla fine è stata raccolta una notevole quantità di generi, dal cibo agli indumenti, al materiale per la pulizia e l'igiene personale. Il nostro obiettivo "in grande" continua ad essere la ricerca della pace e avviare un circuito di solidarietà che permetta a queste popolazioni anche un minimo di ristoro fisico e umano.
R. D. M.