Come sapete, il decreto in questione stabilisce che i nati nei primi nove mesi dell'anno effettuano la visita di leva nel trimestre in cui compino i 18 anni di età.

I giovani studenti delle superiori possono richiedere il ritardo della visita di leva presentando apposita domanda in tal senso entro il 30 settembre dell'anno precedente a quello del compimento dei 18 anni, salvo quelli nati nell'ultimo trimestre dell'anno, che possono presentare richiesta di rinvio sino al giorno di effettuazione della visita di leva.

Per la classe 1981 l'amministrazione della difesa decise di estendere a tutti i nati la facoltà di rinviare "all'ultimo minuto" riservata ai nati nell'ultimo trimestre, visto che il decreto legislativo 504 entrava in vigore "dopo" il 30 settembre 1998, data ultima per presentare rinvio per i futuri 18enni.

La classe 1982, quella che compirà 18 anni nel 2000, dovrebbe vedere applicata completamente la norma del 504, e quindi i nati nei primi nove mesi di tale anno devono presentare richiesta di rinvio della visita di leva entro il 30 settembre 1999.

Risulta al sottoscritto che numerosi distretti militari (segnatamente Milano, Bologna e Brescia) NON ACCETTANO tali richieste di rinvio, sostenendo che anche alla classe 1982 va applicata la norma transitoria già sperimentata per i nati nel 1981, per cui anche loro potranno presentare richiesta di ritardo per motivi di studio sino al giorno della visita di leva, anche se nati in trimestri diversi dall'ultimo.

Risulta inoltre che agli uffici leva dei comuni dipendenti da tali distretti NON E' GIUNTA ALCUNA COMUNICAZIONE SCRITTA IN TAL SENSO, limitandosi i distretti a comunicazioni telefoniche.

La ragione di tale scelta dell'amministrazione, così come raccontatami da una funzionaria dell'ufficio leva del Comune di Bergamo, starebbe nel fatto che:

a) i distretti saranno in grado di completare le liste di chiamata alla visita di leva per la classe 1982 solo a fine ottobre 1999;

b) conseguentemente temono di "perdere" i rinvii presentati entro la data del 30 settembre 1999, per cui hanno deciso di adottare tale pratica "informale".

Il sottoscritto non ha rintracciato alcuna circolare o cenno nel bando di chiamata alle armi che autorizzi i distretti a impartire le sopra descritte disposizioni.

E' facile immaginare, vista la mancanza di disposizioni scritte, coa potrebbe accadere al giovane cittadino che si fidi di queste dichiarazioni informali ell'amministrazione della difesa.