UN BAMBINO MAI CRESCIUTO

 

I GIORNI DELL'INFANZIA

Johnny Paul Penry è nato il 5 maggio del 1956 a Commanche (Oklahoma).
Alla nascita subisce dei danni cerebrali e non ha famiglia, perchè la madre lo abbandona quasi subito.
Il suo disagio mentale è aggravato dal difficile ambiente in cui si trova a vivere. E' una casa per bambini abbandonati nella quale Johnny Paul subirà più volte violenza sessuale.




IL CASO PENRY


Nel 1979, Johnny è accusato di aver ucciso Pamela Moseley Carpenter. Johnny è allora un ragazzo di 23 anni ed è innamorato di Pamela. Per questo decide di farle visita e dirgli che le vuole bene. Ma la ragazza lo rifiuta. Johnny la violenta. I due lottano e Johnny tirerà fuori un coltello, mentre la ragazza afferra delle forbici. "Le volevo bene, non volevo farle del male...", dirà Johnny. Queste parole sono considerate una confessione. Johnny non può firmare questa confessione percè è analfabeta. E' stanco, l'interrogatorio è andato avanti per 11 ore.
Nel 1981, Johnny viene giudicato colpevole, condannato a morte e mandato nel braccio della morte di Huntsville. Nel 1988, la Corte Suprema sospende l'esecuzione perchè l'8° emendamento della Costituzione Americana stabilisce che giustiziare persone con ritardi mentali è da considerarsi una punizione disumana e degradante. La Corte stabilisce anche che il suo caso deve essere rivisto, proprio a causa del disagio mentale che affligge Johnny.
Nel 1990, a Johnny viene confermata la condanna a morte.




Sono ormai 19 anni che Johnny è nel braccio della morte. In questi anni, Johnny ha imparato a contare e ora sa leggere e scrivere come un bambino di prima elementare. E' solo. Non ha una famiglia, nessuno lo va a trovare, non ha mai avuto una casa e considera il braccio della morte la sua casa. Dice che a volte gli sembra di provare affetto per quella cella in cui è costretto a trascorrere le giornate.....
Supplica di essere aiutato a far commutare la sua condanna a morte in ergastolo. Rare volte qualcuno gli fa visita (Leggi: BIANCA CERRI - ).

Vedere delle persone è una grande gioia per Johnny. Johnny considera le visite una benedizione del Signore. Racconta dei molti amici che ha visto essere "messi a dormire" ed ha paura che lo stesso possa succedere a lui. Ma non ha comprensione della morte. Per lui essere "messi a dormire" è un'espressione che non afferra. Non ha coscienza di aver ucciso.
Ogni domenica partecipa ai servizi religiosi ed immagina che un giorno gli angeli scenderanno dal cielo e i loro squilli di tromba gli apriranno le porte del carcere.
Ha anche voluto scrivere al Papa per ringraziarlo di aver chiesto al Governatore Bush jr. di salvargli la vita.




La lettera di Johnny al Papa è stata scritta il 24 giugno del 1998 ed è stata inoltrata al Papa con l'aiuto della Comunità di Sant'Egidio.
Nell'agosto dello stesso anno, la Corte d'Appello ha respinto l'ultimo appello di Johnny. La nuova data di morte è stata fissata al 16 novembre del 2.000.

Ma Johnny non vuole "essere messo a dormire". Chiede che tutti coloro che credono nel valore della vita, alle persone buone di intercedere per lui. E' nostro dovere aiutare un essere umano che non ha la capacità di difendersi.

TEXAS GOVERNOR GEORGE W. BUSH State Capitol p.o. Box 12428 AUSTIN TEXAS 78711
E-mail di George Bush:
http://www.governor.state.tx.us/email.html

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