L'OS, inoltre, garantisce una risposta a QUALSIASI domanda.
(per i meno smart: il testo in blu e' la lettera, il testo in rosso i saggi interventini dell'OS in persona... ah...l'OS parla di se stesso alla terza persona, come il Maradona dei bei tempi...eh...bei ricordi...)
Stanno arrivando tante belle letterine di animelle in pena che richiedono i saggi consigli dell'Ornitorinco Serendipito, come e' giusto che sia.
L'OS assicura che tutte le lettere verranno quanto meno aperte (ih ih ih) e consiglia di portare pazienza che rispondera' a tutti...
Cara Assuntì,
te scrivo ste' pochette de righe per esprimette tutto il mio dolore grande grande, non me lassà, te voio bene. Cambieronne tute le mie comportamenta e diverronne homo savio e bono. T'amo!
Vito.
Ih ih ih... clickeggia QUI se vuoi leggere la lettera dell'avvocato cha accompagnava la lettera di Vitozzo... ih ih ih... c'erano anche delle lacrimone sulla busta... ih ih e macchie di pommarolancoppa, naturalmente...spit sput SPUT!...
Caro animale a forma di topo proboscitoso,
(eh???)
io volevo rendere pubblico il mio intento di divorziare da Vito La Cozza.
Da oggi mi riprendo la mia libertà, il mio cognome, e presto mi riprenderò le mie cose: il battitappeti, la cuffietta (pure la cuffietta?!? lo sai che ci e' affezionato!!!), la lavatrice, tutti i detersivi e i centrini fatti a mano che avevo portato in dote.
Le ciabbatte gliele lascio. E pure l'anello di diamanti finto che mi aveva regalato per le nozze.
Vitooo: l'ho sempre saputo che quell'anello lo avevi vinto al lunapark!!!
Ora sto con un altro, un omo tanto bravo e tanto caro. Lui mi porta tutti i giorni della settimana in trattoria. Tanto bravo è!
addio Vito, lassamose così.....
assuntì
ih ih ih...crunch crunch... spit sput sput... ih ih ih...ih ih ih... altro che matrimonio on line, qui a casa dell’OS avete assistito al PRIMO DIVORZIO ON LINE dellla storia di Internet...ih ih ih... l’OS ama il gossip caciarone e le leticate pubbliche tra parenti e quindi fomenta e passa la parola al fratello di Assuntina Lo Cascio in La Cozza, Pasquale Lo Cascio:
"Brava Assunti’! Pistalo per bene a quel buzzurro di Vito!!!"
ih ih ih...spit sput SPUT!
Caro Urnitorincolo,
te scrivo sta breve missuriella pe ditte c'à vita mia sta a esse n'inferno brutto, brutto.
A moglie mia, Assuntina Lo Cascio in La Cozza, mha mollato per anna a fa li bagni o mare chiare termuriello di pusillipe. Io son omme de manifestata senzibbiliittà, anche se nu poco analfabata, nu poco poco pero! Un'me doveva trattà a cusì. Dopotttutto la faceo surtanto stirà, lavà, ordinà, cucinà, scupà la casa mia e me. E ogni tanto le dao pure quacche legnatella, du' maziate in da caapa, tanto per rassettalle loschiribizzo suo di esse donna emancipatica.
Damme tu nu consiglio (ih ih ih... amelochiede!... ih ih ih), cume faccio a ripiiamme moglie mia Assuntì? Sto ad affugà into a mare e merda e luridume, tra nu poco magnio a refrettorio culli scarrafuni.
MOGLIE MIA TORNA A RIGOVERNA' MARITO TUO VITOZZO.
cordiale,
Vito La Cozza
mmmh...crunch crunch...spit sput sput!...crunchy crunch mumbuly mumbuly mu...spit... sput... mmmh... mmmh... lasciame pensa'... mmmh... crunchy crunchy CROCK!...pss! pss! krikkky bruuuum!...crunch crunch... ih ih ih... crunch crunch mumbuly mu... mmmh mmmh...ih ih ih...sput spit sput sput!... ah!...
gia' provato con un mazzo di fiori???
ih ih ih... spit sput SPUUUT!
Caro OS,
sono una sua affezionata lettrice e vorrei sottoporle un quesito dilemmatico che solo lei può aiutarmi a risolvere.
(ih ih ih)
I miei guai, come lei sa, sono legati ad un articolo da me scritto su una rivista di politica molfettese sul dimensionamento scolastico.
Focalizzando la mia attenzione giornalistica sul declino (oggettivo) dei due licei della mia città, ho ricevuto oggi una lettera intimidatoria da parte della dirigente scolastica dei suddetti istituti che mi chiede una cosa per me inaccettabile. Mi dà, infatti, tre giorni di tempo per "ritrattare le mie calunnie", prima di procedere per vie legali. Mi indica anche la forma in cui devo agire: la redazione di un "documento di smentita" e la pubblicazione di un mea culpa sul prossimo numero del giornale (dalla serie: lettori miei, scusatemi, è tutto falso, ero ubriaca). Siccome sono assolutamente certa di non aver scritto affatto delle calunnie, nella forma e nei contenuti, e accettare questa richiesta mi ridurrebbe i guai potenzialmente legati alla vicenda, ma mi causerebbe una grande crisi depressiva e un notevole calo di autostima, le chiedo un consiglio.
(ih ih ih ih... amelochiede!... ih ih ih)
Lei cosa avrebbe fatto? Avrebbe dato il culo (pardoooooooon!!!) oppure si
sarebbe tenuto quel che resta della sua integrità, pagandone (anche in
senso economico) le conseguenze?
Distinti saluti
Una ex aspirante gionalista di sua conoscenza
mmmh…crunch crunch… mmmh… spit sput sput!… cosa e’ meglio fare?…crunch crunch mumbuly mu…. Essere CORNUTO NELLA PADELLA o MAZZIATO NELLA BRACE???… mumble mumby…crunchy crinchy… brummy brum… mmmh… l’OS in quanto animalo STRANO, mammifero-caga-ovetti, nega l’esistenza di aut aut categorici perche’ negherebbero la sua stessa esistenza… crunchy crunch…. l’OS pensa che quello che ti serve è un’ALTERNATIVA PARACULA… crunch crunch… glummy grabby cricccky cricccck…mmmh… allora: come giornalista non ti sara’ difficile contattare qualche PITECANTROPO AMMUFFITO del luogo, qualche vecchio preside rincoglionito, un assessore in pensione, abbi cura di sceglierli astiosi e di differenti visioni politiche (p.e. un ex-partigiano e un fascista)… spit sput sput!…..crunchy cruuuunch… quindi vai dalla presida tutta rispettosa e le proponi in cambio della lettera di smentita di organizzare all’interno della scuola una conferenza/tavola rotonda sulla scuola MOLFETTANA in cui farai pubblica ammenda…mmmh... fagli credere che verra’ la televisssione e, esibizionista come deve essere, accettera’… una volta’ li’, ti alzi dignitosa e fiera e dici qualcosa tipo “tra queste mura ho passato 5 anni della mia vita e non esagero dicendo che sono stati anni bellissimi. Devo dire anche grazie a questa scuola se sono diventata quella che sono diventata. Se ho detto quello che ho detto e’ stato solo per un eccesso di AMORE… solo chi ama questa scuola come me mi può capire…” quindi qui prova a piangere un po’ e poi continua “…ma ora vorrei chiedere all’assessore SQUERELLO cosa ne pensa della scuola, della politica mondiale e dei giovani der dumila”... l’ex-assessore SQUERELLO e l'ex-provveditore FORLOCCO, da anni ai margini della pubblica arena, non riusciranno a resistere e pianteranno li’ interminabili pipponi e accuse reciproche… a quel punto fomenta il giusto, rilassati e gustati la scena…
ih ih ih...mmmh...spit SPUT SPUT!
