Gruppo di Studi Naturalistici "Nisoria"
Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza
Atlante degli Anfibi e dei Rettili
della provincia di Vicenza
Gilberto Padovan Editore - 2000
203 pagg. - Lire 26.000.-
ISBN 88-88162-09-7

È sicuramente un gran bel libro, anche se, a tutti gli effetti, si tratta di una pubblicazione scientifica. La lettura e la funzione divulgativa ne risultano leggermente penalizzate, ma ne vale la pena. Qualche fotografia in più ed un maggior "aiuto al riconoscimento" avrebbero reso quest'opera davvero unica.
Da sottolineare che al libro è abbinato il CD audio "Note di notte - Guida sonora al riconoscimento degli Anfibi della Provincia di Vicenza". Ottime registrazioni originali di Ivan Farronato, Marco Pesente, Michele Menegon e Mauro Fioretto: ambienti, Anfibi, Uccelli, Insetti... Forse c'è un po' troppo parlato, forse qualche ambientazione la sento leggermente artificiale, ma non c'è che dire, almeno qualcuno, in Italia, sa quello che va fatto.
Quante sono le guide sonore al riconoscimento prodotte e commercializzate nel nostro Paese? Quante nelle altre nazioni? Provate a verificare e poi ne riparliamo... Questa è un'iniziativa che dev'essere premiata e per farlo c'è solo una possibilità: acquistarla!

CALDERINI edagricole - 2000
275 pagg. - Lire 48.000.-
ISBN 88-206-4321-9

Sono uno di quelli che, appena può, contesta l'editoria italiana del settore: da sempre, propensa più a tradurre opere straniere, anche datate, che a pubblicarne di originali e d'autori italiani.
Ecco il perché, appena letta la presentazione di Butterflywatching, mi precipitai ad acquistarlo. Mah, un bel libro che, però, dice poco, o niente, di nuovo e d'interessante.

L'approccio all'argomento è interessante e stimolante, ma proprio gli aspetti "pratici", promessi dal titolo, sono quelli che ho trovato più deludenti. L'autore avrebbe potuto trattarli ben più approfonditamente: invece c'è il minino, il solito, soprattutto in "La caccia fotografica" e nei "Cenni di cinematografia". Il testo è riccamente illustrato sia da molte belle fotografie - diverse appaiono sovraesposte, certamente per problemi di stampa - sia da un incredibile numero di disegni di Silvia Gandini. Personalmente, ritengo che il disegno, in un libro come questo, trovi una sua ragion d'essere solo dove e quando illustra un particolare, un comportamento o quant altro non altrimenti documentabile. In caso contrario, penso venga proposto unicamente per "impreziosire" l'opera, per "rammentare" i cari, vecchi libri naturalistici... I disegni sono belli, ma, al giorno d'oggi, anacronistici, molto spesso inutili, e, talvolta, "pericolosi". L'impaginazione è gradevole, ma estremamente ariosa. Probabilmente qualcuno la riterrà perfetta per il lettore italiano, io no. Preferisco quella anglosassone che, mediamente, concede ben poco all'estetica, è meno bella, ma estremamente attenta ai contenuti. Caratteristica di un mondo dove sì, i libri costano di più, ma anche dove la gente guadagna di più, legge di più e, soprattutto, trova libri decisamente migliori da comperare.
Né il numero delle fotografie e dei disegni, né il formato, né i contenuti, sono sufficienti a giustificarne il pur equo prezzo. Il libro viene proposto come un "manuale pratico" eppure è impossibile portarselo appresso. Peccato, un'altra buona occasione sprecata.

189 pagg. - 1999
Lire 30.000.- pro manoscritto


Quando sfogliai il libro per la prima volta, mi venne spontanea una domanda: ma quanti anni ci ha messo per fotografare tutto questo? Ha dell'incredibile, eppure Patrizio Rigoni sembra aver proprio fotografato tutto e tutti... Sopra e sotto la superficie terrestre, sopra e dentro l'acqua: ogni essere vivente dell'Altopiano ha il suo bel ritratto. Più e più volte, per pura curiosità, ho iniziato a contare le immagini. Ogni volta vi ho rinunciato: perdevo il conto, mi dicevo che erano troppe da contare, che non aveva senso farlo...

Ciò che conta è che sono tantissime(*) e, tranne qualche rarissima eccezione, tutte di elevata qualità, molto belle e interessanti. Pochissime le specie, vegetali e animali, che non sono state determinate.
Il testo è troppo didascalico e ci nega la possibilità di avvicinarci ai sentimenti ed alle emozioni dell'Autore.
Il bosco misto, la faggeta, la pecceta, il pascolo prealpino, la pozza d'alpeggio, la zona alta, voragini e grotte, la torbiera, la fauna degli ambienti domestici ed urbani sono gli ambienti-capitoli attraverso i quali ci accompagna il Rigoni, con il chiaro intento di farci vedere quello che anche noi, volendolo, potremmo vedere.

Se doveste incontrare delle difficoltà nel reperirlo, scriveteci.

(*) Ad occhio, dovrebbero essere più di 800.