Che l'interesse per la fauna invertebrata,
ma anche per gli Anfibi ed i Rettili, nel nostro Paese continui ad
essere piuttosto scarso è un dato di fatto. Riteniamo, però,
inaccettabile che si debba fare una certa qual fatica per capire con
esattezza quali specie devono essere protette e qual è il reale
pericolo che corrono. La stessa diversità d'opinioni che emerge
dalla consultazione delle diverse "liste" è decisamente
preoccupante (vedi ad esempio la Red List
degli Odonati italiani ed europei). Nel sito del Ministero dell'Ambiente
- Servizio Conservazione dell'Ambiente, a suo tempo, avevamo trovato
un interessante Fauna italiana in pericolo oggetto di programmi
di conservazione a livello internazionale di Emilio Balletto,
Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo di Torino (purtroppo
manca l'anno di pubblicazione), del quale riportiamo un passo, per
noi, estremamente significativo:
«... Nacquero cosi le 'liste rosse' (Red Data Books) destinate
ad elencare le specie a rischio di estinzione. Tali liste sono quindi
valide in principio, ma spesso fantasiose nella pratica. La ragione
del fatto che le 'liste rosse' sono di frequente poco attendibili,
sia al livello internazionale, sia a quello locale, è che se è vero,
da un lato, che sappiamo bene che certe specie possono diminuire fino
ad estinguersi come conseguenza della trasformazione dell'ambiente,
è anche purtroppo vero, dall'altro lato, che spesso si deve operare
prima che la necessaria informazione biologica sia disponibile. Accade
così fin troppo spesso che specie elencate come minacciate non lo
siano affatto, mentre altre che si suppone siano ancora in condizioni
relativamente buone possano giungere sull'orlo dell'estinzione, o
peggio, prima che qualcuno se ne accorga.
Come si vedrà più oltre, poi, molti elenchi di specie minacciate,
soprattutto ma non soltanto se stilati a livello internazionale, risentono
di fattori politici. Ciò significa che molte specie sono state escluse
dagli elenchi stessi, ma più di frequente incluse, per ragioni non
compiutamente scientifiche, spesso estetiche, o sentimentali, o a
volte addirittura turistiche. Gli uccelli figurano nelle liste di
specie minacciate in modo molto sproporzionato rispetto alla effettiva
minaccia che su di loro incombe. Euplagia
quadripunctaria (la 'Farfalla di Rodi') è divenuta specie prioritaria
dell'Unione Europea per ragioni che nulla hanno a che vedere con il
suo stato di conservazione, certo molto migliore di quello di tante
altre specie ...».
Interessante no? Ci piacerebbe anche sapere quali sono queste "ragioni",
in ogni caso, se v'interessa, potete scaricarvi direttamente sia il
testo completo in formato Word (introduzione.zip)
sia un file in formato Excel (specieit.zip)
con l'elenco completo delle specie italiane protette da convenzioni
internazionali (anche questo scaricato dal sito del Ministero dell'Ambiente
- Servizio Conservazione dell'Ambiente). |
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