OUT NOW! New album Make yourself at home... Tube records (2001)
Compilations
Ieri.oggi.domani vol.1 Ammonia Rec(2002)
Punk Italian Style 2001 Dave Records (2002)
2001: Punk Odissey. Ammonia/Red hair records (2001)
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MAKE YOURSELF AT HOME... - CD - (2001) (TUBE RECORDS - DISTRIBUZIONE VENUS)
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Wolver Night (Giugno 2001) ...saluto con decoroso affetto la nascita di questo loro primo cd prodotto dalla Tube Records, degno risultato di qualche anno (tre?) di onorata carriera, divisa tra diversi 45 giri e apparizioni live sparse su buona parte della penisola, ed indirizzata a portare di bocca in bocca, di orecchio in orecchio la dottrina del sano divertimento che solo il rock'n'roll sa dare...eccolo, il disco: 12 canzoni veloci, divertenti, melodiche, tonanti, ridanciane, rumorose, buffe, estroverse, dilettevoli, gustose, sexy, tirate, procaci, fragorose, chiassose, allettanti, dilettevoli, allegre, eccitanti, brillanti, strepitanti, roboanti, soavi, spiritose, turbolente. Insomma, 12 pezzi di punk-pop-rock passati a ripetizione dal migliore doposcuola d'influenza pop californiano: 12 pezzi che canterete sotto la doccia, in macchina in coda al semaforo...dove la gente vi osserverà stranamente quando agiterete la testa come un ossesso in preda a crisi nervosa, o la mattina quando spalmate la nutella sui biscotti zuccherati da immergere nella cioccolata calda, oppure a squarciagola verso le due di notte al bar sotto casa quando vi farete la "solita" quarta pinta di fila insieme al vostro papà. Insomma, un disco in cui anche i Cure vanno a cento allora per cantare un po' scazzati "Tell me why", in cui "Uninvited" piacerà sicuramente alla vostra nonna tanto è sbarazzina...in cui "Rock'n Roll girl" sembra i Beach Boys che hanno bevuto troppo, dove "Headache" e "candy" strizzano l'occhio ai Ramones in versione cazzeggio, dove "Wondercrush" s'incazza un po' e sprigiona un ritornello irresistibile, dove "Pop punk love melody" è un titolo che è già un programma ben attuato, dove "Superstupid me la dedico volentieri e dove, alla fine, mi diverto un sacco ad ascoltare tutte queste canzoni...un disco che se entrerà nella vostra giornata la renderà più serena e divertente: ed in fondo non è questa la vera missione del pop-punk-rock?... |
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Rock Sound, n°41 Agosto/Settembre 2000
II punk rock tricolore sembra godere di uno stato di salute invidiabile a giudicare dal numero e dalla
qualità di proposte che animano la scena nell'ultimo periodo. Ne sono un gran
bell'esempio i piemontesi Stereoracers, band candidata a prendere il posto dei grandi Senzabenza nel
Cuore dei "flower punkers" più esigenti. Al loro esordio sulla lunga distanza, sfornano un
piccolo gioiello di power pop punk in perfetto stile Lookout/Fat Wreck (etichette sulle quali la band non sfigurerebbe affatto!), generoso come lo Zio d'America in fatto di belle melodie e coretti accattivanti, ma trascinato a rotta di collo da una dose massiccia di chitarre robuste e da una produzione efficace, potente anche se
piuttosto pulita. "Wondercrush", "Tell me why" e "Uninvited ", nell'equilibrio perfetto tra armonie
vocali alla Dickies e l'incedere sostenuto delle chitarre, danno punti a formazioni ben
più blasonate del quintetto del Lago Maggiore (Stefania v. De Lorenzi) |
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Punkonline
(Settembre 2001) The Steroracers...band proveniente da Omegna(VB), prodotta dalla Tube Records che già produce band come Skruigners e Pornoriviste. Questa band punk n' roll ha sfornato questo allegro cd mischiando lo spensierato rock n' roll alle sonorità punkrock-poppunk di band come i Manges, sicuramente un ottimo cd molto orecchiabile, rilassante, ma anche veloce e difatti rispecchia la definizione che i 5 hanno dato alla loro musica: "Speed, love and Roll"! Le canzoni sono molto ben suonate e per gli amanti del punk rock questo cd può essere un buon acquisto! Più o meno i gruppi che intraprendono questo genere sono sempre molto simili, ma gli Stereoracers sono riusciti a metterci sonorità che gli differenziano dalle molte band del genere che si trovano sia in Italia che all'estero. Il cd è composto da 12 tracce tra cui una cover, "Rock'n Roll girl" dei The Beat, fatta veramente bene! Vi consiglio questo cd perchè questa band potrà lasciare un'impronta nel panorama italiano ed estero come hanno già fatto altri gruppi simili! |
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Rockit
(Settembre 2001) “Speed, love and roll” la musica degli Stereoracers sta tutta racchiusa qui, 3 parole, H.C. melodico filo-pop all’insegna di donnine e divertimento (almeno a giudicare dai titoli e da quanto sentito, visto che il cd è interamente cantato in inglese e manca un libretto coi testi). Approccio californiano alla materia, l’intera discografia dei Lagwagon mandata a memoria. Strumenti padroneggiati degnamente. Tutto molto ‘funny’. Che altro dire? Sì bravi e tutto quanto. Il cd, d’estate poi, si ascolta anche con piacere. Ma dov’è l’originalità? Chissà. |
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Punkadeka (Ottobre 2001) Direttamente da Verbania, dopo due sette pollici e parecchie presenze in diverse compilations, gli Stereoracers escono con il loro primo cd. "Make yourself at home...", uscito ormai da diverso tempo; rispecchia appieno i gusti e lo stile che hanno fatto degli Stereoracers una delle più apprezzate novità nell'ambiente punkrock. Stiamo parlando di un pop punk leggero ed orecchiabile con venature anni sessanta che rendono il prodotto piacevole ed originale già ai primi ascolti. Nonostante la giovane età gli Stereoracers dimostrano di avere buone capacità compositive e tecnica da vendere, qualità che sanno sapientemente miscelare con la grinta e la fantasia indispensabili per creare qualcosa di originale. Nascono così 12 brani belli grintosi che ti prendono subito e ti stampano bene in mente il ritornello come "Headache of the year" che apre le danze, "Candy", "It's all right", la bellissima "Lullaby", "Rock'n roll girl", la cattivissima "Uninvited", "Tell me why" e la più conosciuta "Pop punk love melody". Tutto sommato si può tranquillamente dire che"Make yourself at home..." è uno dei più bei CD comparsi sulle bancarelle nel 2001. |
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