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OUT NOW! New album
Make yourself at home... Tube records (2001)
Compilations
Ieri.oggi.domani vol.1 Ammonia Rec(2002)
Punk Italian Style 2001 Dave Records (2002)
2001: Punk Odissey. Ammonia/Red hair records (2001)
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SUZIE HATES HUSH - 7'' - (1998) (GHOUL RECORDS)
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Rockerilla n.225 maggio
1999 ...confezione strepitosa, tipicamente Sixties...Nella prima facciata si "scontrano" e duellano il garage-punk di "Wondercrush" - che, in piu' di un passaggio, mi ha ricordato i Clash del secondo album, e l'energico pop-punk della title-track "Suzie hates hush". Ma il pezzo più incisivo rimane comunque quello contenuto nella b-side, ovvero "Anxiety Sucks", in cui viene fuori il lato più ruvido, e punk-rock, del combo di Arona. Nient'altro da aggiungere: promossi a pieni voti. |
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Rock Sound aprile 1999 ...In Italia si fanno sentire gli Stereoracers: un singoletto con tre pezzi originali che piacerà sia ai pop-punkers sia agli amanti delle sonorità più ruvidelle. |
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Bassa fedeltà n.13 maggio-giugno 1999 ... un nuovo entusiasmante gruppo... Giovanissimi, forse minorenni, si avvalgono di un'ottima tecnica e riescono nell'intento, fallito da altri, di fondere l'approccio melodico della bubblegum dei sixties con l'irruenza e l'abrasività del garage più cattivo. L'immediatezza delle prime Muffs da una parte e la maturità compositiva dei Saints dall'altra fuse in una proposta davvero originale se paragonata all'attuale panorama musicale del punk italiano popolato solamente di gruppi cloni l'uno dall'altro. Tre canzoni, tra le quali spicca la title track con un bel cantato cattivo in primo piano e "Wondercrush", pura dinamite da un minuto e mezzo. Un ottimo risultato... Dategli la vostra fiducia. |
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Trippa Shake ... tre brani di puro RNR lo fi divertentissimo, splendide "Wondercrush" e "Anxiety Sucks", la title track invece piace meno ma è la strada intrapresa che mi piace moltissimo, bravi! |
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Escrementi n.1 Bel 7" di musica pop punk con influenze sixties e garage, si parte con "wondercrush", le cui prime note mi ricordano panic song e hitchin 'a ride dei green day (ed a questo punto qualcuno degli stereoracers potrebbe aver voglia di linciarmi, visto il paragone!). La più melodica e trascinante è sicuramente "suzie hates hush" che mi riporta alle sonorità dei groovie ghoulies (ma lo stile lookout caratterizza un po' tutto il disco)...uesto gruppo promette grandi cose. |
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Radio Rock News Gli esordienti Stereoracers... danno da subito l'impressione di essere uno di quei gruppi che rimarranno ben saldi nel firmamento del garage pop punk italico. Trepezzi al fulmicotone fin troppo perfetti per essere stati generati dalle menti distorte di cinque ragazzi giovanissimi alla prima esperienza discografica. Si parte con l'energica Wondercrush con delle belle chitarre in evidenza, per arrivare alla title track che è un concentrato di melodia (con tanto di coretti che ti entrano subito in testa) e voce rozza e abrasiva come nella migliore tradizione punk. In chiusura Anxiety Sucks che ha un andamento quasi noise. Se volete organizzare un party a base di energico rock'n'roll, contattate questi baldi giovani. Anche perchè, oltre a saper armeggiare più che bene con gli strumenti, sono davvero simpatici e disponibili come ho potuto constatare di persona al recente Woodrock festival. |
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Wolver Night ... tre buoni pezzi. Classico punk-rock melodico che deve tutto a Ramones e... bla bla... bla bla... sapete già il resto delle influenze... ci si diverte con melodie orecchiabili, coretti e controcanto, chitarre grintose, basso e batteria che marciano compatti e decisi, un pò di sollazzo e tre motivi che si stampano subito nella memoria a partire da quello che a me ha colpito di più, in piena influenza garage "anxiety sucks"... Vi aspetto al varco di produzioni più copiose... |
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