Era il 27 agosto del 1979 quando uscì Eve. L'album dell'Arista
(AL 9504) impiegò un po' di tempo per raggiungere - anch'esso -
il disco d'oro: 11 febbraio 1980; l'album raggiunse la 13ª posizione
nelle classifiche musicali, restando 12 settimane nei primi quaranta posti.
Le prime ristampe sono della fine del 1979: Arista ABM 65035, Arista 3C064-63063.
Nell'82 altre ristampe del LP (AL5-8062), e poi ancora (AL8-8062), tutte
negli States; in Italia - ma nel 1986 - come Arista 201157; in Giappone,
come Arista/Nippon Phonogram (25RS-59). Da segnalare anche un LP Dacapo/Arista
(201157) uscito in Portogallo.
La prima uscita su CD (AAD), sempre dell'Arista, è in Europa e risale
al 1984 (610143), cui seguono, il 9 ottobre 1987 e il 4 maggio 1988 le
ristampe europee Arista (258981), nel luglio 1988 in Giappone con etichetta
BMG (A25D-22), in Australia e Nuova Zelanda come Arista (ARCD 8062), e
poi ancora in Giappone il 21 novembre 1993 sulle etichette Arista/BMG Victor
(BVCA-1006) e Arista/Nippon Phonogram (32RD-27).
La prima cassetta di Eve è uscita in Italia su etichetta Arista/Emi
Italiana (3C 064-63063/401157), cui seguono quella della BMG/Arista (8318)
nei negozi di dischi statunitensi, e, nel dicembre 1979, l'uscita giapponese
Arista/Nippon Phonogram (25RT-28). Esiste anche una cassetta prodotta dalla
Dacapo/Arista (401157) venduta in Portogallo.
Se "Tales of Mystery" aveva un concetto ben definito sul
quale si basava, e così anche "I Robot" e "Pyramid",
anche se meno chiaramente, su cosa si basa "Eve"? Semplicemente
sulle donne.
La copertina di "Eve" è l'unica su cui il nome del gruppo
è riportato due volte, e cioè sopra e sotto il nome dell'album.
Ciò si deve forse al fatto che "Eve" è un concept
album ispirato ai contrasti tra sesso maschile e femminile. Ora, essendo
due i punti di vista trattati (e cioè sia quello dell'uomo che della
donna), si assiste alla ripetizione del nome del gruppo, quasi a voler
simbolicamente dimostrare che, nell'album, vi è un dialogo dicotomico
tra l'uomo e la donna.
1. Lucifer (5:09,507), strumentale.
Ne è stata realizzata una cover da Temple Of Light su CD
single (MCA/BMG MC 70232) nell'ottobre 1996, con "Lucifer (radio
edit, big club mix, fantasy mix) ed un altro brano che
non ha nulla a che vedere con AP. Il codice Morse che si sente all'inizio del brano e' composto dalla lettera E, dalla lettera V, e da un'altra lettera E...
2. You lie down with dogs (3:48,960), lead vocal
Lenny Zakatek.
Quando si iniziò a lavorare per "Eve" l'idea iniziale
era di prendere diverse citazioni da donne celebri, e poi costruire canzoni
su queste citazioni. L'idea fu abbandonata abbastanza rapidamente, ma una
citazione, forse di Jean Harlowe, rimase: quando le fu chiesto un commento
sul ruolo delle donne nell'industria cinematografica di Hollywood lei rispose:
"Chi dorme con i cani si risveglia con le pulci". Anche in versione
45 giri.
3. I'd rather be a man (3:54,200), lead vocal David Paton.
4. You won't be there (3:37,333), lead vocal
Dave Townsend.
Potrebbe essere Adamo che parla a Dio? "Appena" 105º nelle
classifiche Billboard del 1980 (Arista AS 0491, con "Secret garden"
sull'altra facciata).
5. Winding me up (4:02,240), lead vocal Chris
Rainbow (ha fatto parte dei Camel).
Anche in versione 45 giri.
6. Damned if I do (4:53,560), lead vocal Lenny
Zakatek.
La prima metà dell'album sembra basarsi sull'idea che la donna è
essenzialmente il diavolo ma non si può vivere senza di lei, mentre
la seconda sembra dirci che le donne non sono poi così cattive;
"Damned if I do" sembra riassumere entrambi i concetti.
Se c'è qualcosa che può essere definita come una "tipica
traccia del Project" è questa, perchè ha tutti gli ingredienti
usati con successo negli album precedenti, come i corni francesi, e la
voce di Lenny Zakatek. Unica eccezione: non
ci sono le parole "I love you", come del resto non ci sono in
nessun altro brano del "Project".
Al 27º posto nelle classifiche Billboard del 17 novembre 1979 (8 settimane
tra i primi 40 dischi: il 45 giri Arista AS 0454 aveva "If I could
change your mind" sul lato B).
7. Don't hold back (3:37,640), lead vocal Clare
Torry (è stata corista con i Pink Floyd e chiamata a cantare
in questo brano da AP in persona).
Il messaggio che Clare Torry canta si può riassumere nelle seguenti
parole: "Avanti, donna, svegliati! Non farti sopraffare dall'uomo!
Sii più forte di lui!".
8. Secret garden (4:44,160), strumentale.
9. If I could change your mind (5:48,561), lead
vocal Lesley Duncan (Album solisti: "Sing Children Sing", con Elton John e Ray Cooper, del 1971, "Earth Mother" del 1972, "Everything Changes" del 1974, "Moonbathing", forse il miglior album, del 1975, "Maybe It's Lost" del 1977; ed ovviamente la performance con Clare Torry in "Dark side of the Moon" dei Pink Floyd).
Brano pieno di sentimentalismo. Potrebbe essere l'opposto di "You won't
be there", cioè Eva che parla ad Adamo (o a Dio)? Quest'ultima
canzone dell'album ci dà un'immagine desolante della donna, e suona
come un'atroce sconfitta subita da una donna, che vede il proprio uomo
allontanarsi per vivere con una rivale... Le femministe potranno anche
lamentarsi, ma la storia è così!
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