by Timothy White, Billboard - Traduzione di Edoardo la Sala
"Credo che il punto sia di diffondere lo spirito di quella vecchia canzone semplicemente suonandola veramente bene e gratis' mi disse John Mellencamp, mentre faceva un sandwich nel cucinino del suo "tour bus" che si allontanava dalla Rittenhouse Square a Philadelphia. La canzone in questione era uno dei classici di Joni Mitchell "For Free" (cioè "gratis" n.d.T ) dall'album del 1970 "Ladies Of The Canyon", ed il bus nel quale Mellencamp viaggiava apparteneva al collega Don Henley, ma il sandwich era per il figlio più piccolo di John, Hud. Il bambino era affamato dopo aver passato 70 minuti seduto placidamente su una cassa degli strumenti nel centro del parco, guardando ed ascoltando il suo papà che suonava più di una dozzina di canzoni familiari e di oscure canzoni preferite per una folla in visibilio di 400 fan in pausa pranzo.
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Come per il pasto del figlio,il non annuciato concerto all'aperto era stato
come preparare con le proprie mani un piatto improvvisato. Ma al contrario di quanto detto
nella canzone di Joni Mitchell, nessuno "è passato sopra la sua musica" Infatti
i marciapiedi che circondanti la pittoresca piazza si sono svuotati mentre una avida
folla si accalcava nel prato da tutte le direzioni per assistere allo show
improvvisato. Il posto era stato scelto non più di un'ora prima, e la violinista di
Chicago Merritt Lear e il fisarmonicista Mike Flynn (proveniente dagli Old Pike una
band dell'Indiana) mettevano a punto l'amplificazione portatile a pile. John arrivò a
piedi con la molgie Elaine, la chitarra acustica di annata sulle spalle (decorata da
un'aquila disegnata a mano e dallo slogan "Fuck Fascism"), fermandosi
sotto gli alberi per controllare l'accordatura. Pochi istanti dopo Mellencamp si
lanciava in una vigorosa versione del blues spiritual "In My Time Of
Dying," mentre un ciclista poco lontano gridava "Hey ma quello è John
Cougar!" mentre il suo comagno di jogging rispondeva secco"Chi? Assolutamente
no!"
Il sole uscì da dietro nuvole minacciose mentre un sorridente Mellencamp si muoveva
attraverso un repertorio rilassato nel quale spiccavano "Street Fighting Man"
dei Rolling Stones; "Cut Across Shorty," di Marijohn Wilkin/Wayne P.Walker
(resa popolare da Eddie Cochran e Rod Stewart); il successo de 1970 di Donovan
"Riki Tiki Tavi"; "Pink Houses" e "Big Daddy Of Them
All" dello stesso Mellencamp; e perle pop del Midwest scelte con cura come
"Captain Bobby Stout," dal' LP del 1969 "The Jerry Hahn
Brotherhood."
"Vidi i Jerry Hahn Brotherhood suonare quella canzone ad Indianapolis nel
1971,"ricorda Mellencamp più tardi mentre il suo bus correva sulla
interstate verso il Massachusetts. "erano il gruppo di apertura di Frank Zappa
e suonavano in un posto che prima era una sala cinematografica chiamato Middle
Earth." Hahn proveniva da Wichita,Kansas., e la canzone della sua band
immortalava un vice sceriffo locale che più tardi sarebbe divenuto direttore della
Commisisione sul Crimine di Wichita
Mellencamp mantiene dei piacevoli ricordi dei suoi primi incontri con queste
"grandi, vecchie hippie canzoni rock", old hippie rock songs," e nel corso
del suo viaggio di 11 giorni in Agosto che è stato in effetti un campeggio itinerante con
la famiglia accompagnato da fermate musicali senza programmazione sperava di reinrodurre
un menu di materiale simile ad una audience che non se l'aspettava. Scrutando al di fuori
del finestrino mentre attraversa il New Jersey, John con la sua chitarra tra le braccia mi
indica la set list in via di approntamento appesa vicino a lui nella quale compare una
strana selezione scarabbocchiatadi pezzi come ' "The Spider And The Fly" e
"Dead Flowers degli Stones, "Last Of The Rock Stars" (dall'album del
1973 "Aquashow" di Elliott Murphy), "Hey Gyp" degli
Animals più qualche pezzo di Woody Guthrie ("Oklahoma Hills") e Bob
Dylan ("All Along The Watchtower").
Il giorno dopo Mellencamp è seduto di fronte ad un falò in quello che lui stesso
chiama il "Mellencampeggio" allo Yogi Bear's Jellystone Park fuori l'Old
Sturbridge
Village, Massachusstes, mentre Elaine ed i figli Hud and Speck si
affrettano tra l'Aqua Center lo Zoo ed il Pine Lake. "La mia famiglia ama questo
posto!" mi dice con un grosso sorriso rimestando la brace" Ma non son mai stato
un gran campeggiatore o un uomo dei boschi. Sono stato buttato fuori dagli scout dopo una
settimana! E l'unica volta che ricordo in campeggio con la mia famiglia da bambino a
Bloomington, mia madre si arrabbiò così tanto con me per il mio comportamento che se ne
andò via a piedi verso casa!"
L'occasione per questo atipico viaggio è stata la pausa tra le riprese del film
"After Image" a Rochester, N.Y. un giallo (nel quale ha il ruolo di un fotografo
di atti criminali) che è atteso al prossimo Sundance Film Festival, ed il completamento
del prossimo album, che stà registrando a Key West, Florida. "Avevamo del tempo
libero per portare i nostri bambini in qualche parco nazionale o in qualche luogo di svago
prima che tornassero a scuola" spiega " Un programma senza stress e così mi è
venuto in mente di fare un po' di musica allo stesso modo. Dato che la mia band era già
in vacanza ho invitato Mike ed il suo amico Merritt ad aggiungersi a noi per aiutarci a
mangiare i marshmallows e correre appresso ai nostri ragazzi e poi mettiamo su dei
concerti gratutit dove ci troviamo."
Il bizzarro titolo conoiato per la parte musicale del viaggio è "Dal vivo nelle
strade. Il tour del Buon Samaritano" un'idea ispirata da Tony
Tingle, un amico del Kentucky di Mellencamp che una volta rimuginava sulla
possibilità di abbandonare il suo lavoro, caricare tutti i suoi arnesi in un camion e
partirsene verso il tramont per passare qualche mese ad aiutare gratis chiunque avesse
incontrato in difficoltà fermo sul ciglio dellla strada. "L'idea mi è
piaciuta" dice Mellencamp "ed ho deciso di portare con me i miei arnesi
mentre viaggiavamo tra il Nord-Est ed il MidWest, cercando di spargere buon umore
senza chiedere nulla in cambio. "
Dopo un breve sopralluogo a metà mattinata nella zona di Boston il 13 Agosto Mellencamp e
la sua compagnia si sono diretti verso il campus di Harvard dove hanno piazzaito i
loro amplificatori dell'ampiezza di una busta per il latte di fronte alla fontana nel
J.F.K. Park. Mentre ragazzi con i rollerblads e con i frisbee si divertivano lungo
la distesa verde tra Memorial Drive e River Charles, le note familiari
di "Key West Intermezzo (I Saw You First)" lsi diffondevano sull'angolo
bucolico di Cambridge, Mass., ed attiravano 400 increduli spettatori. Al momneto
della canzone finale "Pink Houses," alcuni degli spettaotri era in lacrime
"Perchè lo stà facendo?" chiedeva una donna con bambini . "Per le
nostre famiglie, credo" gli rispondeva un'altra indicando Hud e Speck,
che giocavano ad acchiapparella con altri bambini nella folla. Due giorni dopo, nel
centro di Pittsburgh, il passaparola e glio indizi pubblicati sul sito web di
Mellencamp hanno portato 3,000 persone a radunarsi nella Market Square, presumendo che
sarebbe stato un posto probabiile per il prossimo show del "Samaritano"
Ma in effetti non era stato ancora scelto alcun posto ma Mellencamp si è affrettato
a raggiungere il posto della adunata.
Ventiquattro ore dopo, la Public Square di Cleveland vedeva 4,000 persone
attenderlo obbligandolo a presentarsi. Concerti nell'area di Detroit e di Chicago
sono stati programmati per completare l'itinerario rimanente, ma Mellencamp ha
accettato l'idea di non i andare in ricognizione del posto ma di presentarsi direttamente
dove i fan riunendosi avrebbero deciso sarebbe stato logico per lui esserci.
"Ho già imparato molto da questa esperienza," dice Mellencamp, mentre
pianta le tende nel suo "Mellencampeggio" del Michigan tappa finale del
suo o pellegrinaggio "Tutto queto è stato per la gioia della musica piuttosto
che un lavoro. Una volta che la gente si accorge dell'esiguità della strumentazione
diventano zitti come mosche. Posso capire perchè la gente ha una risposta emotiva del
genere quando suoniamo in questo modo, perchè possono davvero capire che è per noi tutti
che lo facciamo. Mia moglie, i miei figli, Merrit e Mike, tutti abbiamo avuto tanto da
tutto ciò. Nessuno vende niente, non ci sono souvenirs tranne quelli che si trovano nei
cuori di ognuno. Pensaci: non è da questo che è iniziata la musica? A tutti quelli che
mi ringraziano dico 'Sei molto gentile ma, in verità, sono io a ringraziarti' "