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By Edna Gundersen, USA TODAY 17/8/200 - Traduzione di Edoardo la Sala

L'articolo originale può essere letto a questo URL: http://www.usatoday.com/life/music/music237.htm

How do you R-O-C-K in the KOA? Ask a happy Mellencamper. (N.d.T Frase difficilmente traducibile,  il gioco di parole è tra R:O.C.K. , da una delle canzoni di Mellencamp, e la KOA  "Kampgrounds Of America" una guida ai campeggi americani. Inoltre chi dice questa frase è definito un "Mellencamper" ossia un "Mellencampeggiatore")


Mellencamp: 'L'idea è di essere naturali e di divertirsi.' (AP)

Mentre è per  dieci giorni in vacanza  con la famiglia in giro per campeggi, John Mellencamp si presenta inatteso nei parchi o nelle piazze di alcune città per eseguire dei concerti acustici per gli stupiti passanti.

Diverse centinaia di fan, dei quali molti avvertivano freneticamente gli amici tramite cellulare, si sono radunati venerdì a Philadelphia e domenica a Boston  per questi spettacoli a sorpresa. E le folle aumentano grazie al tam tam su  Internet.

Il rocker dell'Indiana era pronto a cancellare l'esibizione di martedì a Pittsburgh dato che non era riuscito a trovare un posto accettabile. Ma a mezzogiorno e mezzo la moglie Elaine lo ha chiamato al cellulare dalla Market Square per dirgli: "Faresti meglio a venire. Ci sono 3000 persone che ti aspettano"

Così dopo una doccia si è precipitato sul luogo per confezionare un set di un'ora mentre la polizia se la vedeva con gli ingorghi del traffico.

"L'idea è di essere naturali e di divertirsi, non preoccuparsi della vendita dei biglietti, dei bagarini o della security" ci ha detto al telefono dopo la tappa a Pittsburgh, "Non c'è assolutamente pressione. E' fantastico essere così liberi"

La stampa è confusa.. Un reportage televisivo di Boston ha ipotizzato che il cantante stia promuovendo un album

"Non sto promouovendo nulla," replica. "Non ho un nuovo album. Non vendiamo magliette. Nessuno ci sponsorizza. Non è una questione di soldi. E' un modo di tornare ai fans che mi hanno supportato per 25 anni."

Mellencamp e la sua famiglia, inclusi i piccoli  Hud e Speck, viaggiano con i pullman del tour verso campeggi isolati. Hanno passato tre giorni allo  Yogi Bear's Jellystone Park a  New Hampton, New Hampshire. Sono passati 25 anni dall'ultima volta che ha dormito in un sacco a pelo ed ha fatto una doccia all'aperto, 20 anni da quando ha affrontato una traversata in bus lunga quanto quella di lunedi' scorso, 14 ore da Boston a Pittsburgh. Ma non si lamenta.

"E' più divertente di quanto  immaginassi" dice Mellencamp

Questo viaggio gli fu ispirato anni fa quando un amico disoccupato gli confessò il suo desiderio di impacchettare le sue cose e andare in giro per il Kentucky ad aiutare automobilisti in difficoltà"

"Che razza di lavoro sarebbe?" chiese stupito Mellencamp.

Il suo amico rispose, "Sarò un Buon Samaritano."

"Ne ho parlato per sette o otto anni ," dice Mellencamp . "Quando abbiamo deciso di fare un viaggio in campeggio prima che i bamabini cominciassero la scuola, ho pensato che fosse l'occasione buona per fare il Tour del Buon Samaritano"

Mellencamp suona la chitarra aiutato da  Mike Flynn (degli  Old Pike) ala fisarmonica, Merritt Lear al violino e da tre piccoli amplificatori a pile. Il set consiste di qualche originale  (Key West Intermezzo, Big Daddy, Pink Houses) ed alcuni pezzi preferiti come  Oklahoma Hills di Woody Guthrie,Early Bird Cafe   di Jerry Hahs, All Along the Watchtower di Bob Dylan e   Season of the Witch. di Donovan. Ed alla fine si attarda a salutare gli spettatori e a fermare autografi .

Mellencamp è eccitato dalla calda accoglienza da parte dei fan e degli altri campeggaitori, dal supporto della polizia e dei sindaci e dal suo cambio di atteggiamento.

"Avevo l'idea che l'America fosse la stessa ovunque, e questo grazie a GAP (catena di abbigliamento N.d.T) ed agli spettacoli televisivi," dice. "Quando suoni negli stadi il pubblico sembra sempre lo stesso. All'angolo di una strada capisci invece quanto sono drasticamente diverse le città"

Il prossimo concerto? Non ha deciso in maniera definitiva ma gli indizi compaiono sul suo sito web poche ore prima di ogni apparizione.  E' già passato per Cleveland ( 4,000 spettatori ) mercoledì e mira a suonare a  Chicago e  Detroit (e/o Ann Arbor, Michigan) prima di ripegare le sue tende il priossimo lunedì.

Aspettatevi  maggiore equipaggiamento e tecnologia quando rispunterà il 17 settembre con  Neil Young, Willie Nelson, Barenaked Ladies, Travis Tritt e altri al Farm Aid a Bristow, Virginia.

 

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