"Uncaged Bird"

di Peter Reilly, Stereo Review 1978.

"A molta gente probabilmente non piacerà ascoltare quello che Kate Bush dice nel suo nuovo album "The Kick Inside", sull'essere una donna negli anni '70. E molti altri avranno da obiettare per il modo in cui lo dice, perché in molte delle sue canzoni lei si inoltra in un territorio (il sesso) a lungo appartenuto e riservato agli uomini. Lo fa con la stessa vivace autorità e padronanza di sè che ha caratterizzato alcune donne Inglesi sin dai giorni di Emmeline Pankhurst, suffragetta straordinaria, e per questa ragione sicuramente offenderà molti uomini.

Ma probabilmente, come accadrà con molte donne, essi saranno egualmente turbati dal suo candore e dalla sua onestà, per molti motivi. Il più irritante ed accurato dei quali lo si può trovare nel libro di Germaine Greer "La Donna Eunuco". La Greer dice che anche se i diritti delle donne e le pari opportunità sono un dato di fatto, negli ultimi cinquant'anni la gabbia é stata aperta ma l'uccellino si é rifiutato di volare via. La franchezza di Kate Bush difficilmente la renderà interessante agli occhi di quelle donne che ancora si aggrappano al loro trespolo e negano con lamentosi cinguettii di avere una propria sessualità. Ciò che é diverso in Kate Bush, e ciò che rende importanti le sue canzoni, é la superiorità. Con alcune canzoni quali "Room for the Life", "Feel it", o "L'amour looks something like you", gli ascoltatori sentono che sono al cospetto di una persona vera, una vera donna che vive nel "qui-e-adesso", che ha a che fare con la vita com'é stata vissuta, non come si suppone debba essere vissuta nelle pubblicità dei profumi.

Le donne descritte dalla Bush sono tanto "affamate" quanto gli uomini sono "sani", degli esseri con appettiti sessuali e sensuali da soddisfare. E loro non si sentono colpevoli del modo in cui esprimono il loro desiderio tanto quanto lo sono stati la maggior parte degli uomini per anni. Bush canta queste canzoni con una sincerità esplicita mediante una voce acuta, supplichevole e un po' tremante, che non comunica lussuria, ma la gioia di fare l'amore in modo appagante. Ciò che noi abbiamo qui é un essere umano che parla di uno degli aspetti della sua umanità. Comunque c'é una grande quantità di argomenti sessuali nell'album di Kate Bush e, a parte "James and the cold Gun" e "Wuthering Heights", tutte le sue canzoni hanno un vivido senso di veridicità su questi argomenti.

Probabilmente la canzone più potente dell'album é "Room for the Life" che da un lato é un richiamo per tutti gli uccellini che sono ancora in gabbia e dall'altro é un avvertimento del pericolo della libertà, liberazione e indipendenza nella vita di ogni donna degli anni '70. "Notte dopo notte nella casa tranquilla/Pettinando i suoi capelli vicino al fuoco, donna/Senza un amante con cui liberare il suo desiderio/Per quanto pensi potrà resistere/Per quanto, prima che impazzisca, donna/Hey, alzati in piedi e vai a prendertelo adesso/Che ti piaccia o no noi ritorniamo sempre/ Perché siamo donne" Nessuno lo ha mai detto meglio di così, neanche Katherine Hepburn, alla quale anni fa era stato chiesto se lei sentisse la mancanza di una vita familiare a causa delle esigenze della sua carriera e lei rispose: "Beh, non si può avere tutto, no?". Kate Bush sembra sapere e credere e, cosa più importante, comunicare che ciò che le donne possono avere, se sono oneste con sè stesse, é davvero molto.

Tu farai molta strada, piccola Emmeline".


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