Chameleon di Badi Assad
Un meraviglioso viaggio nella musica
insieme a una grande cantante e chitarrista
Badi Assad Non avevo mai sentito parlare di Badi Assad. Nell'ultima settimana di luglio 1998 ero da Simphony, il mio negozio di dischi preferito a Livorno, in cerca di qualche novità. Attratto dall'insolito accostamento fra la musica brasiliana e questo nome di origine araba, decisi di comprare questo CD. La mia fiducia è stata premiata, perché Badi Assad è veramente brava, e questo è uno dei più bei dischi che io abbia mai ascoltato. Una voce veramente particolare, calda e fresca al tempo stesso, e una tecnica interpretativa unica e indescrivibile. Badi suona anche la chitarra, ha un "tocco" particolarissimo, e capita di trovare nei brani strumenti insapettati come il didgeridoo (proveniente dalla tradizione dei nativi australiani). Le canzoni sono in inglese e in portoghese e inspiegabilmente, solo le prime vengono incluse nel booklet dei testi. Produttore esecutivo dell'album è Lee Ritenour, che ci regala un "cameo" suonando la chitarra-synth nella traccia n. 3 "Waves". Le mie preferite sono "Butterfly" e "Rain Trance", ma "Chameleon" è splendido dalla prima all'ultima nota. Per avere maggiori notizie, potete visitare il sito http://www.badi.com.
All'indirizzo i.e. music potete trovare la totalità della produzione della sua casa discografica.

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