Regole del Giuoco del Bastardo
...secondo il mio amico Roberto
Scacchiera:
I pezzi sulla scacchiera si muovono come i pezzi degli Scacchi.
Lo scopo del gioco e` MANGIARE i Re avversari. Un giocatore a cui viene
mangiato il Re viene eliminato dal gioco e cede i propri pezzi all'avversario
che lo ha eliminato, che li aggiunge alle sue prese.
Il vincitore e` colui che ha mangiato piu` Re. A parita` di Re, vince
chi ha preso piu` pezzi. Chi resta per ultimo sulla scacchiera puo` contare
come sue prese il proprio Re ed i pezzi che gli sono rimasti.
I pedoni de "L'angolo dorato" e de "L'angolo dei danzatori-ombra"
si muovono nella stessa direzione (verso il lato opposto). Analogamente
quelli de "L'angolo C" e de "L'angolo del Tempio".
La presa "en passant" viene estesa alla seguente Regola:
Un pedone che avanza di due case nella sua prima mossa, puo` venire mangiato
da un qualunque pedone avversario nella casa che avrebbe occupato se fosse
avanzato di una sola casa. In questo modo e` possibile che un pedone venga
preso "en passant" da dietro.
Un pedone che giunge sull'ultima traversa viene promosso in una Amazzone,
pezzo degli Scacchi Eterodossi che possiede tutte le mosse della Regina
e quelle del Cavallo. Qualunque altra promozione e` stupida e non viene
neanche presa in considerazione.
L'arrocco non e` contemplato dalle regole del gioco.
E` consentito "passare" la mossa (questo viene generalmente
fatto solo quando si possiede solo piu` il Re e quest'ultimo si trova nell'unica
casella sicura dei dintorni).
Non sussiste l'obbligo di dichiarare lo scacco, anzi, farlo viene considerato
una dimostrazione di cattivo gusto, a meno che la dichiarazione non venga
accompagnata da insulti e gesti volgari oppure non si sfrutti la situazione
per ottenerne qualche tornaconto (tipico esempio: schiavizzare l'avversario).
Qualunque dubbio o contestazione sulla liceita` di una mossa da` luogo
ad una votazione fra tre dei giocatori presenti (viene escluso dal voto
chi sottopone la questione) che decidono senza possibilita` di appello.
Tipico caso e` concedere la possibilita` di rifare la mossa che qualcuno
ha appena fatto (e sbagliato).
Esistono anche dei cenni storici per
chi vuole sapere come è nato il gioco...