"È un grumo di anfratti e costruzioni militari, sfondato dai cannoni per metà,
e per metà formato di stanzine e cellette, sale e corridoi, nicchie e vani..."
(Lunamoonda, Capitolo 1)
All'estremità destra della cresta la piattaforma di cemento, sede di un'antica vedetta,
dove Arasulè racconterà ad Alfianna la storia di Sant'Ephys.
In basso, gli ingressi di alcune cucce.