CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO
1998/1999
DIVISIONE NAZIONALE SERIE C/2
GIRONE B
PLAY-OFF
SEMIFINALI
ANDATA
30 Maggio 99
Vis Pesaro-Triestina 2-2 Zanvettor rig. 30' pt (VP), Criniti 12' st, Manni (VP) 16', Criniti 28'
San Donà-Rimini 1-0 Soligo
Nel ritorno alla Triestina sarà sufficiente un pareggio, nella stagione regolare si era classificata meglio della Vis Pesaro. Al Rimini, per lo stesso motivo, basta una vittoria con un gol di scarto.
RITORNO
6 Giugno 99
Triestina-Vis Pesaro 2-1 Gubellini 27' pt, Criniti 10' st, Fioravanti (VP) 44'
Rimini-San Donà 0-0
La Triestina, davanti a circa 7000 persone, ha superato al Rocco la Vis Pesaro, dominando dall'inizio alla fine. Da ricordare anche un palo di Bernardi, un pallonetto di Criniti allontanato sulla linea ed un pubblico che ha sostenuto la squadra per tutta la partita. Lievi (si spera) infortuni per Godeas e Gubellini. 17esimo gol di Criniti e settimo di Gubellini in campionato. Criniti ha forse salutato per l'ultima volta il pubblico di Trieste.
In finale, in campo neutro a Mantova, la Triestina incontrerà il Sandonà che ha sorprendentemente eliminato il Rimini, una delle favorite di inizio campionato.
La Triestina potrà vincere o anche pareggiare alla fine di eventuali supplementari, qualora i tempi regolamentari si fossero chiusi in parità.
FINALE
Mantova, stadio Danilo Martelli, 13 giugno 99, ore 16.30
Triestina - Sandonà 0-1 Sandrin rig. 8' primo tempo supplementare
Triestina: Palmieri, Scotti, Beltrame (10' pts Loprieno), Zamuner (10' pts Bernardi), Melucci, Bordin, Coti, Princivalli (26' st Modesti), Godeas, Pasa, Gubellini. All. Mandorlini
Sandonà: Furlan, Bari (41' st Facchini), Scantamburlo, Stampetta, Vecchiato, Sandrin, Damiani (16' st Temporini, 17' st Mestriner), Piovesan, Barban, Ciullo, Vascotto. All. Rocchi
Arbitro: Saccani di Mantova
Note: spettatori 3592; espulso Pasa al 17' sts, Mandorlini 10' pts; ammoniti Sandrin, Temporini, Bari, Mestriner, Modesti, Godeas, Gubellini, Pasa.
Ennesima delusione. Questa sconfitta a Mantova ci relega per un altro anno in C2, per un gol su rigore nel primo supplementare, davanti ad oltre 3000 tifosi triestini. Dubbi nel primo tempo per un fallo in area su Godeas, ma anche tante occasioni sprecate.

16 giugno 1999
Questi qua sopra erano i commenti a caldo scritti la sera della domenica.
La sconfitta di Mantova è stata una delle peggiori delusioni della storia della Triestina (personalmente la peggiore). La squadra partiva favorita per i due risultati disponibili, per l'esperienza di molti suoi giocatori (Bordin -una colonna-, Zamuner, Pasa -deludente-) e per le doti tecniche di altri (Godeas -a tratti inarrestabile-, Coti, Melucci, lo stesso Pasa). Però, in qualche modo, il Sandonà è riuscito a contenere gli attacchi dell'Unione, e non ha consentito agli alabardati di concretizzare le numerose azioni costruite.
A Mantova erano giunti oltre 3000 tifosi della Triestina e circa 500 del Sandonà. Nonostante qualche incidente tra poche persone (?) e le forze dell'ordine l'atmosfera era comunque abbastanza festosa, e tutto sommato si pensava con un certo ottimismo ad un possibile esito positivo per l'Unione. Nel primo tempo le occasioni più importanti erano tutte per la Triestina, con un tiro di Gubellini su cross di Godeas (che aveva dribblato 4 o 5 difensori) ed un contropiede di Godeas che veniva atterrato in area, ma anche ammonito, incredibilmente, per simulazione. Nel secondo tempo la Triestina partiva di nuovo molto bene, aggredendo gli avversari, e Gubellini sfiorava di nuovo il gol. Solo all'ultimo minuto c'era un gran tiro da lontano del Sandonà che Palmieri respingeva in volo, oltre la traversa. A metà del primo supplementare, l'episodio decisivo: un pallone calciato dal limite dell'area, colpiva il braccio del giocatore Beltrame mentre questi stava tentando di ritrarlo. Il tiro sarebbe finito fuori dallo specchio della porta, ed oltre il difensore c'erano altri due suoi compagni. Il tocco di mano era netto, ma ai più era parso involontario. Non all'arbitro, che concedeva il rigore, fra il gelo dei tifosi alabardati. L'ex Sandrin realizzava il tiro dal dischetto fra il boato dei tifosi veneti e l'incredulità dei Triestini. A quel punto entravano in campo per la Triestina Loprieno e Bernardi, mentre l'allenatore Mandorlini veniva espulso. La Triestina giocava cosi fino alla fine con un 4-2-4 che però non portava i suoi frutti (a parte un colpo di testa di Bernardi fermato d'istinto dal portiere Furlan), e consentiva così al Sandonà di concludere vittorioso.
Alla fine della partita gran parte dei tifosi alabardati rimase impietrita per qualche minuto sulle gradinate incredula per il risultato; nel viaggio di ritorno in autostrada, si incrociavano in continuazione le decine di macchine di tifosi dirette verso Trieste, ed anche gli oltre 10 pullmann, con molte bandiere arrotolate per la delusione. Anche nei posti di ristoro i tifosi continuavano a commentare e ricordare questa giornata con molta tristezza.
Nella vita c'è di peggio, ma per ciò che riguarda l'Unione, questa giornata è stata una delle peggiori in assoluto.
Le squadre entrano in campo
La foto della squadra prima della partita
La home-page nella settimana dopo la partita.
Cliccando sul nome dello stadio, ci si collega con il sito della Lega di Serie C, in cui si
trova un'immagine dell'impianto. Danilo Martelli, come Pino Grezar, faceva parte della squadra del Grande Torino.
La Triestina 1998-99
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