Domande e risposte
sito in allestimento
Home ] Chi siamo ] Patologie convulsive ] Sindromi malformative ] [ Domande e risposte ] Laboratorio ] Attività scientifica ] Modalità d'accesso ]

Mio figlio è epilettico: ha una lesione cerebrale?

Non necessariamente, esistono infatti le epilessie sintomatiche che sono sostenute da una patologia cerebrale, ma anche le epilessie idiopatiche che sono legate a fattori costituzionali in assenza di lesioni cerebrali.

Si guarisce dall' epilessia?

Sì. Alcune forme di epilessia vanno incontro a guarigione spontanea.

I farmaci antiepilettici fanno guarire?

No. I farmaci antiepilettici hanno la funzione di controllare le crisi nel periodo durante il quale vengono assunti ma la loro assunzione non influenza il decorso della malattia che ne è indipendente, fatta eccezione ovviamente per il numero delle crisi.

La crisi epilettica provoca un danno cerebrale?

La crisi epilettica è in grado teoricamente di provocare un danno cerebrale qualora un soggetto subisca un trauma cranico a seguito della crisi (ad es. caduta a terra, incidente stradale...) o qualora la crisi abbia una lunga durata sfociando in uno stato di male.

Cosa devo fare se mi dimentico di dare un farmaco antiepilettico?

Somministrare la dose che è stata "saltata" non appena ci si rende conto di averlo fatto e la dose successiva all'orario prestabilito.

Cosa devo fare se mio figlio ha una crisi?

Somministrare diazepam rettale se la crisi non è cessata dopo 2-3 minuti dall'esordio.Mettere il paziente in condizione di non procurarsi ferite, non cercare di aprirgli forzatamente la bocca né di bloccarne i movimenti. Al termine della crisi metterlo su di un fianco per facilitare la respirazione.

Devo somministrare del Diazepam rettale ogni volta che mio figlio ha una crisi?

La somministrazione del Diazepam rettale ha lo scopo di evitare che la crisi abbia una durata eccessiva, pertanto è necessaria quando l'evento critico si prolunga oltre i 2-3 minuti.

Quali sono i controlli che devo fare periodicamente a mio figlio che è epilettico?

Un elettroencefalogramma ed una visita specialistica si dovrebbero effettuare almeno una volta all'anno. In caso di assunzione di terapia antiepilettica il dosaggio ed i controlli ematochimici vanno effettuati ogni sei mesi circa, ovviamente con frequenza più alta in base all'andamento delle crisi.

I bambini epilettici sono diversi dagli altri?

No. Possono diventarlo non tanto a causa della loro epilessia ma dell'atteggiamento mutato nei loro confronti a seguito della diagnosi.

Dobbiamo avvisare gli insegnanti che nostro figlio fa delle crisi?

Non sempre il mondo della scuola è preparato a gestire il problema dell'epilessia, essendo ancora purtroppo molto diffuse delle false credenze in merito. La comunicazione della patologia non dovrebbe in alcun modo modificare l'atteggiamento nei confronti del bambino, sia nel senso di iperprotezione che di svalutazione delle sue capacità.

Mio figlio è sempre stato bene, perché adesso fa delle crisi?

Esistono delle forme di epilessia che si definiscono età-correlate, vale a dire che la predisposizione a presentare crisi epilettiche si manifesta in vario modo ad epoche precise della vita.

Mio figlio epilettico può andare in gita?

Non vi sono ragioni per impedirlo, purché venga assicurata la regolare assunzione della terapia.

Mio figlio epilettico può fare attività sportiva in piscina?

In presenza di un buon controllo delle crisi non vi sono controindicazioni purché venga assicurata una adeguata sorveglianza.

Mio figlio soffre di convulsioni febbrili, cosa devo fare quando ha la febbre?

Trattare la febbre come consigliato dal pediatra curante e somministrare diazepam rettale solo in caso di crisi convulsiva della durata di 2-3 minuti.

Mio figlio sta per compiere 18 anni, è epilettico, può prendere la patente?

La legislazione attuale prevede per il paziente epilettico la concessione della patente per le sole categorie A e B, qualora il paziente non presenti crisi da almeno due anni indipendentemente dall'assunzione di terapia antiepilettica. E' necessaria la certificazione del medico di famiglia o di un medico di una struttura pubblica e la validità della patente è di 2 anni ( le stesse regole valgono per la revisione e la conferma).

Mio figlio ha un'epilessia fotosensibile, come si può proteggere?

Guardando la TV in ambiente illuminato e ad una distanza di almeno 2 metri, utilizzando apparecchi TV a 100 Hz, evitando di sottoporsi a più stimoli contemporaneamente (privazione di sonno, TV) , tappandosi un occhio in situazioni scatenanti ed utilizzando apposite lenti a luce filtrante blu.

Mio figlio si incanta, può fare delle crisi?

Esistono delle crisi epilettiche chiamate assenze caratterizzate dalla sospensione del contatto per alcuni secondi e l'esecuzione di un elettroencefalogramma è in grado di evidenziarle. Non tutti i bambini che si incantano fanno delle assenze.

L'epilessia è ereditaria?

Solo per alcune forme esiste una ereditarietà diretta , per altre esiste una predisposizione su base ereditaria complessa che si può manifestare a varie età ed in forme diverse nell'ambito della stessa famiglia.La presenza di familiarità per epilessia è un elemento favorevole contrariamente a quanto comunemente ritenuto poiché depone per una forma generalmente non sottesa da una patologia cerebrale.

Mia figlia è in terapia con un farmaco antiepilettico: può prendere un anticoncezionale orale?

Sì, alcuni farmaci antiepilettici tuttavia (carbamazepina, dintoina, fenobarbitale, primidone, topiramato e tiagabina) causano una ridotta efficacia dei contraccettivi orali alla quale si può ovviare usando un contraccettivo con un aumentato contenuto di estrogeni.

Mia figlia è in terapia con un farmaco antiepilettico: potrà avere dei figli?

Si, in presenza di una terapia antiepilettica con più farmaci dovrebbe essere fatto uno sforzo per arrivare ad una monoterapia, in quanto si riduce il rischio di effetti nocivi sul feto; tale rischio varia a seconda del tipo di farmaco. E' comunque preferibile mantenere una terapia antiepilettica durante la gravidanza poiché il verificarsi di crisi durante la stessa può causare danni al feto.

Si può allattare quando si assume un farmaco antiepilettico?

Sì. Solo nel caso dell'assunzione di acetazolamide o topiramato l'allattamento è sconsigliato. Talvolta il fenobarbital ed il primidone possono dare problemi di sedazione, ipotonia e suzione poco valida, nel qual caso può essere necessario interrompere l'allattamento. Suzione poco valida e ipereccitabilità sono state osservate anche in caso di terapia con etosuccimide.

Se mio figlio è epilettico, è colpa mia?

Assolutamente no.

Gli epilettici hanno un carattere particolare?

Non esiste il carattere "epilettico" ed i pazienti che soffrono di epilessia non hanno delle caratteristiche di personalità diverse dagli altri bambini solo perché epilettici.

Mio figlio dovrà prendere i farmaci antiepilettici tutta la vita?

Non necessariamente. Dopo un adeguato periodo di controllo delle crisi è giustificato il tentativo di sospensione dei farmaci, sapendo che la possibilità di ricaduta è variabile a seconda del tipo di epilessia e della sua causa.

Il Diazepam da somministrare per via rettale va conservato in frigorifero?

No, può essere conservato a temperatura ambiente.

Devo portare mio figlio in ospedale ogni volta che ha una crisi?

No, se la crisi è sicuramente terminata e non ci sono altri problemi (ad ex.temperatura elevata) non è necessario l'immediato ricovero in ospedale.

E' possibile intervenire chirurgicamente in un paziente con epilessia?

Si, qualora la terapia farmacologica abbia fallito nel controllo delle crisi ed in presenza di una correlazione anatomo-elettroclinica precisa è possibile intervenire chirurgicamente con buoni risultati.

Chi è epilettico ha diritto di per sé all'invalidità civile?

No, solo se l'epilessia è causa di ridotta capacità lavorativa che viene quantificata in maniera precisa a seconda del tipo di epilessia e della frequenza delle crisi .

Esiste una polizza assicurativa per i pazienti epilettici?

Dal 1985 esiste in Italia una polizza infortuni per i pazienti epilettici stipulata dalla Associazione Italiana Contro l'Epilessia, AICE, via Laghetto, 2 20122 Milano.

I pazienti epilettici possono donare il sangue?

Si,dal 1990 è stata abrogata la disposizione per la quale i soggetti con epilessia erano esclusi dalla donazione di sangue.

L'epilessia è causa di esonero dal servizio militare?

Si, l'epilessia rientra nelle condizioni che sono causa di non idoneità al servizio militare e i documenti relativi vengono redatti in modo da non fare riferimento alla causa di inidoneità al servizio militare.

Si possono vaccinare i bambini epilettici?

Non vi sono controindicazioni in generale alle vaccinazioni. In qualche caso può essere utile sostituire il vaccino antipolio con metodo Salk con quello Sabin.

Qual è la probabilità di presentare crisi dopo la sospensione della terapia antiepilettica?

Molti studi suggeriscono che il rischio di ricaduta sia del 20% nei bambini e del 40% negli adulti; i fattori che influenzano la ricaduta sono la durata dell'epilessia prima del controllo delle crisi, la durata del periodo di remissione, il tipo di epilessia e la presenza di deficit neurologici.

I farmaci antiepilettici hanno degli effetti collaterali?

Si, come tutti i farmaci. Gli effetti sono diversi a seconda del farmaco, possono essere di tipo acuto, cronico, idiosincrasico (intolleranza) e sul prodotto del concepimento.

Entro quanto tempo dalla sospensione del farmaco antiepilettico è più probabile che si verifichi una ricaduta?

I 2/3 delle ricadute avvengono nei primi sei mesi dalla sospensione, il rimanente entro il primo anno.

Top

Aggiornato il 29-01-02.
Tel. +39 0376 201 371 Fax +39 0376 201 372

e-mail: uonpia@yahoo.it webmaster: tnfp.mn@katamail.com