Venezia
"I componenti del Quartetto di Fiesole sanno conversare tra loro conservando la peculiarità della creazione".
La nuova Venezia 15.1.91 (C.S.)
Roma
"I giovanissimi interpreti suonano bene e con entusiasmo: ma possiedono già un personale senso della forma".
"Il loro Mozart non è civettuolo, il loro Mendelssohn sta giustamente sospeso tra Beethoven ed i Romantici".
"...l'Adagio e Fuga in Do minore KV 546 di Mozart, una pagina tragica eseguita con tragico impeto e pensoso ripiegamento".
La repubblica 10.4.91 (Dino Villatico)
Trento
"Sorprendentemente straordinari, visto che non ci si aspetta da un complesso di giovani tanta consapevolezza del gioco quartettistico....i quattro interpreti collaboravano agli effetti collettivi con intenzioni sempre unitarie".
Alto Adige 31.7.91 (Annely Zeni)
"...l'effetto è magico....l'energia fluisce dall'uno all'altro per poi giungere a noi senza ostacoli o barriere, tanto meno quelle dei leggii perchè non ci sono; loro suonano a memoria".
L'Adige 2.8.91 (Stefano Fogliardi)
Festival "Mozart" di Rovereto
"Esecuzioni palpitanti, ben equilibrate nel rapporto dialogico, generosamente interessate all'espressività ed al più estroverso fraseggio..."
Alto Adige 2.10.91 (Andrea Bambace)
Firenze
"Il Quartetto di Fiesole...che si sta affermando come una delle più felici realtà della vita musicale italiana".
La Nazione 15.1.92 (Leonardo Pinzauti)
Reggio Emilia
"...il Brahms eseguito dai quattro è risultato molto accattivante...controllo del suono e dell'arco in ogni momento e giusto equilibrio tra le parti...un'esplosione collettiva di applausi".
La Gazzetta di Parma 14.6.92 (Francesco Germini)
Vicenza
"Il Quartetto di Fiesole domina con fascinosa maestria la dialettica complessa che nasce fra l'intreccio fra le voci e rende sempre riconoscibile un percorso interpretativo spontaneo, immediato, di grande comunicatività, ma anche di esemplare rtigore stilistico..Suggestioni romantiche e nostalgie classiche che il Quartetto di Fiesole ha dispiegato con finezza, grande scioltezza di fraseggio, partecipazione intansa e meditata. In Debussy..esaltato dall'accativante definizione di suono dei quattro fiesolani, dalla misura e dalla precisione dinamica del loro fraseggio...con una tensione poetica, una limpidezza di fraseggio, un equilibrio timbrico davvero esemplari.."
Il Giornale di Vicenza 12.2.92 (Cesare Galla)
Trieste
"Quando il Quartetto di Fiesole ha iniziato a suonare il pensiero si è rivolto al ricordo del "Quartetto Italiano"...sembrano aver raccolto in eredità una parte di quella cifra interpretativa. L'insieme è saldissimo. Ognuno di loro mostra stoffa solistica, esibita senza protagonismi nell'affetto del dialogo. E' come se alla fine di ogni composizione sul palcoscenico restasse il corpo della musica. Come se afferrassimo in una sola immagine il senso dell'opera, consapevoli di aver assistito allo svelamento di una identità...Solo mestiere supremo che scaturisce da una scelta definitiva: il rispetto del testo come ricerca interiore e purezza espressiva....l'inchino è d'obbligo".
Il Piccolo di Trieste 27.1.93 (Sergio Cimarosti)
Como "Autunno Musicale Comasco"
"...imperativi inderogabili sono la qualità degli insiemi, sempre molto tempestiva e concentrata, la ricerca sonora e la vitalità interpretativa, concreta, immediata, senza affettazioni, che non sia quella che la fisionomia della pagina richiede; solida, poderosa la fuga (Mozart KV 546) ha avuto una messa a fuoco inviviabile...abbandoni vibranti di fraseggi agilissimi e di raffinatezze melodiche....
La Provincia di Como 6.11.92 (Maria Terraneo Fonticoli)
Firenze
"...ammirare l'affiatamento, l'equilibrio e lo slancio espressi durante tutto il concerto, senza un momento di stanchezza".
La Nazione 28.2.93 (Giuseppe Rossi)
Firenze
"L'esecuzione è sempre sorretta da una perfetta intelligenza delle proporzioni contrappuntistiche e da un'encomiabile omogeneità strumentale nel lavoro che il Quartetto di Fiesole ha restituito con esemplare limpidezza...la Pergola era tutta in festa..."
La Repubblica 2.3.93 (Alberto Batisti)
Bolzano
"Il Quartetto di Fiesole ha moltiplicato le sue possibilità e lo spessore del suo già riconosciuto grado di intensità espressiva e di coesione cameristica, proponendo esecuzioni fortemente personalizzate, grazie al temperamento acceso ed alla varietà mai scontata delle idee musicali di tutti i suoi componenti".
Alto Adige 17.6.93 (Andrea Bambace)
Como "Autunno Musicale Comasco"
"Il Mozart del Quartetto di Fiesole è risultato molto rigoroso, coerente nell'insieme e nello studio dei particolari. L'interpretazione dell'op. 132 di Beethoven si è sviluppata in un crescendo d'intensità espressiva, che ha incantato i numerosi presenti...hanno fatto vivere la ricca e complessa discorsività Beethoveniana con maturità".
La Provincia di Como 2.2.93 (Stefano Lamon)
Roma
"...un complesso di primissimo ordine, dopo 5 anni, ovonque apprezzato...l'interpretazione più ammirata dal pubblico e dall'autore presente in sala è stata quella del Quartetto per archi di G.Petrassi che per la proma volta veniva presentata nei Concerti dell'Accademia di S.Cecilia...è stato eseguito a memoria, dandone un'interpretazione lieve e fluida che ne ha sottolineato ogni sfaccettatura".
La Repubblica 16.1.94 (Landa Ketoff)
Roma
"...più che una semplice intesa, un clima di vita, di sincera amicizia nella professionalità assoluta, di tocchi di colore molto limpidi, di certe finezze che altrove non è dato trovare".
Il Tempo 17.1.94 (Renzo Bonvicini)
Roma
"..un tripudio di applausi..."
Corriere della sera 16.1.94 (Luigi Bellingardi)
Milano
"...scoprono il percorso aperto dal loro consuonare armonioso; preparatissimi, suonano tutto a memoria e tuttavia mettono in gioco momento per momento la dialettica di energie e suono....hanno raggiunto una concordia piena e corposa, e una grande ricchezza di frammenti, di analitiche discordanze, di paso agile e lieto e furor sotteraneo..applausi da grande accoglienza".
Corriere della sera 8.3.94 (Franca Cella)
Milano (Sala Verdi per le "Serate Musicali")
"...è stato tutto da ricordare, il debutto al Conservatorio del Quartetto di Fiesole....gli attacchi sono limpidi, i colori cementati e le idee musicali inseguite con naturalezza ed amore".
La Repubblica 9.3.94 (Angelo Foletto)
The Newport Festival (USA)
"The four member of the Quartetti di Fiesole...are exellent players and percolating musical personalities. Together they play with a beauty of tone, elegance of style and conversational intensity of their great mentor in the Quartetto Italiano...how full life their playing is, and how communicative; it was continuously interesting, continuously involving".
Riguardo al quintetto con Maria Tipo:
"Music is unforgiving in its judgments, and Tipo could not have consented to appear with a group that wasn't up her standards; as it turned out, the great pianist was obviously delighted to be partecipating in the Schumann".
The Boston Globe 21.7.93 (Richard Dyer)
Piacenza
"...la lettura del quartetto di Fiesole ha unito menti e cuori in un comune e sentito applauso...nel loro comune respiro, negli scambi di sguardi, nel dialogo serrato e fluido dei loro ottimi strumenti, hanno incantato la platea...il tutto è accompagnato da un suono di carattere, plasmabile, denso, deciso, ricco ed avvolgente".
La Libertà 8.3.94 (Carlotta Ghezzi)
Firenze
"il Quartetto di Petrassi...proprio a contatto con queste pagine ancora "difficili", ma realizzate con un impeto, una fantasia ed una bravora ammirevoli, i quattro giovani del Quartetto di Fiesole hanno dato prova di una comunicativa quanto mai "espressiva", da considerare senz'altro esenplare e con pochi termini di confronto".
La Nazione 5.2.96 (Leonardo Pinzauti)
L'Aquila
" i notevoli risultati interpretativi ottenuti danno un gran merito ai quattro giovani componenti del quartetto che si presenta dunque come una delle formazioni italiane di punta nel campo specifico".
Il Messaggero 3.4.96
Como "Autunno Musicale Comasco"
"La loro presenza di suono pieno e teso è risultata molto omogenea con effetti irresistibili....sempre coerenti con un vitalismo che attribuisce ad ogni pagina un'incandescente atmosfera esecutiva che si impone all'ascoltatore mai permettendo che l'attenzione venga meno...serata densa e folgorante".
La Provincia di Como 30.4.96 (Maria Teraneo Fonticoli)
Firenze (Vittoria del Premio V.Gui edizione 1996)
"i quattro giovani hanno certamente meritato il riconoscimento, come ha dimostrato la vibrante esecuzione del quartetto op. 13 di Mendelssohn....hanno poi ottenuto anche il premio del pubblico,nè poteva essere diversamente".
La Repubblica 22.10.96
Firenze (Vittoria del Premio V.Gui edizione 1996)
"Ha addirittura stravinto il Quartetto di Fiesole, aggiudicandosi oltre al primo premio e al premio come miglior quartetto, anche il premio del pubblico espresso al termine del lungo concerto finale."
La Nazione 22.10.96 (Giuseppe Rossi)
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