I due Foscari
Tragedia lirica in tre atti su libretto
di Francesco Maria Piave, I due Foscari venne eseguita per la prima
volta a Roma, al Teatro Argentina, il 3 novembre 1844. Il lavoro è
ispirato all'omonima tragedia del 1821 di Byron nella quale però,
secondo Verdi, era carente una certa dose di "effetto scenico" per sopperire
alla mancanza del quale Verdi riteneva necessario introdurre "un po' di
fracasso", cosa che puntualmente fece. Primo violino e capo d'orchestra
in quell'occasione era Emilio Angelini. Interpreti principali: Giacomo
Roppa (tenore), Jacopo Foscari; Achille de Bassini (baritono), doge Francesco
Foscari; Marianna Barbieri-Nini (soprano), Lucrezia Contarini.
In un primo tempo destinato alla
Fenice di Venezia, il lavoro non venne poi accettato dai dirigenti del
teatro, i quali temettero che avrebbe potuto esser turbata la suscettibilità
delle famiglie veneziane citate nel dramma. Verdi, di conseguenza, prese
accordi con un altro teatro, l'Argentina di Roma, che mise in scena la
prima rappresentazione dell'opera, il cui esito non fu particolarmente
esaltante; il successo si accrebbe tuttavia progressivamente nel corso
delle successive repliche.
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