Che
cosa potrebbe avere di bello una città come questa?
Forse me lo chiederei anch'io, se non fosse che qui ho
passato tante
giornate
fantastiche durante l'estate, le più belle che
ricordi. La prima volta avevo 10 anni...ero piccina
piccina.
L'Inghilterra
è sempre viva nei miei ricordi più cari,
nonostante ormai siano passati non pochi anni dal mio ultimo
corso di lingua , eppure la nostalgia delle stanze del
college, della torre dell'orologio dell'università,
delle strade che ho percorso tutte le mattine, delle
vecchiette che ho conosciuto sugli autobus andando a scuola
si fa sempre sentire; ricordo tutto delle estati che ho
passato in questa città, cui sono così
affezionata; ogni tanto, qui in Italia, sento un odore o un
suono che mi riporta improvvisamente e immediatamente in uno
dei labirintici corridoi del college o nella stanza del the
con i biscotti, oppure ricordo qualche particolare delle
vacanze, una strada, un sottopassaggio che vedevo ogni
giorno, la fermata di un autobus, i Sik col turbante, gli
Indiani o i Pakistani al mercato. E' come se facessi ancora
le stesse cose di allora, come se non me ne fossi più
tornata a casa, come se il mio cuore non fosse mai partito.
Sono delle sensazioni strane, forse è solo nostalgia
per il fatto che estati così belle, spensierate e
divertenti non ce ne saranno più. Pessimista? No!
Vacanze belle ne ho fatte ancora, ma è diverso, a
Birmingham eravamo in tanti, ci si conosceva tutti, c'erano
delle regole ferree e severissime da infrangere, guai da
combinare, accompagnatori da far disperare, e poi c'erano
tutti insieme i campi da tennis gratuiti, il pattinaggio, la
pallavolo, gli Inglesi, la fabbrica della cioccolata,
qualche signora che mi invitava a bere il the e a
chiacchierare (adoro le vecchiette inglesi!), il cielo
grigio e la pioggerellina minuscola e perenne, i viaggi nel
week- end, il più bel parco dei divertimenti che
conosca :
Alton
Towers:

The
university (
Campus map )

