Il metodo

Difficile stabilire con certezza se il metodo per fortepiano del Ricci è il primo in assoluto pubblicato; si sa che G. S. Lohlein diede alle stampe un Klavier schule in due parti, Lipsia 1765 e Zullichan 1781, e che Felice Bambini pubblicò a Parigi un Méthode du piano, con l'ipotesi che sia stato pubblicato tra il 1760 e il 1780; in realtà essendo il Bambini nato nel 1742 era un po' giovane per aver pubblicato così precocemente un'opera. D'altronde il co-autore del suddetto metodo, Valentino Nicolai, del quale si hanno scarse notizie, pare sia approdato a Parigi, dove il Bambini era insegnante, solo nel 1782.
Il metodo conosciuto ed edito in copia anastatica dalla Barenreiter-Kassel si dà come pubblicato a Parigi nel 1786. Ma Johann Christian Bach era già morto nell' '82; ciò non potrebbe non avere importanza e trattarsi di un'opera postuma.
Siamo di fronte, comunque, alla fusione di parte del noto metodo scritto dal fratello C. Ph. Emanuel e di un già preesistente metodo pubblicato dal Ricci in gioventù come attestato dallo storico comasco Maurizio Monti (Maurizio Monti, "Storia di Como", Como, Ostinelli 1832). Della parte del metodo redatta dal Ricci esiste presso la biblioteca di Como un esemplare di cui riproduciamo il frontespizio dal quale si può ricavare che l'opera era dedicata (almeno questa edizione) all'imperatrice d'Olanda. Dalle notizie a noi note il Ricci iniziò i suoi viaggi in Europa nel 1765 ma come si può leggere nella conclusione della parte teorica presente in entrambi i metodi, il Ricci aveva già precedentemente pubblicato un'opera nella quale la parte teorica doveva essere più ampia.
 
 
 
      Il frontespizio del metodo di Ricci
In questo metodo, a differenza di quello stampato insieme a Johann Christian Bach, è prevista la parte per uno strumento solista (violino, flauto...) con la quale l'insegnante doppiava di quando in quando la parte dell'allievo probabilmente con l'intento pedagogico di fargli tenere il tempo e di dargli maggiore soddisfazione. 
Purtroppo delle edizioni anteriori rimane solo una parte dello strumento solista nella biblioteca della nostra associazione. Questa parte reca una filigrana diversa dall'opera conservata nella biblioteca comunale di Como. 
D'altro canto nelle prime opere pubblicate dal Ricci manca la dicitura "Maestro di cappella del Duomo di Como" il che le porterebbe quindi ad essere state stampate prima del 1759.
 
 
 
 

Torna a F.P.Ricci


This page hosted by GeoCities Get your own Free Home Page