Al netto dell'IVA del 10% per usi domestici

(1) Si considerano destinate ad USI DOMESTICI le forniture di energia elettrica utilizzate per alimentare le apparecchiature nei locali adibiti ad abitazione (Provv. 71/79).

Per le forniture con potenza impegnata fino a 3 kW effettuate nell'abitazione di residenza anagrafica dell'utente, quando il consumo mensile risulti superiore ai limiti di 150 kWh per le utenze fino a 1,5 kW e di 220 kWh per quelle oltre 1,5 e fino a 3 kW, i kilowattora cui applicare i prezzi relativi ai primi due scaglioni di consumo vengono progressivamente ridotti fino al loro esaurimento, iniziando da quelli del primo scaglione, di tanti kWh quanti sono quelli eccedenti detti limiti, con conseguente addebito degli stessi al prezzo relativo all'ultimo scaglione di consumo.

Lo stesso procedimento dovrà essere applicato alle imposte erariali e relative addizionali.

Per gli stessi kWh per i quali si procede all'addebito come sopra descritto, dovrà essere effettuato anche il recupero della differenza tra le quote fisse mensili previste per i non residenti e quelle per i residenti addebitando, sulle fatture anche d'acconto, l'importo corrispondente all'applicazione di : 32,60 L/kWh per le utenze fino a 1,5 kW e di 63,10 L/kWh per quelle oltre 1,5 e fino a 3 kW.

(2) La quota fissa mensile viene aumentata di L. 24.130 per ogni 5 kW o frazione di 5 kW oltre i 10 kW.