Il guardiano del cimitero

Era una notte buia e tempestosa (tanto per cambiare) e il cimitero di Creeptown era immerso nell'oscurità (come sopra).
Il guardiano era ormai abituato a notti come quella, ma questa volta non si sentiva tanto tranquillo: l'eco delle imprese del mostro del Central Park era giunto fino a lui.
"Certo pare incredibile che esistano mostri simili - disse rivolto a Lucifero, il suo cane - per fortuna c'è gente normale come noi!"
Cominciò a preparare la cena quando sentì una specie di voce venire dal cimitero: "Bruuunooo! Bruuunooo!"
Il guardiano sussultò.
"Chi mi chiama? - disse - Lucifero non può essere, deve essere qualcuno fuori!" (Bruno era famoso per le sue capacità deduttive).
Uscì fuori di corsa ma non vide nessuno.
"Bruuunooo!". Le grida continuavano.
Si addentrò fra le tombe quando...
"Bruno, my love!". Era Sarzanini!
Si gettò fra le sue braccia. "Fianlmente sei tornata, ora non ci lasceremo mai più"
Passarono una folle notte d'amore, ma il giorno dopo...
"Sarzanini? Sarzanini! SARZANINI!!!"
Se n'era andata. Bruno era rimasto fregato per l'ennesima volta.

SARZANINI L'HA FREGATO ANCORA

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