Il giorno dopo, in ufficio, McMilan era ancora sconvolto e così si decise a chiamare Locurto, sessuologo di fama mondiale, per esporgli il suo caso.
Si incontrarono a casa di McMilan.
Locurto, famoso per la sua precisione e puntualità, arrivò con qualche minuto di anticipo, e così fu messo al corrente dei fatti.
"La situazione è molto complessa" disse Locurto con voce grave "dovrei avere un maggior numero di notizie su questa Sarzanini".
"È conosciuta come il mostro del Central Park, ma se vuole domani mi posso procurare il suo dossier"
Si lasciarono con la promessa di rivedersi il giorno dopo.
Locurto stava tornando a casa a piedi immerso nei suoi pensieri; era arrivato ormai a pochi isolati dalla sua abitazione quando... "Scusi, ha da accendere?"
Si girò, ma non potè credere ai suoi occhi; sentì le unghie che gli penetravano nella carne, gli si annebbiò la vista, e poi più nulla.
Di lui non si seppe più niente.
L'indomai McMilan era agitato: Locurto non aveva mai ritardato così! Squillò il telefono e, finalmente, seppe la verità: SARZANINI AVEVA COLPITO ANCORA!!!

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