Osamu Tezuka
Osamu Tezuka nasce il 3
Novembre 1928 nella città di Toyonaka, in provincia di Osaka.
Trascorre gran parte della sua giovinezza nella cittadina di Takarazuka, dove dal 1994 ha sede il museo a lui dedicato.
Dopo essersi laureato in medicina presso l'università di Osaka, debutta nel 1946 con "Manchan no nikkicho - Il diario di Ma-chan". Ma è nell'anno successivo che, con l'opera "Shintakarajima - La nuova isola del tesoro", ottiiene un grande successo.
Il suo ingresso nel campo dell'animazione giapponese fu rivoluzionario. Egli, infatti, introdusse un tratto capace di donare tridimensionalità alle scene e ne sottolineò l'innovazione con l'aggiunta di angolazioni e prospettive tipiche del cinema.
Tra i suoi capolavori basti ricordare "Tetsuwan Atomu - Astroboy", "Ribon non kishi - La Principessa Zaffiro", "Janguru taitei - Kimba, il leone bianco".
Nel giugno del 1961 fonda una propria casa di produzione di film d’animazione, la Tezuka Osamu Production, che dal 1963 diviene la Mushi Productions. Fallirà nel 1973, ma dal 1971 Tezuka l'aveva abbandonata per dedicarsi alla nuova Tezuka Production fondata a Tokyo.
Egli riteneva il fumetto un mezzo per narrare storie con cui trasmettere l'orrore e l'insensatezza della guerra, instillare il rispetto della natura e del prossimo e approfondire i comportamenti dell'uomo a contatto con gli altri suoi simili.
Muore il 9 Febbraio 1989. Poco prima di della sua morte, alcuni importanti quotidiani nazionali si sono fatti promotori di una campagna a favore dell’assegnazione a Tezuka del premio Nobel per la Letteratura.