COMITATO CONTRO L’ELETTROSMOG http://www.peacelink.it/tematiche/ecologia/elettros.html
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Casella Postale N.2019 TA/10 74100 Taranto

RADIO VATICANA: PREGHIERE CON CONDIMENTO DI ELETTROSMOG

A tutti i cittadini di Cesano (Roma), esposti e sovraesposti in maniera non dovuta e non voluta ai campi elettromagnetici prodotti dagli impianti a copertura mondiale di Radio Vaticana, va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno per sconfiggere la prepotenza e la tracotanza dell’emittente papale che si nasconde dietro la extra territorialità del Vaticano, invece di riconoscere il diritto del popolo italiano alla difesa della salute dal rischio provocato dal vivere 24 ore su 24 immersi nell’elettrosmog.

La battaglia della gente di Cesano deve diventare la bandiera di tutti movimenti che in Italia si battono contro antenne e tralicci.

E’ giusto che tutti sappiano che Radio Vaticana a Cesano emette Campi Elettromagnetici dal valore di gran lunga superiore ai limiti di legge italiani ma rifiuta il contenzioso consapevole di offendere la gente nella salute e nella dignità.

A questo atteggiamento spregiudicato e impunito, profondamente incoerente rispetto a quei valori professati da una radio dichiarata fuorilegge e inquinante, deve corrispondere una

AZIONE DECISA E CAPILLARE DI BOICOTTAGGIO,

la stessa che potentemente i Comitati di Roma Nord hanno già messo in pratica quando l’emittente del Papa rifiutava qualsiasi tipo di contestazione:

NON METTERE LA FIRMA PER L’8 PER MILLE PER LA CHIESA CATTOLICA

in occasione della prossima dichiarazione dei redditi.

Al Governo Italiano chiediamo di percorrere tutte le strade possibili colpendo l’Emittente in quelli che sono i rami e gli interessi italiani dell’azienda: dalla fornitura di energia elettrica alle frequenze italiane.

Ai tarantini chiediamo coinvolgimento e adesione a questa campagna di boicottaggio.

-Taranto, 7 marzo 2001

PORTAVOCE: MINO BELLANOVA - FABIO DELLA ROCCA


Radio Vaticana e "Le Iene" di oggi 8/3/2001.

Roma, 8/3/01.

Invitiamo tutti a seguire la trasmissione "LE IENE" di questa sera su ITALIA 1, dopo le ore 20:30, che tratterà il CASO RADIO VATICANA !!!

Saluti.
Raffaele Capone - Coordinamento dei Comitati di Roma Nord e Comuni limitrofi.

PROCESSO A RADIO VATICANA - 12 MARZO 2001 P.LE CLODIO -
INVITO A TUTTI AULA 1 PAL.B

INVITIAMO TUTTI A ESSERE PRESENTI PRESSO L'AULA 1 PAL. B IL GIORNO LUNEDI 12 MARZO ALLE ORE 9.00 PER LA PRIMA UDIENZA AL PROCESSO DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DI RADIO VATICANA. OCCORRE LA MOBILITAZIONE DI TUTTI PER SOTTOLINEARE LA GRAVE SITUAZIONE DI INCAPACITA' DELLO STATO ITALIANO ALLA TUTELA DEI CITTADINI RESIDENTI A ROMA NORD.

- Coordinamento dei Comitati di Roma Nord Cittadinanzattiva Roma Nord-Casalotti-Ottavia-Palmarola-Cesano

La Storta-La Cerquetta-Olgiata-Osteria Nuova-Anguillara

c/o Tribunale per i Diritti del Malato via Borgo Santo Spirito 2 00193 Roma tel. 0668808602


COMUNICATO STAMPA 9 MARZO 2001


ELETTROSMOG/

IL PROCESSO A RADIO VATICANA

"Lesioni colpose e omicidio colposo plurimo" : il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord chiede ai giudici l’apertura di un altro fascicolo di indagine a carico di Radio Vaticana a seguito dell’acquisizione della valanga di dati sanitari ed epidemiologici.

Un appello al Governo, agli Enti Locali e a tutti i Comitati e le Associazioni italiane perche' si costituiscano parte civile e siano presenti al processo lunedi' prossimo.


Inizia lunedi’ prossimo alle ore 9, aula 1 palazzina B del Tribunale di Roma, il processo per inquinamento elettromagnetico a carico dei responsabili di Radio Vaticana i quali gia' hanno preannunciato il loro rifiuto ad essere giudicati dallo Stato Italiano trincerandosi dietro una pretesa immunita' diplomatica.

Ma in possesso della Procura di Roma non vi sono solo i rilievi eseguiti dalla polizia giudiziaria sulle molestie negli apparati elettrici ed elettronici dei residenti in prossimita' della stazione di Radio Vaticana.

Numerose sono le cartelle cliniche, i dati epidemiologici e a questi si aggiungera' certamente la recente indagine sulla morbilita' per leucemia infantile condotta dall’Osservatorio Epidemiologico regionale del Lazio.

La pretesa immunita' diplomatica della Santa Sede, che tenta di soffocare sul nascere un dibattito processuale, e' un comportamento a nostro avviso gravissimo e contrario ai basilari principi della religione cattolica.

Vista l’importanza del problema che investe il diritto alla salute dei cittadini, oltre che il valore e la qualita' della vita, il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord chiede a ogni parte in causa di assumersi le proprie responsabilita':


1.. allo Stato Vaticano di non trincerarsi dietro l’opportunismo dell’extraterritorialita' per eludere un problema che non si puo' piu' occultare;


b.. allo Stato Italiano e agli Enti Locali (Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma) di prendere una posizione forte e decisa a tutela dei propri cittadini, sia sul piano diplomatico che sul piano giudiziario;


c.. alle Associazioni, ai Comitati e ai singoli cittadini e ai giornalisti, che si battono nel nostro paese a tutela della Salute e dell’Ambiente, di partecipare attivamente con la costituzione di parte civile e con un’opera capillare di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.



Elettrosmog, Dini dà ragione al Vaticano


Gli Esteri riconoscono le ragioni della Santa Sede nella querelle sulle antenne. E l'emittente si difende attaccando: "L'impianto sorgeva in campagna. Le case sono state costruite dopo".

di Barbara Acquaviti

ROMA - Il ministro per l'Ambiente Willer Bordon giudica la decisione della Santa Sede "incredibile". Il Vaticano risponde ipotizzando responsabilità del governo italiano. E mentre la bagarre si alimenta, viene fuori un documento della Farnesina, datato 20 marzo, che giudica "pertinenti e corrette le argomentazioni addotte dalla Santa Sede sull'interpretazione degli Accordi del Laterano e del 1951".

Si gioca ormai tutto su un piano politico-diplomatico il problema dell'inquinamento elettromagnetico causato dalle antenne di Radio Vaticana, che si trovano a Santa Maria in Galeria, estrema periferia di Roma. Mentre quello giuridico rischia di rimanere paralizzato: i tre dirigenti dell'antenna, citati a giudizio per lunedì prossimo dal tribunale di Roma, hanno già dichiarato che non si presenteranno in aula.

Oggi la Santa Sede ha deciso di rompere gli indugi e dopo un rigoroso silenzio motivato "da un'esigenza di correttezza" ha deciso di dire ufficialmente la sua, rispondendo alle critiche di Bordon e di alcuni sottosegretari. "Dalle loro parole - dichiara Padre Borgomeo durante un'intervista a Luca Collodi, giornalista dell'emittente - appare una mancanza di informazione sull'andamento dei colloqui tra le delegazioni di Italia e Santa Sede".

E poi, ribadisce, come già era stato fatto tre giorni fa in una lettera all'ambasciatore Nicola Avogadro: "non è che Radio Vaticana voglia sottrarsi a un processo, semplicemente non riconosciamo la giurisdizione della magistratura italiana su persone come i tre indagati, che sono nell'esercizio di un'attività che, guarda caso, è regolata da rapporti internazionali tra Italia e Santa Sede, addirittura da una legge del Parlamento Italiano del 1951, in applicazione, a sua volta, dei Patti Lateranesi".

E il documento della Farnesina sembra ribadire la correttezza di questa posizione. Nell'atto, che fa parte dei fascicoli della procura di Roma, si legge che l'accordo "che costituisce la base del regime giuridico e della costruzione dell'emittente Vaticana estende le immunità e i privilegi del trattato a tutta l'area di Santa Maria in Galeria, nella quale è sita la stazione della Radio Vaticana. Tali disposizioni hanno lo scopo di assicurare alla Santa Sede la possibilità di effettuare radio trasmissioni dirette a tutto il mondo cattolico".

Al di là della polemica diplomatica e politica, restano comunque le lamentele dei cittadini e soprattutto le cifre allarmanti sull'aumento dei casi di leucemia registrati nella zona. Ma sulle accuse di inquinamento elettromagnetico, la Santa Sede rimanda la palla al mittente e ipotizza coinvolgimenti e responsabilità del Governo italiano. "Ad esempio - aggiunge Padre Borgomeo - per il fatto che nell'area, che 44 anni fa, quando iniziarono le trasmissioni, era aperta campagna, adesso, si moltiplicano le case".

In virtù degli accordi del '51, le antenne di Radio Vaticana sorgono su un'area extra territoriale. Il conflitto nasce però dal fatto che gli effetti dannosi ricadono su una zona e una popolazione che fa parte del territorio italiano. E a Santa Maria di Galeria, la battaglia dei cittadini e delle associazioni ambientaliste si combatte ormai da anni. Anche perché, le rilevazioni confermano che, non solo le antenne dell'emittente superano il limite di sei volt metro stabiliti dalla legge 381 del '98, ma, in alcuni casi, anche di 20 volt metro. Quelli di Radio Vaticana sono tralicci potentissimi, capaci di trasmettere in tutto il mondo.

Ma nell'intervista Padre Borgomeo, ci tiene anche a rassicurare gli abitanti del quartiere."In linea generale -dice - non hanno ragione di temere per la propria salute, visto che sono, in un certo senso, salvaguardati da misure protettive quali quelle che Radio Vaticana applica da molto tempo, prima che in Italia ci fosse una legislazione in merito".

(9 MARZO 2001;ORE 17:20)

Notizia tratta dal seguente sito:
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,34757,00.html


Comunicato stampa Roma, 12 marzo 2001


Cittadinanzattiva su rinvio processo a Radio Vaticana: ancora una volta deluse le attese dei cittadini.


Si è svolta questa mattina la prima udienza che vedeva imputati i tre responsabili di Radio Vaticana per il reato di getto pericoloso di cose. Il giudice dott. Calabria ha dichiarato la nullità del decreto di citazione a giudizio emesso dal PM dott. Amendola perché non notificato agli imputati, così come l¹avviso di chiusura delle indagini preliminari. Si prevede che la prossima udienza si svolgerà nel mese di settembre. Cittadinanzattiva, che ha seguito l¹intera vicenda fin dalle fasi iniziali e che si costituirà parte civile, con la propria rete di tutela e interventi giuridico, Giustizia per i diritti, ha sottolineato la scarsa attenzione che ancora una volta è stata dimostrata per le ragioni delle vittime dei reati. L¹udienza, infatti, non solo si è svolta in un¹aula non idonea ad accogliere il gran numero di persone interessate allo svolgimento di questo processo, non consentendo così a molti di loro di seguire ciò che stava accadendo, ma, ancora una volta, un semplice vizio procedurale ha di fatto impedito ai cittadini di poter vedere soddisfatte le loro legittime attese, dopo diversi anni in cui solo le vittime sembravano essere interessate ad avere giustizia. ³La nostra organizzazione, con l¹ausilio di specialisti², ha dichiarato l¹avvocato Stefano Maccioni, coordinatore di Giustizia per i diritti, ³è impegnata nell¹approfondimento di un eventuale nesso di causalità tra le patologie riscontrate nei cittadini che abitano nelle vicinanze dei ripetitori di Radio Vaticana e le emissioni di radiofrequenze propagate dalla stessa, ai fini di porre in essere ulteriori azioni di tutela².

Cittadinanzattiva ­ Ufficio stampa
Alessandro Cossu 06.36718.302
Vittorino Ferla 06.36718.303
http://www.cittadinanzattiva.it/stampa/comun.html

COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD
c/o Tribunale per i Diritti del Malato - via Borgo S. Spirito 2 - 00193 Roma.

COMUNICATO STAMPA DEL 12/3/2001.

URGENTISSIMO !!!

ELETTROSMOG / RADIOVATICANA.

APPELLO AL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI ROMA DOTT. V. MOSINO:

"LA INVITIAMO A STACCARE LA CORRENTE ALL'EMITTENTE VATICANA PER EVITARE LA PROSECUZIONE DEL REATO E PER SALVAGUARDARE LA SALUTE DEI SUOI CITTADINI !"

In data odierna il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord ha presentato alla Procura della Repubblica di Roma un ESPOSTO-QUERELA per chiedere l'accertamento dell'esistenza del reato di omicidio colposo plurimo sulla base della documentazione già in possesso della Procura e di quella aggiuntiva (documentazione audiovisiva) allegata oggi all'esposto-querela.

Sempre in data odierna il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord ha inviato al Commissario Straordinario di Roma dott. V. Mosino un'istanza affinchè questi, in qualità di massima autorità sanitaria comunale, emetta verso le aziende distributrici dell'energia elettrica un'ORDINANZA URGENTE di sospensione della fornitura di elettricità all'emittente vaticana per la salvaguardia della salute pubblica.


Si segnala che:
VENERDI 16 MARZO, DOPO UNA CONFERENZA STAMPA ALLA SALA STAMPA ESTERA IL MINISTRO BORDON ANDRA' A CESANO
Bordon: «La salute dei cittadini
non è extraterritoriale»

ROMA — La salute «non è extraterritoriale» e la questione della tutela dei cittadini italiani dall'inquinamento elettromagnetico di Radio Vaticana «riguarda il ministero della sanità, dell'ambiente ed i tribunali e non il ministero degli esteri». Il ministro dell'Ambiente Willer Bordon (nella foto), che si è costituito parte civile nel processo contro Radio Vaticana è più che mai deciso a difendere gli abitanti di Cesano dal pericolo onde. «Penso — ha detto Bordon — che il ministro degli Esteri faccia bene a trincerarsi dietro il silenzio , perché si deve occupare delle sue competenze e questa questione non è di competenza della Farnesina in quanto riguarda la salute degli italiani ed interessa quindi i ministeri della Sanità, dell'Ambiente e i tribunali». Bordon parla anche della nota della Farnesina in cui un anno fa sottolineava che erano pertinenti le argomentazioni del Vaticano. «Non è giusto — ha detto — che si tiri fuori ora una nota di un anno fa in cui il ministero degli Esteri, rispondendo ad una domanda specifica del tribunale».
L'incursione
«Radio Erode, la radio che avvicina i bambini a Dio. Troppo. Troppo». Il biondo platinato Andrea Pellizzari, una delle jene dell'omonima trasmissione tv, chiude con queste parole l'incursione, che andrà in onda nella puntata di stasera, alla sede di Radio Vaticana. La jena si aspettava una reazione da parte dei responsabili dell'emittente, invece per qualche minuto non è accaduto nulla. Poco dopo è giunto un prete che entrando ha staccato lo striscione. «Abito da quattro anni e mezzo a Santa Maria di Galeria — ha detto il sacerdote — potete venire a casa mia, i nostri impianti sono adeguati agli standard europei».
L'appello
«Si ridia voce, per governare i comprensibili timori dei cittadini, solo ai rapporti di istituzioni che siano scientificamente accreditate e indipendenti da ogni interesse coinvolto nel problema in questione». E' l'appello lanciato - sotto forma di lettera aperta al presidente della Repubblica sul tema legato alla presunta pericolosità delle onde elettromagnetiche - da numerosi scienziati che lunedì hanno preso parte al convegno annuale dell'Associazione italiana nucleare a Roma. La lettera ha come primo firmatario il fisico Tullio Regge.
Notizia tratta dal quotidiano il Resto del Carlino del 15.3.2001 pag. 13

P 115   115 TELEVIDEO Ve 16 Mar 14:02:56
                                Rai                                  
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                              "Se la Radio Vaticana non torna al più 
                              presto entro i limiti consentiti dalla 
                              legge per le emissioni elettromagneti- 
                              che degli impianti di Cesano,sono pron-
                              to ad obbligare tutti gli erogatori di 
                              energia elettrica del nostro Paese a   
                              interromperla".                        
                                                                     
                              Questa la posizione assunta dal mini-  
                              stro dell'Ambiente Bordon, che ha      
                              annunciato nel corso di una conferenza 
                              stampa,che non aspetterà i tempi lunghi
                              "dei tavoli di concertazione o delle   
                              discussioni in tribunale"; chi fornirà 
                              energia elettrica a Radio Vaticana- ha 
                              detto-sarà considerato corresponsabile"
                                                                     
                                101 Ultim'ora          103 In Prima  

16 Marzo 2001 - [13:15]
AMBIENTE:BORDON CONTRO R.VATICANA
'Elettrosmog, staccherò corrente' ROMA - Il ministro dell' ambiente Bordon stacca la corrente a Radio Vaticana. 'Se entro 15 giorni -ha detto- l'emittente non si mettera' in regola con i limiti di emissione ordinero' al soggetto erogatore che da' elettricita' all' impianto di sospendere l'erogazione'. Il ministro e' intenzionato ad 'intimare immediatamente il rispetto dei limiti di legge'. 'Nessuno mette in discussione l'extraterritorialita' - ha aggiunto - la questione e' un' altra'. (ANSA)

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

Cittadinanzattiva Roma Nord-Cesano-La Storta-La
Cerquetta-Olgiata-Osteria Nuova-Le Rughe-Casalotti-Ottavia-Palmarola-Selva
Candida-Anguillara-Campagnano

c/o Tribunale per i Diritti del Malato via Borgo Santo Spirito
2 - 00193 Roma tel. 0668808602.

COMUNICATO STAMPA del 20 MARZO 2001



ELETTROSMOG / RADIO VATICANA

LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE IN DIRETTA RADIOTELEVISIVA.

I Cittadini di Roma Nord esprimono la loro profonda ed indiscussa solidarieta' al Ministro dell’Ambiente on. Willer Bordon, l’unico esponente del Governo ad affermare chiaramente che le leggi dello Sato Italiano devono essere rispettate da tutti, Santa Sede inclusa. Lo stesso non si puo' dire del Ministro degli Esteri on. Lamberto Dini, grande assente nella vicenda.

Il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord chiede ancora una volta di partecipare alla trattativa diplomatica fra Governo Italiano e Santa Sede con una propria delegazione tecnico-giuridica.

E’ inaccettabile e contraria allo spirito del negoziato fra le parti ogni soluzione che prescinda dalla delocalizzazione della stazione radio vaticana e si chiede alla commissione bilaterale di individuare un sito alternativo da cui la radio possa trasmettere senza nuocere ad alcuno.

Inoltre, l’affermazione del direttore dei programmi della radio, padre Federico Lombardi, secondo cui alcune emissioni sono state "dimezzate" sin dal 1° febbraio scorso dimostra che:

Radio Vaticana non puo' effettuare le trasmissioni intercontinentali senza violare la legge italiana.

Infatti, tutte le misurazioni effettuate dal Coordinamento dei Comitati di Roma Nord il 22 febbraio scorso e trasmesse il 6 marzo da "Striscia la Notizia", quelle effettuate e trasmesse da "Le Iene" l’8 ed il 15 marzo, quelle effettuate il 12 e il 13 marzo dall’ANPA ed annunciate ai cittadini e alla stampa mondiale dal Ministro Bordon il 16 marzo e quelle effettuate e trasmesse in diretta ieri 19 marzo da "Radioacolori", hanno evidenziato un superamento dal 250% a oltre il 300% del limite stabilito dalla legge italiana.

Pertanto, l’unica soluzione credibile per arrestare la continuazione del danno alla salute umana e la reiterata violazione della legge e' l’immediato spegnimento degli impianti ed il loro trasferimento lontano da luoghi abitati.


Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

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LO STRANO ATTIVISMO DI CERTI UOMINI DI SCIENZA:

IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD CHIEDE AL DIRETTORE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ E AI RETTORI DI ALCUNE UNIVERSITA’ ITALIANE DI ADOTTARE PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI CONTRO LE FACILI ESTERNAZIONI DI ALCUNI PROFESSORI SUL CASO DI RADIO VATICANA.

ANALOGO ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA.

Cattedratici universitari e ricercatori di Enti statali dalla penna facile che scrivono al Presidente Ciampi: una strana corsa nell’esternare alla Stampa le loro rassicurazioni sul tema elettrosmog, proprio in coincidenza con la grave vicenda che vede imputati i responsabili di Radio Vaticana di "getto pericoloso di cose".

Addirittura qualcuno si e' spinto a dire che "l’Elettrosmog non esiste e che sul problema non ci sono certezze scientifiche" e che " se ne sa di piu' su questo agente fisico che su qualunque composto chimico".

Peccato che il dott. Roberto Bertollini, direttore della Divisione Tecnica per l’Europa dell’OMS, non la pensi allo stesso modo e abbia con nettezza dichiarato che: "L’allarme sulla Radio Vaticana e' giustificato" e che "bisogna prendere precauzioni per tutelare la popolazione" e "….chi solleva dubbi (sull’affidabilità dei dati epidemiologici dell’Agenzia di Sanità pubblica del Lazio n.d.r.), mi pare, a volte non ha un atteggiamento scientifico".

Allo stesso modo l’Istituto Superiore di Sanita', congiuntamente con l’ISPESL, ha diffuso da anni un rapporto contenente direttive di cautela per la protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici con particolare riguardo all’Infanzia e la Comunita' Europea ha sancito il Principio di Precauzione (art. 174 del Trattato di Amsterdam).

Per questi motivi il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord preannuncia un esposto ai rispettivi Enti Universitari e di Ricerca Sanitaria e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma per chiedere che sia aperta un’inchiesta sulle facili esternazioni sui mass media di alcuni professori universitari e dipendenti dell’Istituto Superiore di Sanita', alcuni dei quali hanno reso alla Stampa dichiarazioni contrastanti con gli indirizzi dei loro Enti di appartenenza, altri millantando impropriamente conclusioni definitive dell’OMS.

"Chiediamo di accertare l’ipotesi del reato di falso ideologico e vogliamo vederci chiaro sulle motivazioni che hanno spinto questi personaggi a intervenire così attivamente sulla vicenda di Radio Vaticana".


Coordinamento dei Comitati di Roma Nord Cittadinanzattiva Roma Nord- Casalotti- Ottavia- Palmarola- Cesano

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COMUNICATO STAMPA DEL 24 MARZO 2001

ELETTROSMOG/RADIO VATICANA

UNA NOTA INTEGRATIVA SULLA RICERCA EPIDEMIOLOGICA: AL DIRETTORE DELL’AGENZIA DI SANITA’ PUBBLICA DEL LAZIO IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD CHIEDE DI SPIEGARE SE, VISTA LA DENSITA’ DI POPOLAZIONE INFANTILE NEI PRIMI 6 CHILOMETRI DA RADIO VATICANA, L’INCIDENZA DI LEUCEMIA NON SIA MOLTO PIU’ ALTA DI QUELLA REGISTRATA.

Il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord, pur esprimendogli apprezzamento per il lavoro svolto, chiede al Direttore dell’Agenzia di SanitA' Pubblica della Regione Lazio una nota integrativa sull’indagine epidemiologica effettuata nella zona circostante la Radio Vaticana .

Secondo il Coordinamento vi sarebbero alcuni punti della relazione poco chiari che potrebbero nascondere risultati piu' gravi e preoccupanti di quelli descritti.

Nella relazione si fa riferimento ad un centro geografico "arbitrario" (così viene definito nel documento) che nella realta' non e' un punto ma un’area di circa due chilometri quadri piena di tralicci.

La distanza delle antenne piu' esterne di Radio Vaticana dalle abitazioni potrebbe quindi essere stata calcolata "arbitrariamente" in eccesso.

Se questa discrepanza fosse confermata, i casi di leucemia infantile aumenterebbero non solo con il diminuire della distanza dalle antenne ma addirittura con il diminuire della densità di popolazione.

Infatti la densita' di popolazione infantile entro i 10 chilometri dalle antenne e' sicuramente differenziata perche' si riduce sensibilmente man mano che ci si avvicina alla stazione radio.

Per questi motivi i casi di leucemia rilevati, rapportati al numero di bambini effettivamente residenti nelle fasce, potrebbero essere in percentuale molto piu' alti di quanto registrato dall’Agenzia di Sanita' Pubblica e la correlazione con la stazione Radio potrebbe essere molto piu' stretta, anche perche' sono stati confrontati con i tassi specifici di Roma invece che con quelli di un territorio urbanisticamente omogeneo.

Ecco perche' e' indispensabile integrare e completare la ricerca fino all’anno in corso e approfondire la lettura dei dati sino ad oggi raccolti.


Coordinamento dei Comitati di Roma Nord
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COMUNICATO STAMPA DEL 30 MARZO 2001

ELETTROSMOG: RADIO VATICANA E NON SOLO . . .
MINISTRO BORDON SPENGA RADIO VATICANA !

LA POSIZIONE DEL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD SULL'ACCORDO ITALIA - VATICANO E SULLA MANIFESTAZIONE DI DOMENICA PROSSIMA.

IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD RITIENE DOVEROSO PRECISARE QUANTO SEGUE:

1) IL COORDINAMENTO HA TRA I SUOI COMPONENTI UN COMITATO DI CITTADINI DI CESANO, MA LA MANIFESTAZIONE DI DOMENICA PROSSIMA E' STATA INDETTA, IN MANIERA AUTONOMA, DA UN ALTRO COMITATO DI CESANO DENOMINATO "BAMBINI SENZA ONDE" CHE, DA TEMPO, HA DECISO DI NON FARE PIU' PARTE DEL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD.

2) A DIFFERENZA DEL COMITATO "BAMBINI SENZA ONDE" DI CESANO, IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD SI OCCUPA DEL DIRITTO ALLA SALUTE E DELL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E AMBIENTALE PROVENIENTE DA TUTTE LE FONTI DI RISCHIO IN TUTTA L'AREA DI ROMA NORD.

3) IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD HA CONTRIBUITO IN MANIERA FONDAMENTALE AD EVIDENZIARE IL GRAVE PROBLEMA DI RADIO VATICANA A LIVELLO MONDIALE CON ESPOSTI, DENUNCE, PETIZIONI, CAMPAGNE DI MISURE ISTITUZIONALI ED AUTONOME, AUDIZIONI IN COMMISSIONI PARLAMENTARI E REGIONALI, CONVEGNI E MANIFESTAZIONI.

4) IL COORDINAMENTO HA CONTRIBUITO CON PROPRIE PROPOSTE ALL'ATTIVITA' LEGIFERATIVA A LIVELLO AMMINISTRATIVO E PARLAMENTARE.

5) NUMEROSE SONO STATE LE ANTENNE RADIO-TELEVISIVE, RADIO BASE ED ELETTRODOTTI SU CUI IL COORDINAMENTO SI E' IMPEGNATO OTTENENDO, AD ESEMPIO, L'INTERDIZIONE DEL SITO TIM DI VIA COSTETTI, LA CANCELLAZIONE DEL SITO DI SORTI LUNGHI DAL PIANO DI DELOCALIZZAZIONE DELLE ANTENNE DI MONTE MARIO, LA MANCATA AUTORIZZAZIONE CONDOMINIALE DI IMPIANTI IN VIA SANGEMINI E IN VIA CRESCENZIO E DANDO APPOGGIO IN TANTE ALTRE SITUAZIONI DI MOBILITAZIONE DEI CITTADINI.

MA E' NECESSARIO PRECISARE CHE IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD RITIENE UN INSULTO ALL'INTELLIGENZA DEI CITTADINI FARE UN ACCORDO DIPLOMATICO TRA ITALIA E VATICANO BASATO SU ULTERIORI MISURE, QUANDO E' CERTO CHE IL MANTENIMENTO DELLE TRASMISSIONI INTERCONTINENTALI DI QUELLA RADIO COMPORTA, PER AMMISSIONI DELLA STESSA EMITTENTE, IL SUPERAMENTO SISTEMATICO DEI LIMITI DI LEGGE.

"LA VIOLAZIONE DI LEGGE STA CONTINUANDO. IL MINISTRO SIA COERENTE CON L'IMPEGNO PRESO CON I CITTADINI IL 16 MARZO E ORDINI ALL'ENEL L'INTERRUZIONE IMMEDIATA DELLA CORRENTE A RADIO VATICANA".

IL COORDINAMENTO DI ROMA NORD CONTINUERA' A CHIEDERE LA DELOCALIZZAZIONE DELLE ANTENNE DI RADIO VATICANA COME UNICA SOLUZIONE POSSIBILE PER TUTELARE LA SALUTE DEI CITTADINI.

DEFINITE QUESTE DIFFERENZIAZIONI PER NON INGENERARE CONFUSIONE NELL'OPINIONE PUBBLICA, IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD ESPRIME COMUNQUE LA PROPRIA SOLIDARIETA' AI CITTADINI DI CESANO CHE MANIFESTERANNO DOMENICA PROSSIMA E PREANNUNCIA ULTERIORI FORME DI MOBILITAZIONE SU TUTTI I FRONTI APERTI.


IL VOTO E LA RADIO

Alla cortese attenzione del Caporedattore

COMUNICATO STAMPA 31 MARZO 2001

RADIO VATICANA/ ELETTROSMOG

IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD DENUNCIA:

"DIETRO L’ACCORDO DIPLOMATICO ITALIA- SANTA SEDE L’OMBRA DELLE ELEZIONI POLITICHE".

Sara certamente una coincidenza ma lo stesso giorno in cui la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per Omicidio Colposo per indagare sulle morti sospette nella zona circostante la stazione di Radio Vaticana, il Cardinale Ruini e riuscito a superare la notizia "giudiziaria" e ad avere la prima pagina di tutti i giornali con il suo appello ai fedeli ad andare a votare.

Si e verificato cosi che mentre la notizia relativa all’omicidio colposo e rimbalzata con risalto sulle agenzie stampa di tutto il mondo, in Italia la prima pagina di stampa e televisioni e stata data alla posizione del Cardinale Ruini sulle elezioni.

Un’altra strana coincidenza e che il Ministro dell’Ambiente on. Bordon, dopo due sedute di Commissione Bilaterale, ha perso la sua determinazione e ha concesso al Vaticano una proroga del famoso Ultimatum noto oramai in tutto il mondo.

Cosa ancor piu bizzarra e che la proroga concessa a Radio Vaticana arriva fino alla vigilia delle elezioni politiche del 13 maggio prossimo.

A fare da spalla al Ministro vi e purtroppo, oltre al silenzio complice dell’opposizione, anche la buona fede di un gruppo di cittadini di Cesano. Cittadini che, confortati dal parroco locale, indicono una manifestazione davanti a Radio Vaticana ma, prima ancora della manifestazione, si dichiarano soddisfatti dell’accordo diplomatico il quale stabilisce dilazioni temporali e nuove misurazioni congiunte delle emissioni di Radio Vaticana.

Queste ovviamente sono coincidenze ma, per la portata e la delicatezza delle questioni aperte, esse danno spazio ad una prorompente fantasia di interpretazione che farebbe pensare all’apertura di un grande Baratto elettorale:

Da una parte il peso e l’influenza del Vaticano sul Voto politico, dall’altra il peso di un Governo in carica che, dopo la proclamazione dell’esito elettorale e fino all’insediamento dei nuovi Ministri, conserva il potere effettivo di togliere dai guai la Radio piu potente del mondo.

Ma se questa fantasia fosse vera vorrebbe dire che la Salute dei cittadini e diventata la merce di scambio nel grande mercato del 13 maggio prossimo.

ECCO PERCHE’ IL COORDINAMENTO NON ADERISCE ALLA
MANIFESTAZIONE DI DOMANI

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

Cittadinanzattiva Roma Nord-Cesano-La Storta-La
Cerquetta-Olgiata-Osteria Nuova-Le Rughe-Casalotti-Selva
Candida-Ottavia-Palmarola-Anguillara-Campagnano-Farnesina-Prati
Trionfale.

c/o Tribunale per i Diritti del Malato, via Borgo S. Spirito 2 -
00193 Roma. Tel / Fax : 0668808602.


SCANDALI INVISIBILI


Alla cortese attenzione del caporedattore

COMUNICATO STAMPA del 6 APRILE 2001

ELETTROSMOG E RICERCA SCIENTIFICA

CHI BOICOTTA IN ITALIA LA LIBERA RICERCA SCIENTIFICA SUGLI EFFETTI BIOLOGICI DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE AD ALTA FREQUENZA ?

IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD CHIEDE ALLE ISTITUZIONI CHE SI FACCIA SUBITO LUCE SU AZIONI DI BOICOTTAGGIO NEI CONFRONTI DI RICERCATORI INDIPENDENTI ED ISTITUZIONALI.

Deve essere messo in luce cio' che si sta verificando nel campo dei finanziamenti alla ricerca scientifica indipendente ed istituzionale sugli effetti biologici dei Campi Elettromagnetici (CEM) mediante sperimentazione su cavie animali, nei convegni e attraverso gli appelli sulla non nocivita' dei CEM.

Gia' in passato il prof. Cesare Maltoni della Fondazione Ramazzini aveva denunciato la forzata interruzione delle sue ricerche sui CEM a seguito del taglio dei finanziamenti, e ancora oggi quella stessa Fondazione ha forti difficolta' ad ottenere fondi idonei alla ricerca.

Nel novembre del 1999 un nutrito gruppo di cattedratici universitari italiani e ricercatori internazionali aveva organizzato e partecipato a Roma al 1° Congresso Internazionale sui CEM, tentando di concludere che questi non rappresentano un pericolo per la salute umana, non coinvolgendo nel programma di quel convegno ricercatori che si trovano invece su posizioni opposte.

Uno degli organizzatori di quel Congresso e’ stato ora scelto dal Ministro Veronesi come consulente per la Commissione Ministeriale sull’Elettrosmog.

Allo stesso modo, sulla materia si sta facendo piazza pulita a livello istituzionale di ricercatori dell’ISPESL, altamente riconosciuti anche in sede internazionale, per dare spazio a consulenti liberi professionisti che hanno tenuto corsi di formazione organizzati da ANPA ed ELETTRA 2000, societa quest’ultima dei gruppi TIM, OMNITEL e WIND.

Ad esempio, ricercatori e tecnici di Enti Istituzionali come l'Istituto Superiore di Sanita' e l’ISPESL sono stati esclusi dalla Commissione Italia - Santa Sede per la vicenda di Radio Vaticana.

Il grande mosaico si completa se pensiamo al grande zelo di un gruppo di ricercatori rassicuranti che da giorni si appellano alle massime Autorita della Repubblica affermando che l'elettroinquinamento non esiste.

Non sara forse che grandi gruppi commerciali tentano di pilotare dall’esterno le scelte istituzionali e boicottano la ricerca scientifica non omologata alla teoria economica secondo cui "i CEM non fanno male" ?

A distanza di oltre mezzo secolo, da quando grandi professori universitari di origine ebraica furono cacciati dalle Universita Italiane, una nuova epurazione e’ in corso: non e piu' una razza contro le altre, ma un Mercato "globale" che, oltre a mortificare la scienza, calpesta i fondamentali diritti umani.

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

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SACERDOTI DELLA SCIENZA

LETTERA APERTA AL MINISTRO DELLA SANITA’

9 APRILE 2001

Onorevole Veronesi,

osserviamo con stupore che Ella, dopo essere rimasto silenzioso durante il lungo iter parlamentare di una legge dello Stato oramai approvata dalle due Camere, ha deciso di alzare la Sua autorevole voce in questo particolare momento.

Un momento in cui si parla di decreti attuativi di quella legge, un momento in cui Radio vaticana e stata messa sotto giudizio e rischia il black-out.

Il Suo e un intervento che ci inorridisce per tre motivi:


1.. Lo strano "tempismo" coincidente con eventi di carattere giudiziario e legislativo;


2.. La Sua presunzione di parlare a nome di numerosi ricercatori internazionali che sono tuttora impegnati nel campo della ricerca sulla nocivita dei campi elettromagnetici;


3.. Ella viene difeso da "Uomini di Scienza" (o informatori scientifici?) che con queste ricerche hanno poco a che fare mentre alcuni di essi, fautori del fallito programma nucleare, hanno lasciato ancora aperto l’immenso problema dello smaltimento delle scorie radioattive e della spesa per i contribuenti di diecimila miliardi necessari al risanamento della Centrale di Montalto di Castro.


Dia le dimissioni onorevole Ministro!

La scienza dei sacerdoti ha gia' causato tante tragedie nella storia del mondo.

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord
Cittadinanzattiva Roma Nord- Casalotti- Ottavia- Palmarola- Cesano
La Storta -La Cerquetta- Olgiata- Le Rughe- Osteria Nuova- Anguillara
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sulla pelle della gente

COMUNICATO STAMPA 10 APRILE 2001

ELETTROSMOG E SCIENZA

LA LETTERA DI OGGI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SOTTOSCRITTA DA NUMEROSI AUTOREVOLI ESPONENTI DEL MONDO SCIENTIFICO DICE COSE TOTALMENTE DIVERSE DA QUELLE "RASSICURANTI" DEL MINISTRO VERONESI.

TUTTO QUESTO SCONCERTA PERCHE’ VUOL DIRE CHE LA SALUTE DEI CITTADINI E’ NELLE MANI DI GENTE SENZA SCRUPOLI E DI PSEUDOSCIENZIATI INTRECCIATI A LOBBIES INDUSTRIALI.

La lettera che autorevoli esponenti del mondo scientifico e universitario hanno inviato oggi al presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, lettera nella quale si esprimono tesi totalmente opposte a quelle rassicuranti, espresse dal Ministro Veronesi e da un gruppo di scienziati guidati da Tullio Regge, non può che incrementare la preoccupazione dei cittadini.

Ciò vuol dire che il sistema delle informazioni che arrivano alla gente è storpiato da interessi occulti in mano a gente senza scrupoli, indegni delle cariche e delle responsabilità istituzionali che ricoprono.

Cittadinanzattiva Roma Nord- Casalotti- Ottavia- Palmarola- Cesano
La Storta -La Cerquetta- Olgiata- Le Rughe- Osteria Nuova- Anguillara
c/o Tribunale per i Diritti del Malato via Borgo Santo Spirito 2
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deontologia e scienza

COMUNICATO STAMPA 10 APRILE 2001

ELETTROSMOG E SCIENZA LA LETTERA DI OGGI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SOTTOSCRITTA DA NUMEROSI AUTOREVOLI ESPONENTI DEL MONDO SCIENTIFICO DICE COSE TOTALMENTE DIVERSE DA QUELLE "RASSICURANTI" DEL MINISTRO VERONESI.

TUTTO QUESTO SCONCERTA PERCHE’ VUOL DIRE CHE LA SALUTE DEI CITTADINI E’ NELLE MANI DI GENTE SENZA SCRUPOLI E DI PSEUDOSCIENZIATI INTRECCIATI A LOBBIES INDUSTRIALI.

La lettera che autorevoli esponenti del mondo scientifico e universitario hanno inviato oggi al presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, lettera nella quale si esprimono tesi totalmente opposte a quelle rassicuranti, espresse dal Ministro Veronesi e da un gruppo di scienziati guidati da Tullio Regge, non può che incrementare la preoccupazione dei cittadini.

Ciò vuol dire che il sistema delle informazioni che arrivano alla gente è storpiato da interessi occulti in mano a gente senza scrupoli, indegni delle cariche e delle responsabilità istituzionali che ricoprono.

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Lettera al Presidente della Repubblica

COMUNICATO STAMPA del 10 APRILE 2001

URGENTISSIMO !

ELETTROSMOG E SCIENZA


LA LETTERA DI OGGI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SOTTOSCRITTA DA NUMEROSI AUTOREVOLI ESPONENTI DEL MONDO SCIENTIFICO DICE COSE TOTALMENTE DIVERSE DA QUELLE "RASSICURANTI" DEL MINISTRO VERONESI.

TUTTO QUESTO SCONCERTA PERCHE' VUOL DIRE CHE LA SALUTE DEI CITTADINI E' NELLE MANI DI GENTE SENZA SCRUPOLI E DI PSEUDOSCIENZIATI INTRECCIATI A LOBBIES INDUSTRIALI.

La lettera che autorevoli esponenti del mondo scientifico e universitario hanno inviato oggi al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, lettera nella quale si esprimono tesi totalmente opposte a quelle rassicuranti espresse dal Ministro Veronesi e da un gruppo di cattedratici universitari guidati da Tullio Regge, non può che incrementare la preoccupazione dei cittadini.

Ciò vuol dire che il sistema delle informazioni che arrivano alla gente è storpiato da interessi occulti in mano a gente senza scrupoli, indegni delle cariche e delle responsabilità istituzionali che ricoprono.


Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

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COMUNICATO STAMPA 11 APRILE 2001

RADIO VATICANA / ELETTROSMOG

PRESENTATA LA DENUNCIA PER OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO: IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD DIFFONDE IL TESTO DELLA DENUNCIA CONTRO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E IL MINISTRO DEGLI ESTERI: "ABBIAMO SEMPLICEMENTE RACCOLTO E AMPLIATO UN SUGGERIMENTO DEL MINISTRO ON. MATTIOLI"

AI CANDIDATI PREMIER RUTELLI E BERLUSCONI: UN INVITO AD USCIRE DAL SILENZIO !

Dalle colonne de Il Manifesto del 10 aprile 2001 il Ministro per Le Politiche Comunitarie on. Gianni Mattioli, aveva dichiarato legittimo denunciare il Ministro dell' Ambiente per omissione di atti di ufficio qualora non avesse dato seguito all'ordinanza di interruzione della fornitura di energia elettrica alla Radio Vaticana.

Il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord ha raccolto il suggerimento.

E, visto che il Ministro Mattioli si è anche detto disposto a fare la denuncia personalmente , il Coordinamento lo invita a farlo associandosi all'iniziativa che con la presentazione in Procura.

La relazione tecnica allegata alla querela dimostra l'errata impostazione del tavolo diplomatico basato soltanto su misure del campo elettromagnetico e sulla riduzione delle emissioni. Tale impostazione rappresenta un vicolo cieco.

Le emissioni su Onde Corte e Onde Medie utilizzate dalla Radio Vaticana non potrebbero mai rientrare nella norma senza compromettere la qualità minima del servizio intercontinentale. Per questo motivo ogni riduzione che non metta in conto la rapida delocalizzazione degli impianti è dilatoria e lesiva dei diritti del cittadino.

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Alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale Ordinario di Roma

Querela

I sottoscritti cittadini della Repubblica italiana, aderenti al Coordinamento dei Comitati di Roma Nord contro l'Inquinamento elettromagnetico, con sede in Roma via Borgo Santo Spirito 2,

PREMESSO CHE

Nel territorio italiano in località S. Maria di Galeria, Osteria Nuova, La Storta, Cesano del Comune di Roma viene violata sistematicamente e senza interruzione da parte di Radio Vaticana una legge dello Stato denominata 381/98 avente in oggetto la protezione della popolazione dall'esposizione ai campi elettromagnetici;
Per questo motivo i responsabili di detta Radio sono già imputati presso il Tribunale di Roma;
Ai fini di far cessare la violazione di legge e di tutelare i cittadini italiani residenti in quel territorio, il Ministro dell'Ambiente, on. Willer Bordon, da quasi un mese annuncia in pubbliche conferenze e sui mass media di voler esercitare una prerogativa ministeriale disponendo d'autorità presso l'ENEL l'interruzione della fornitura di energia elettrica alla Emittente Radio Vaticana (Allegato 1 : articolo de La Repubblica);
Nonostante il Ministro Bordon abbia, in data 16 marzo 2001, relazionato alla stampa mondiale e ai cittadini ripetuti superamenti dei limiti di legge riscontrati l'8 ed il 9 marzo 2001 in tre siti localizzati a Cesano e alla Storta, nel corso delle misurazioni effettuate dagli Enti incaricati;
Nonostante gli Enti incaricati dal Ministro in data 9 aprile 2001 abbiano certificato, a seguito di ripetute misurazioni ad ampio raggio, la persistenza delle violazioni di legge, il provvedimento restrittivo annunciato dal Ministro dell'Ambiente non è stato messo in atto;
Allo stesso tempo il Ministro degli Esteri, on. Lamberto Dini, con un intervento presso il Presidente del Consiglio ripreso ampiamente dalle testate giornalistiche, ha espresso il proprio dissenso dalle posizioni del Ministro on. Bordon, relegando tutta la materia su un piano prettamente diplomatico iniziato nel maggio dell'anno 2000. Detto confronto diplomatico viene prevalentemente fondato su propositi di abbassamento delle emissioni che per le caratteristiche tecniche del servizio della emittente non potrebbero mai conformarsi all'attuale normativa italiana (Allegato 3: relazione tecnica);
Al termine della seduta del Consiglio dei Ministri tenuta in data 10 aprile 2001, alle ore 16, non è stata data alcuna chiara comunicazione circa il ripristino immediato del diritto dei cittadini residenti nell'area inquinata ad essere tutelati (vedere Allegato 2);
La gravità dell'inadempienza e la sua correlazione a possibili ripercussioni sulla salute dei cittadini non è al momento definibile né quantificabile ma rappresentanto una fonte di seria e legittima preoccupazione per i cittadini se si considerano due aspetti:
I fascicoli di indagine aperti dalla Procura di Roma in relazione alla mortalità e morbilità nel territorio circostante la Radio Vaticana; La lettera aperta al Presidente della Repubblica di decine di esponenti del mondo scientifico inviata il 10 aprile u. s. e riguardante le evidenze scientifiche di nessi causali tra tumori ed esposizione ai campi elettromagnetici (Allegato 3: lettera aperta al Presidente della Repubblica del 10/4/2001);

Un Ministro della Repubblica, l'on. Gianni Mattioli, dalle colonne del quotidiano "Il Manifesto" del 10 aprile u.s. dichiara legittimo denunciare per omissioni di atti di ufficio il Ministro dell' Ambiente nel caso non eseguisse l'intervento sull'ENEL più volte annunciato (Allegato 5, articolo del Il Manifesto del 10/4/2001);

TANTO PREMESSO

Preso anche atto che un Ministro della Repubblica valuta legittima la via della denuncia giudiziaria contro un altro Ministro inadempiente, i Sottoscritti sporgono formale querela nei confronti di:
Ministro dell'Ambiente Willer Bordon domiciliato in Roma, via Cristoforo Colombo 44;
Ministro degli Esteri Lamberto Dini domiciliato in Roma, piazza Farnesina 1; Presidente del Consiglio Giuliano Amato con sede in Roma, Piazza Colonna 370; per non aver messo ancora in atto, a distanza di 18 mesi dalle prime misurazioni istituzionali dei campi elettromagnetici intorno a Radio Vaticana, nelle rispettive competenze politiche amministrative e diplomatiche i provvedimenti necessari al rispetto di una legge della Repubblica italiana sul territorio italiano.
Chiediamo di essere informati, ai sensi del c.p., sullo stato del procedimento anche in caso di proposta di archiviazione.


I due soggetti della Commissione Bilaterale sono entrambi fuorilegge.

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

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COMUNICATO STAMPA del 12 APRILE 2001
RADIO VATICANA /AMATO

"ADESSO POSSIAMO DIRE CHE I SOGGETTI CHE COMPONGONO LA COMMISSIONE BILATERALE SONO ENTRAMBI FUORILEGGE: C'E' CHI NON RISPETTA LA LEGGE ITALIANA E CHI, ORAMAI DA DUE ANNI, OMETTE DI FARLA RISPETTARE":

"SCENDEREMO PRESTO IN PIAZZA PER MANIFESTARE IL NOSTRO DISSENSO DA UN BARATTO ELETTORALE": IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD BOCCIA LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.

La denuncia-querela per omissioni di atti di ufficio nei confronti del Presidente del Consiglio, del Ministro degli Esteri e del Ministro dell'Ambiente presentata alla Procura di Roma sarà mantenuta e perfezionata con la richiesta di adesione ai cittadini di Roma Nord.

Il Coordinamento dei Comitati dei Roma Nord chiamerà presto i cittadini a manifestare il proprio dissenso da quello che definisce "un baratto elettorale" fondato sulla svendita dei diritti dei cittadini italiani.

Il Coordinamento ribadisce la propria posizione:

1) Rientro immediato delle emissioni entro i limiti di legge;
2) Definizioni di tempi e metodi per la delocalizzazione degli impianti;
3) Commissione Bilaterale con la partecipazione dell'ISPESL e del Coordinamento dei Comitati locali dei cittadini.

Radio Vaticana : Comunicato Stampa del 18/4/01.

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

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COMUNICATO STAMPA del 18 APRILE 2001
Alla c. a. del Caporedattore
ELETTROSMOG / RADIOVATICANA

CHI E' IL VERO MINISTRO ITALIANO PER L'AMBIENTE? PADRE LOMBARDI, DIRETTORE DEI PROGRAMMI DELLA RADIO DELLA SANTA SEDE, OPPURE IL PRESIDENTE DELL'ANPA GANAPINI?
IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD DENUNCIA L'ESAUTORAZIONE DI BORDON E IL CONTEMPORANEO CONTRATTACCO DELL'EMITTENTE, APPOGGIATA DA COLORO CHE VOGLIONO CONFONDERE LE ACQUE.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AMATO CHIEDA LE DIMISSIONI DI GANAPINI.

Da una parte Padre Lombardi che, "erroneamente" definito nei giorni scorsi Ministro italiano per l'ambiente in un servizio giornalistico della CNN, in realtà si comporta come tale chiedendo ed ottenendo strategie, piani e tempi di rientro nei limiti di legge, contestando le misurazioni dell'ANPA e battendo cassa nei confronti dello Stato Italiano perchè intervenga finanziando progetti di adeguamento della Radio Vaticana alla legge italiana e di trasferimento delle sue trasmissioni.

Dall'altra, in una sorprendente sinergia col primo, il presidente dell'ANPA Ganapini smentisce il significato e i valori dei risultati delle misure del campo elettromagnetico effettuate nelle scorse settimane e annunciati ufficialmente da Bordon, affermando che quei valori erano stati raggiunti "nei prati e in zone di aperta campagna", fingendo di:

1. non conoscere le linee guida applicative del D. M. 381/98 emesse dal Ministero dell'Ambiente, con la partecipazione della stessa ANPA, che assoggettano tutte le pertinenze delle abitazioni al limite di 6 Volt/metro per i luoghi residenziali;

2. non conoscere le misure eseguite nel 1999 a cura della Regione Lazio, con la partecipazione della stessa ANPA, che avevano visto l'ampia violazione della legge anche nelle pertinenze delle abitazioni e originato le informative alla Procura della Repubblica da parte del PMP, oggi ARPA-Lazio;

3. disconoscere le misure eseguite in queste ultime settimane nelle case e nelle pertinenze, di cui abbiamo prove testimoniali dello stesso Ministro Bordon e dei Cittadini che hanno ospitato nelle loro residenze i tecnici dell'ANPA, del Ministero delle Comunicazioni e dell'ENEA, nonchè testimonianze di alcuni rappresentanti del Coordinamento presenti a queste ultime misure.

Lo stesso Ganapini porta adesso in campo, facendo da spalla alle affermazioni di padre Lombardi, il problema del radon, perchè ritiene che tale gas naturale possa essere una concausa della leucemia, chiedendo indagini sull'incidenza dei tumori polmonari nella zona, ma fingendo di non sapere che:

4. tale gas naturale si annida in luoghi assolutamente non ventilati, come cantine e sottoscala ove, sicuramente, non dormono o sostano i bambini;

5. sarebbe una coincidenza davvero strana quella di avere una concentrazione massima di radon in corrispondenza dei luoghi di massima incidenza della leucemia, cioè più vicino agli impianti di Radio Vaticana, ove la densità di popolazione è minima, e poi decrescente all'aumentare della distanza dalla stazione radio, così come sono decrescenti con la distanza l'intensità del campo elettromagnetico (per un principio della fisica) e l'incidenza di tumori e di leucemie !

LA STRATEGIA DELLA RESTAURAZIONE E' IN CORSO E I CITTADINI DI ROMA NORD E DEI COMUNI VICINI NON SI ASSOGGETTERANNO MAI A FARE DA AGNELLI SACRIFICALI DI QUESTA PASQUA E DI TANTE ALTRE CHE VERRANNO!


Radio Vaticana : Comunicato Stampa del 24/4/01: Incontro con il Papa.

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

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COMUNICATO STAMPA del 24 APRILE 2001

Alla c. a. del Caporedattore

ELETTROSMOG / RADIOVATICANA

IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD CHIEDE UN INCONTRO CON IL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II.

Il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord, avendo perduto completamente la fiducia nelle Istituzioni Italiane che nella vicenda di Radio Vaticana si sono dimostrate non in grado di tutelare la salute dei residenti in prossimità delle antenne di quell'emittente radiofonica, chiede un incontro con il Papa, massima autorità spirituale ed istituzionale dello Stato Vaticano.

Questo incontro si rende indispensabile per un giusto approccio al problema e per trovare una soluzione soddisfacente sia per i Cittadini che per quella stazione radiofonica.

L'unica soluzione a nostro avviso percorribile è la delocalizzazione completa degli impianti, che può anche essere associata al trasferimento delle trasmissioni attraverso il satellite in un sito operativo sostitutivo di quello attuale e compatibile con gli insediamenti umani, ma ciò dovrà avvenire in tempi rigorosamente brevi.


Quale futuro?

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

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Selva Candida-Ottavia-Palmarola-Anguillara-Campagnano

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COMUNICATO STAMPA

LETTERA APERTA AI MEZZI D'INFORMAZIONE - ROMA 2 MAGGIO 2001

Alla c. a. del Caporedattore

ELETTROSMOG / RADIOVATICANA

QUALE FUTURO ATTENDE I CITTADINI DI ROMA NORD E DEI COMUNI VICINI ?

IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD DENUNCIA L'ACCORDO OCCULTO STIPULATO FRA LE FORZE PARTITICHE PER NON PERDERE IL VOTO DEI CATTOLICI ALLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE ED AMMINISTRATIVE.

SIA FORZE POLITICHE DELLA MAGGIORANZA CHE DELL'OPPOSIZIONE O ATTACCANO INDIRETTAMENTE LA PROTESTA DEI CITTADINI, OPPURE SI TRINCERANO DIETRO UN ASSURDO E COLPEVOLE SILENZIO. E TANTI ALTRI LE AIUTANO … .

1. Il candidato a sindaco di Roma della Casa delle Libertà che evita il confronto con i Cittadini e con il diretto avversario pur di non esporsi sul caso di Radio Vaticana.

2. Il presidente della Regione Lazio che non scende in campo a difesa dei Cittadini e del rispetto della legge, ma chiede all'assessore alla Sanità delle verifiche ormai superate e, allo stesso tempo, si trincera, come Ponzio Pilato, dietro la non competenza regionale sul caso di Radio Vaticana.

3. I candidati a premier alle prossime elezioni politiche che stanno a guardare, oppure fanno affermazioni di circostanza, o ritengono che il problema si risolverà con i "parametri europei", cioè riconducendo le norme italiane a future normative europee, senza interessarsi del caso epidemiologico di quel territorio.

4. Un futuro candidato a Ministro dell'ambiente per la Casa delle Libertà, già Ministro nel 1994, che dichiara apertamente che il problema non esiste e la vicenda è solo frutto di strumentalizzazione politico-elettorale a danno dei Cittadini.

5. Attuali Ministri di diversa area ideologica che difendono soltanto la "compattezza granitica" del Governo, subordinandovi il rispetto della legge e i problemi sanitari denunciati dai Cittadini ed evidenziati dalle indagini epidemiologiche istituzionali condotte nel territorio intorno a quegli impianti radiofonici.

6. Il Ministro della Sanità che si comporta come se ormai tutte le possibili cause del cancro siano state individuate, sminuendo il Principio di Precauzione sancito dall'Art. 174 del Trattato di Amsterdam, istitutivo della Comunità Europea, e dimenticando che lo stesso lassismo e gli stessi atteggiamenti di sottovalutazione generarono le morti da amianto e da cloruri di vinile, nonchè l'attuale dramma della zootecnia causato dall'utilizzo delle farine animali.

7. Responsabili ed esponenti di Enti pubblici che adesso smentiscono la larga violazione della legge da parte di Radio Vaticana, ma da essi stessi verificata in precedenza, e rilasciano interviste confutando le evidenze epidemiologiche presenti nel territorio intorno agli impianti, oppure portano in campo strategie di confondimento su possibili concause poco plausibili.

8. Liberi professionisti che, pur senza averne i titoli istituzionali, fanno da consulenti per più Enti pubblici contemporaneamente, al posto di tecnici e ricercatori di cui dispongono quegli stessi Enti e vengono inseriti nella commissione bilaterale Italia-Santa Sede istituita per trattare la problematica di Radio Vaticana.

9. Associazioni ambientaliste che, meri organi di partito, alzano la voce per dovere d'ufficio, ma si ritirano in buon ordine subito dopo per non rompere la granicità del Governo quando si arriva allo scontro fra Ministri sul caso di Radio Vaticana.

10. Passati presidenti della Corte Costituzionale che si preoccupano soltanto del buon vicinato fra Santa Sede e Italia e del credito internazionale di quest'ultima, senza intervenire nel merito delle garanzie costituzionali, come il diritto inviolabile alla salute che dovrebbe essere garantito a tutti i Cittadini dall'art. 32 della Carta.

11. Cattedratici universitari che, globalmente ed impropriamente definiti scienziati dai mezzi di informazione, alcuni dei quali già perdenti fautori del nucleare, di cui ancora oggi tutti i Cittadini Italiani pagano le immani conseguenze legate alla conservazione e allo smaltimento delle scorie radioattive e i costi enormi per la riconversione o la bonifica degli impianti, altri usciti fuori improvvisamente da oscure cattedre di terze università, intervengono nel dibattito sugli effetti biologici e sanitari a lungo termine dei campi elettromagnetici, pur non essendo mai stati coinvolti in alcuna ricerca in materia, ma semplicemente per tranquillizzare l'opinione pubblica sulla non nocività dei campi elettromagnetci, perchè così ha riferito ad alcuni di costoro, " … una serie di colleghi di chiara fama … "; tutto ciò in sorprendente coincidenza con la vicenda di Radio Vaticana.

12. Responsabili di Enti pubblici che cercano di confondere i dati epidemiologici sull'incidenza della leucemia riscontrata nel territorio intorno agli impianti di Radio Vaticana, portando nella discussione, improvvisamente, possibili concause come il radon. Ben sapendo, però, che questo gas naturale, che si annida in aree non ventilate, come cantine e sottoscala, ove non sostano o dormono di certo i bambini, sarebbe causa, eventualmente, di tumori polmonari. Questi responsabili dovrebbero spiegare, supposto che tale gas sia concausa dello stato epidemiologico di quelle zone, come esso possa determinare un'incidenza di leucemia che è massima vicino agli impianti di Radio Vaticana, ove è minima la densità di popolazione, ed è decrescente con la distanza da essi. Proprio come sono decrescenti con la distanza l'intensità del campo elettromagnetico, per principio fisico, e le incidenze delle malattie tumorali e leucemiche risultanti dalle indagini epidemiologiche.

13. Una commissione Italia - Santa Sede che, invece di avviare una soluzione affidabile del problema di Radio Vaticana, basata sulla definizione di tempi e metodi per il trasferimento completo degli impianti in un territorio idoneo, parte dalla ripetizione delle misure del campo elettromagnetico, disconoscendo e annullando così tutto il lavoro fatto negli anni precedenti dalle istituzioni italiane e, allo stesso tempo, intraprendendo un approccio basato sulla riduzione di alcune potenze di trasmissione e di ore di programmazione. Questo approccio non potrà, per diversi validi motivi tecnici, garantire i Cittadini dalle esposizioni, evitare la reiterazione della violazione della legge italiana e, allo stesso tempo, assicurare una funzionalità accettabile dell'emittente vaticana, per la quale questa è stata progettata, realizzata e resa operativa.

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A questo comunicato aderisce anche l'Associazione "Viviamo Vitinia".
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Radio Vaticana : i diritti negati.

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

Cittadinanzattiva Roma Nord-Cesano-La Storta-La
Cerquetta-Olgiata-Osteria Nuova-Le Rughe-Casalotti-Nuova
Vejo-Farnesina-Prati Trionfale-
Selva Candida-Ottavia-Palmarola-Anguillara-Campagnano

c/o Tribunale per i Diritti del Malato via Borgo S. Spirito 2 - 00193 - Roma - Tel/Fax 0668868602.

COMUNICATO STAMPA del 3 MAGGIO 2001

Alla c. a. del Caporedattore
ELETTROSMOG / RADIOVATICANA E I DIRITTI NEGATI.

IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD GIUDICA LE CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI IERI SUL CASO DI RADIO VATICANA UN PALESE OLTRAGGIO AI CITTADINI ITALIANI ED EVIDENZIA LA COMPLICITA' DELLE NOSTRE ISTITUZIONI CON LA SANTA SEDE NELLA VIOLAZIONE CONTINUATA DELLA LEGGE, NONCHE' UNA COMPLETA NEGAZIONE DEL DIRITTO ALLA SALUTE AI CITTADINI DI ROMA NORD E DEI COMUNI VICINI SANCITO DALLA COSTITUZIONE. TUTTO CIO' ALL'INSEGNA DEL BARATTO ELETTORALE DEL VOTO DEI CATTOLICI:

- l'incredibile balletto della data di scadenza per la soluzione del problema: dalla fine di marzo al 12 maggio, poi dall'11 al 30 aprile, infine dall'8 al 18 maggio;
- le giustificazioni di ieri del Presidente Giuliano Amato, che antepone motivi di diritto internazionale e di Concordato al diritto alla salute dei Cittadini Italiani e al rispetto della legge all'interno del nostro Stato sovrano;
- il comportamento del Ministro Bordon che, da una parte minaccia le dovute dimissioni, dall'altra mantiene la delegazione tecnica del suo Ministero all'interno della commissione bilaterale; poi, da candidato alle prossime elezioni politiche, si allinea con il Governo e rinuncia definitivamente all'ordinanza di distacco dell'energia elettrica, dimostrando così palesemente di essere un Ministro senza poteri ed anche contraddetto dallo stesso presidente dell'ANPA, Ente che dipende dal Ministero dell'Ambiente, il quale, con una lettera inviata al Ministro Dini, scavalcando Bordon, sminuisce la gravità del problema sanitario a Roma Nord ritenendolo "… non tale da non permettere una dilazione dei tempi di adeguamento …" di quella stazione radiofonica alla legge italiana;
- una soluzione tecnica per le antenne ad onde corte basata sul loro trasferimento senza l'individuazione di tempi e modi, tanto che padre Lombardi si affretta ad affermare che tale delocalizzazione avverrà, incredibilmente, all'interno della stessa area di S. Maria di Galeria !
- una soluzione tecnica per le onde medie che non è stata ancora individuata, né nei tempi, definiti "più lunghi" dallo stesso Governo, né tantomeno nelle modalità !

La montagna, la Commissione bilaterale a lavoro da maggio del 2000, ha partorito il topolino, cioè il rinvio di fatto della soluzione finale a dopo le elezioni politiche !

Intanto la Radio Vaticana, come affermato pubblicamente dallo stesso Bordon, continua a violare la legge italiana; quanto sostenuto da anni dal Coordinamento dei Comitati di Roma Nord ha trovato la sua superflua dimostrazione sperimentale:

"la stazione della Santa Sede non può, contemporaneamente, rispettare la nostra legge e garantire il servizio radiofonico intercontinentale".

Le delegazioni tecniche dei nostri Ministeri avrebbero potuto dimostrare ciò con semplici e rapide valutazioni di livello scolastico, invece di sostenere ed imbarcarsi nella ripetizione di lunghissime campagne di misure per riverificare ciò che era già stato evidenziato sperimentalmente nel corso del 1999 e negli ultimi mesi del 2000 dagli stessi organismi istituzionali !

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A questo Comunicato aderisce anche l'Associazione "Viviamo Vitinia" di Roma-Sud.

Radio Vaticana e le motivazioni al voto del 13 maggio.

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

Cittadinanzattiva Roma Nord-Cesano-La Storta-La
Cerquetta-Olgiata-Osteria Nuova-Le Rughe-Casalotti-Selva
Candida-Ottavia-Palmarola-Anguillara-Campagnano-Farnesina-Prati
Trionfale.

c/o Tribunale per i Diritti del Malato, via Borgo S. Spirito 2 -
00193 Roma. Tel / Fax : 0668808602.

COMUNICATO STAMPA dell'8 MAGGIO 2001

Alla c. a. del Caporedattore

ELETTROSMOG / RADIOVATICANA E LE MOTIVAZIONI AL VOTO

IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD CHIEDE ALLE ISTITUZIONI ITALIANE E AGLI SCHIERAMENTI POLITICI CHE SI CANDIDANO ALLA GUIDA DEL PAESE DI MOTIVARE I CITTADINI DI ROMA NORD E DEI COMUNI VICINI AD ANDARE A VOTARE IL 13 MAGGIO: L'ATTUALE CONDUZIONE DELLE PROBLEMATICA DI RADIO VATICANA DA PARTE DEL GOVERNO E DELLE FORZE POLITICHE STA DETERMINANDO NEI CITTADINI LA CONVINZIONE OPPOSTA. INFATTI:

1. Il Centro-Sinistra oramai da oltre due anni continua a rendersi complice di Radio Vaticana nella violazione della legge italiana e nel danno, anche solo probabile, alla salute dei Cittadini.

2. Il Ministro Bordon, pur essendo fallita la sua azione per evitare la continuazione della violazione della legge, ritira le dovute dimissioni: ciò solo per dimostrare "la graniticità del Governo" agli occhi degli Italiani nell'imminenza del voto, nascondendola dietro alla necessità di approvare urgentemente i decreti attuativi della legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico ma ben sapendo che tale funzione, in sua mancanza, sarebbe stata eseguibile dall'apparato di Governo.

3. Il Centro-Destra non spende neanche una parola per appoggiare i Cittadini e addirittura, quando interviene, lo fa per negare che possano esistere problemi legati a Radio Vaticana e, più in generale, all'inquinamento elettromagnetico, perchè rassicurato da "scienziati" legati a lobbies economiche.

Pertanto, il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord e dei Comuni vicini chiede al Governo e alle forze politiche di non rinviare la soluzione del problema a dopo le elezioni, ma di dare subito un segnale forte ai Cittadini per far loro ritrovare fiducia nelle Istituzioni e per motivarli seriamente al voto politico ed amministrativo del 13 maggio.

IN MANCANZA DI CIÒ, SI PREANNUNCIA L'INTENZIONE DI NON VOTARE NONCHE' LA RICHIESTA DI UN MAXI RISARCIMENTO ALLO STATO VATICANO PER GETTO PERICOLOSO DI COSE, LESIONI E OMICIDIO COLPOSO PLURIMI E ALLO STATO ITALIANO PER CONCORSO CONTINUATO IN TALI REATI. A QUESTO SCOPO UN COLLEGIO DI MEDICI LEGALI È GIÀ AL LAVORO PER L'ESAME DELLA RELATIVA DOCUMENTAZIONE CLINICA FORNITA.


Il rispetto della legge.

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord
Cittadinanzattiva Roma Nord-La Storta-La Cerquetta-Olgiata-Osteria Nuova-Cesano-
Le Rughe-Casalotti-Nuova Veio-Farnesina-Prati Trionfale-Selva Candida-
Ottavia-Palmarola-Anguillara-Campagnano
c/o Tribunale per i Diritti del Malato via Borgo S. Spirito 2 - 00193 Roma -
Tel. / Fax 0668808602.

COMUNICATO STAMPA del 19 MAGGIO 2001

Alla c. a. del Caporedattore

ELETTROSMOG / RADIOVATICANA

LE RICHIESTE DEL VATICANO, L'INSEDIAMENTO DEL NUOVO GOVERNO, LE ASPETTATIVE DEI CITTADINI DI ROMA NORD E DEI COMUNI VICINI.

Dopo appena due giorni dalle elezioni politiche, il Vaticano, per voce di alcuni Vescovi, ritorna su temi fondamentali quali la difesa della famiglia e della vita umana, ma anche sull'abolizione della legge sull'aborto che è stata confermata dal referendum popolare del 1981.

Il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord ritiene che il Vaticano si dovrebbe anche preoccupare del rispetto delle leggi dello Stato Italiano, di cui è ospite concordatario e, in particolare, del rispetto del Decreto 381/98, che la sua emittente radiofonica continua impunemente a violare senza curarsi delle proteste dei Cittadini che continuano a subirne i danni.

Paradossalmente, i più sensibili ai forti campi elettromagnetici prodotti da Radio Vaticana sono proprio quei bambini che il Vaticano si preoccupa di tutelare prima della nascita, per poi disinteressarsene.

Infatti, il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord ricorda che 2 indagini epidemiologiche dell'Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio dimostrano che in prossimità delle antenne di Radio Vaticana si riscontra un aumento della mortalità per leucemia negli adulti e un aumento dell'incidenza della stessa malattia nei bambini, entrambi decrescenti all'aumentare della distanza, e che l'emittente della Santa Sede è indagata per il reato di omicidio colposo plurimo e sotto processo penale per il reato di getto pericoloso di cose.

Il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord chiede all'attuale e al futuro Governo, oltre che allo Stato Vaticano, di trovare un accordo per la delocalizzazione completa e in tempi brevi di quegli impianti. Solo questa via consentirà ai Cittadini di quel territorio di vivere tranquilli nelle proprie case e senza che il diritto alla salute venga violato.

Quell'accordo s'impone perchè, lo ribadiamo ancora un volta, la Stazione Radio Vaticana sta continuamente dimostrando di non poter effettuare il servizio radiofonico intercontinentale e, allo stesso tempo, rispettare la nostra legge.


L'INACCETTABILE ACCORDO.

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord
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Prati Trionfale-Selva Candida-Ottavia-Palmarola-Anguillara-Campagnano-Vitinia

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Tel. / Fax 0668808602.

COMUNICATO STAMPA del 23 MAGGIO 2001

Alla c. a. del Caporedattore

ELETTROSMOG / RADIOVATICANA

ALLA LUCE DEGLI ULTIMI EVENTI SUL "CASO RADIO VATICANA" IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD ESPRIME LA PROPRIA POSIZIONE RIASSUNTA QUI DI SEGUITO:

1. CONSIDERA INACCETTABILI LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE BILATERALE ITALIA - SANTA SEDE PERCHE' BASATE SU CONCLUSIONI TECNICHE SUPERFICIALI (ad esempio, controllo dei livelli del campo elettromagnetico sempre negli stessi siti, di numero estremamente limitato) E SU TRAVISAMENTI DELLA LEGGE ITALIANA (ad esempio, constatazione del rispetto del limite di 6 Volt/metro per le emissioni ad Onde Corte, ben sapendo che tale limite non deve essere superato dalla somma di tutte le emissioni a radiofrequenza);

2. DENUNCIA LE ASSURDE ED OFFENSIVE RICHIESTE DEL VATICANO CHE VUOLE IMPORRE PIANI DI SVILUPPO URBANISTICO AL NOSTRO PAESE PER FARE "TERRA BRUCIATA" INTORNO AGLI IMPIANTI E CHIEDE FINANZIAMENTI PER "MASCHERARE" LE INTERFERENZE DOVUTE ALLE EMISSIONI DELLA PROPRIA EMITTENTE, AMMETTENDO COSI' DI NON POTER RISPETTARE LA NOSTRA LEGGE (ad esempio, chiede di vietare ulteriori edificazioni nel territorio intorno agli impianti e di proibire sopraelevazioni sugli edifici esistenti; chiede interventi finanziari dell'Italia per la schermatura di impianti ed infrastrutture presenti nel nostro territorio);

3. DENUNCIA L'ACQUIESCENZA DEI NOSTRI AMMINISTRATORI CHE, INVECE DI RESPINGERE QUELLE ASSURDE RICHIESTE, CONSIDERANO UN SUCCESSO GLI ACCORDI PRESI DALLA COMMISSIONE BILATERALE CHE NON SALVAGUARDANO LA POPOLAZIONE E CONSENTONO ALLA RADIO VATICANA DI CONTINUARE A VIOLARE LA NOSTRA LEGGE (rinvio di oltre tre mesi per il rientro delle emissioni in Onde Medie, che si aggiungono ai due anni e 5 mesi già cumulati dall'entrata in vigore del D. M. 381/98), RENDENDOSI COSI' RESPONSABILI DEL REATO CONTINUATO DI OMISSIONI DI ATTI D'UFFICIO E COMPLICI DELLA RADIO VATICANA NEL REATO DI GETTO PERICOLOSO DI COSE.

PER TUTTO QUESTO, IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD:

- PREANNUNCIA UNA PETIZIONE POPOLARE ED UNA RACCOLTA DI FIRME PER CHIEDERE IL TRASFERIMENTO COMPLETO E A BREVE TERMINE DEGLI IMPIANTI DELLA RADIO VATICANA IN UNA LOCALITA' ASSOLUTAMENTE LONTANA DAGLI INSEDIAMENTI UMANI;

- RILANCIA LA CAMPAGNA PER LA DEVOLUZIONE DELL'8/1000 DELL'IRPEF A FAVORE DI SOGGETTI DIVERSI DALLA CHIESA CATTOLICA E DALLO STATO ITALIANO.


ANCORA IN PROCURA.

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord

Cittadinanzattiva Roma Nord-La Storta-La Cerquetta-Olgiata-Osteria
Nuova-Cesano- Le Rughe-Casalotti-Nuova Veio-
Farnesina-Prati Trionfale-Selva
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c/o Tribunale per i Diritti del Malato via Borgo S. Spirito 2 - 00193 Roma -
Tel. / Fax 0668808602.

COMUNICATO STAMPA del 25 MAGGIO 2001

Alla c. a. del Caporedattore

URGENTISSIMO ! ! !

ELETTROSMOG / RADIOVATICANA

IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD VA DAL MAGISTRATO CHE CONDUCE L'INDAGINE PER OMICIDIO COLPOSO PLURIMO PER CONSEGNARE NUOVA DOCUMENTAZIONE.

Ieri 24 maggio il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord ha presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma una ulteriore documentazione (audiovisiva e cartacea) ad integrazione di quella già consegnata il 12 marzo scorso in occasione della presentazione, alla stessa Procura, dell'ESPOSTO-QUERELA con cui il Coordinamento chiedeva di indagare, in base alla documentazione già in possesso dei magistrati e di quella consegnata lo stesso 12 marzo, sul possibile reato di omicidio colposo plurimo.

Dall'esposto-querela del Coordinamento dei Comitati di Roma Nord è partita l'attuale indagine della Procura per l'accertamento dell'esistenza di quel reato, con l'acquisizione di altra cospicua documentazione sanitaria da parte dei NAS dei Carabinieri.

Qualche giorno fa la Procura di Roma ha nominato una commissione scientifica per la valutazione del nesso fra le emissioni elettromagnetiche di Radio Vaticana e le patologie leucemiche e tumorali riscontrate nel territorio di Roma Nord intorno agli impianti radiofonici della Santa Sede.


RADIO VATICANA: ORA PROCURA ROMA INDAGA PER OMICIDIO

"Niente energia a Radio Vaticana" Indagine CirmMinistero dell'Ambiente: l'80 % degli intervistati d'accordo con Bordon il sondaggio

Elettrosmog: Radio Vaticana - Anguillara dice no all’installazione delle antenne radiotv a Sortilunghi

Diffida notificata il 19/1/00 al Sindaco di Roma e al Presidente della Giunta della Regione Lazio in merito alla decisione presa a dicembre scorso dalla Regione, secondo cui una parte delle antenne che verrano spostate dalla collina di Monte Mario saranno installate a Sorti Lunghi, che si trova nel territorio di Roma Nord, al confine con il Comune di Anguillara, ed in prossimità degli impianti della stazione radiotrasmittente di Radio Vaticana

ISPESL E ASL RME NEGANO IL NULLA OSTA PER L'ATTIVAZIONE DELLA STAZIONE RADIO BASE TIM A VIA COSTETTI (ROMA NORD) DOVE L'INQUINAMENTO PRODOTTO DA RADIO VATICANA E' NOTEVOLE

Elettrosmog e Radio Vaticana

LA DISINFORMAZIONE

SITO UFFICIALE DI RADIOVATICANA: RADIO VATICANA E I PROBLEMI DELL'ELETTROSMOG
ELETTROSMOG: LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (discussa al Convegno su "Integralismo Ambientale e Informazione Scientifica" che tenuto a Roma il 12 marzo 2001



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