RADIO VATICANA: PREGHIERE CON CONDIMENTO DI ELETTROSMOG
A tutti i cittadini di Cesano (Roma), esposti e sovraesposti in maniera non dovuta e non voluta ai campi elettromagnetici prodotti dagli impianti a copertura mondiale di Radio Vaticana, va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno per sconfiggere la prepotenza e la tracotanza dell’emittente papale che si nasconde dietro la extra territorialità del Vaticano, invece di riconoscere il diritto del popolo italiano alla difesa della salute dal rischio provocato dal vivere 24 ore su 24 immersi nell’elettrosmog.
La battaglia della gente di Cesano deve diventare la bandiera di tutti movimenti che in Italia si battono contro antenne e tralicci.
E’ giusto che tutti sappiano che Radio Vaticana a Cesano emette Campi Elettromagnetici dal valore di gran lunga superiore ai limiti di legge italiani ma rifiuta il contenzioso consapevole di offendere la gente nella salute e nella dignità.
A questo atteggiamento spregiudicato e impunito, profondamente incoerente rispetto a quei valori professati da una radio dichiarata fuorilegge e inquinante, deve corrispondere una
AZIONE DECISA E CAPILLARE DI BOICOTTAGGIO,
la stessa che potentemente i Comitati di Roma Nord hanno già messo in pratica quando l’emittente del Papa rifiutava qualsiasi tipo di contestazione:
NON METTERE LA FIRMA PER L’8 PER MILLE PER LA CHIESA CATTOLICA
in occasione della prossima dichiarazione dei redditi.
Al Governo Italiano chiediamo di percorrere tutte le strade possibili colpendo l’Emittente in quelli che sono i rami e gli interessi italiani dell’azienda: dalla fornitura di energia elettrica alle frequenze italiane.
Ai tarantini chiediamo coinvolgimento e adesione a questa campagna di boicottaggio.
-Taranto, 7 marzo 2001
PORTAVOCE: MINO BELLANOVA - FABIO DELLA ROCCA
P 115 115 TELEVIDEO Ve 16 Mar 14:02:56 Rai R.VATICANA,BORDON: ,, Televideo STACCHIAMO LA CORRENTE "Se la Radio Vaticana non torna al più presto entro i limiti consentiti dalla legge per le emissioni elettromagneti- che degli impianti di Cesano,sono pron- to ad obbligare tutti gli erogatori di energia elettrica del nostro Paese a interromperla". Questa la posizione assunta dal mini- stro dell'Ambiente Bordon, che ha annunciato nel corso di una conferenza stampa,che non aspetterà i tempi lunghi "dei tavoli di concertazione o delle discussioni in tribunale"; chi fornirà energia elettrica a Radio Vaticana- ha detto-sarà considerato corresponsabile" 101 Ultim'ora 103 In Prima